Senigallia, 9 agosto 2020. Con una cerimonia all’aperto, nel piazzale del Club Nautico Senigallia e nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di distanziamento sociale e prevenzione del Covid-19, il Rotary ha portato a termine un altro prestigioso service, donando al sodalizio velico rosso-blu una gru per alaggio e varo delle imbarcazioni dei diversamente abili.
“Oggi è un’altra giornata importante per la crescita del movimento velico marchigiano – ha sottolineato Vincenzo Graciotti, presidente FIV Marche – Negli ultimi quattro anni abbiamo cercato di dare sostegno al lavoro di Coni e Cip Marche nell’abbattimento delle barriere architettoniche nell’impiantistica sportiva, ritenendo che lo sport olimpico e paralimpico debbano andare di pari passo anche in acqua. Con questa struttura, Senigallia diventa un’altra città in grado di ospitare eventi velici paralimpici nel territorio, assieme a San Benedetto del Tronto, Porto S. Giorgio e Numana e sono orgoglioso di anticipare oggi che il Comitato di Zona sta lavorando per creare, dal prossimo anno, un campionato regionale per questa specialità“.
“Il progetto che porta oggi all’istallazione della gru è nato un anno fa da un’idea di Massimo Spadoni Santinelli, presidnete del Rotary Club Senigallia, in collaborazione con l’associazione Il Giardino dei Bucaneve di Ostra Vetere, dedita al sostegno dei ragazzi con disabilità, e il Club Nautico Senigallia”, spiega Carlo Palestrini, past president del Rotary Club Senigallia e Ufficiale di Regata FIV, che ha fatto da trade union fra i promotori dell’iniziativa. “Il Rotary Club Senigallia insieme al Distretto Rotary 2090 si sono fatti carico dei costi di acquisto e istallazione della gru“, conclude.
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