venerdì 24 luglio 2020
SUCCESSO AD ARMA DI TAGGIA DELLA REGATA D’ESTATE
19 luglio - Si è conclusa oggi la nostra ormai tradizionale regata d’estate, che quest’anno - nonostante la situazione eccezionale - si è rivelata un grande successo. Da venerdì, le barche della nazionale italiana di 420, guidata dal tecnico federale Gianluigi Picciau, si sono spostate da Imperia per proseguire l’allenamento collegiale nelle acque di Arma di Taggia in vista della regata del weekend.
Il Circolo, guidato dal nuovo direttivo, ha fatto enormi sforzi per allestire un nuovo pontile e organizzare gli spazi in modo da rispettare le norme sanitarie e accogliere al meglio i 23 equipaggi partecipanti.
Sabato e domenica sono stati due giorni di vento leggero e instabile, che tuttavia hanno permesso di portare a termine ben 4 prove combattute tra alcuni degli equipaggi migliori d’Italia. Per questo risultato, ringraziamo gli UdR Giuseppe Tezel e Alessandro Albertoni, che hanno coordinato le prove in mare in modo esemplare.
Grazie anche al supporto del comune di Taggia e della sezione locale della Capitaneria di Porto, ma soprattutto grazie ai volenterosi ragazzi del Circolo e alla preziosa segretaria, anche a terra si è riusciti a gestire al meglio la manifestazione.
La classifica finale ha visto sul podio Arianna Giargia e Silvia Galuppo (YC italiano), che sono state premiate come primo equipaggio assoluto, primo femminile e primo juniores; al secondo posto Tommaso Cilli e Bruno Mantero e al terzo posto Davide Manica e Eugenio Di Meco (entrambi YC Sanremo). Hanno invece conquistato il primo posto u17 Carolina Terzi e Viola Gentili (YC Sanremo).
I ragazzi, gli allenatori e il comitato si sono complimentati per l’ospitalità offerta dal nostro piccolo Circolo e l’ottima organizzazione dell’evento, che ha segnato la ripartenza ufficiale dopo un periodo difficile per tutti.
Visto il successo ottenuto, speriamo di poter ripetere l’anno prossimo con altrettanta partecipazione ed entusiasmo.
Classifica http://www.primazona.org/420_zonaleArma_2020.pdf
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento