giovedì 7 maggio 2020

I dettagli del Protocollo FIV per ripartire in sicurezza e con le misure sanitarie per velisti e circoli velici


"La Vela vuole ripartire, perché è uno sport sicuro e nella natura ma lo farà rispettando tutte le regole e con la massima cautela, perché il bene primario di tutti resta la salute e questa si garantisce solo tutti insieme. Sì alla nostra passione, ma anche prudenza e responsabilità."   Lo ha detto il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre aprendo martedi sera la sua affollata videoconferenza in diretta social.

Oltre 25 giornalisti accreditati e intervenuti online, più di 46.000 utenti e 13.000 visualizzazioni sulle tre pagine social della FIV (Facebook, Youtube e Twitter): la diretta del Presidente FIV sulle modalità di ripresa dello sport della vela nella Fase 2 e oltre, ha avuto un notevole riscontro da parte dei media e del popolo dei velisti; affiliati, tesserati e appassionati.

In copertina il Protocollo varato dalla FIV con le misure di contenimento e sicurezza sanitaria previste per i circoli velici, per il graduale ritorno in acqua per gli allenamenti degli atleti e le uscite di tutti gli appassionati. Questo Protocollo, pubblicato sul sito FIV e sui social (in allegato a questo comunicato) ha infatti validità fino al 17 maggio, data entro la quale, secondo il Presidente FIV, potrebbero esserci novità, si spera positive, sulle possibilità di praticare la vela tra gli altri Sport.

Nel suo intervento iniziale Ettorre ha evidenziato il delicato rapporto tra le varie norme emanate da Governo, Regioni, Comuni e Capitanerie di Porto, nel quale si inserisce anche il Protocollo tecnico FIV con le specifiche per lo sport velico. La Federvela segue gli sviluppi normativi anche per informare correttamente i propri tesserati e affiliati sulle regole per la ripresa.


Sono stati annunciati accordi con fornitori di dispositivi sanitari, di protezione e sanificazione (termoscanner, mascherine, dispenser di gel, liquidi di sanificazione, etc.), in modo da poterli offrire ai circoli in convenzione, e garantendo che i prodotti siano certificati e in regola con le normative. I Circoli Velici non dovranno avere problemi in tal senso, in caso di controlli.


Dei tempi più lunghi per le regale e l'altura. Per continuare con accenni, sollecitati dalle domande dei giornalisti, anche all'imminente lancio del Progetto Scuole Vela FIV, al piano di aiuti finanziari ai circoli affiliati, e alle prospettive della preparazione olimpica verso gli auspicati Giochi di Tokyo 2020 nell'estate del 2021.


Sulla ripresa degli allenamenti, Ettorre ha chiarito che i tecnici hanno pronte le liste di atleti di interesse federale che potranno allenarsi già nei prossimi giorni, chiarendo però che la prevista impossibilità per gli atleti di spostarsi fuori dalle rispettive regioni comporterà la scelta di location nelle rispettive Zone, in Circoli e centri federali già usati in passati, e con attività di ripresa graduale e progressiva, visto che la ripresa delle regate è ancora lontana.

Rispondendo a una domanda sulle regate e sulla vela d'Altura, Ettorre ha detto: "Nella seconda metà di luglio possibile ripresa di alcune attività agonistiche, per l'altura abbiamo creato un gruppo di studio per il problema reale di distanziamento. A fine maggio avremo indicazioni in più, stiamo studiando dispositivi e regole per far riprendere le uscite su barche d'altura. Per le regate i tempi saranno più lunghi, perchè il problema maggiore riguarda l'organizzazione, le persone coinvolte, le occasioni di assembramento, ben oltre la navigazione in mare. Stiamo ripensando alla ripresa della vela a 360°. Nei prossimi Protocolli valuteremo anche le situazioni degli Istruttori, degli Ufficiali di Regata e tutta la Formazione. Per forza di cose dovranno cambiare le Normative che regolano il nostro sport."

Rispondendo ai giornalisti, Ettorre si è soffermato sulle iniziative di sostegno e aiuto agli affiliati, già dettagliate in un'altra comunicazione: "In questo momento non potevamo lasciare soli i Circoli Velici, abbiamo messo in campo un impegno forte e con cifre senza precedenti, cercando di venire incontro a esigenze immediate e a più media e lunga scadenza. Senza dimenticare che come tutte le Federazioni Sportive del CONI siamo in attesa dei promessi aiuti dal Governo e da Sport e Salute destinate allo sport di base."

A una domanda sulle Olimpiadi, il Presidente FIV ha chiarito che sullo svolgimento di Tokyo 2020 nelle nuove date fra un anno, non è possibile un altro rinvio: "Se le Olimpiadi non si potessero fare nel 2021 sarebbero definitivamente cancellate perché sarebbe un problema preparare due campagne olimpiche in soli due anni, considerando anche che la Vela ha previsto alcuni cambi nelle discipline olimpiche."

In chiusura, Ettorre ha anticipato il lancio, nelle prossime settimane, di un intenso Progetto di sostegno alle Scuole Vela FIV estive. Una sorta di mobilitazione: corsi per tutti aperti anche ad agosto, mese nel quale solitamente le scuole vela erano chiuse, idee originali per il coinvolgimento delle famiglie con genitori e figli insieme a vela, kit tecnici e pubblicazioni gratis per i circoli, voucher, campagne di promozione sui media, e naturalmente molta attenzione alla sicurezza e ai protocolli sanitari. La vela, secondo il report del Politecnico di Torino, è lo sport a minor rischio di contagio: da questa certezza si vuole ripartire.

A margine della conferenza, e visto il grande successo di partecipazione sui social, è stata annunciata l'apertura di una pagina sul sito FIV con domande e risposte ai principali dubbi.

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