Per un giorno la città di Varese sarà nuovamente ‘capitale’ nazionale
della nautica d’epoca. Sabato 25 gennaio 2020 il Palace Grand Hotel della città
lombarda tornerà infatti ad ospitare “Tra Legno e Acqua”, settima edizione del
più importante convegno italiano dedicato al recupero e alla valorizzazione delle
imbarcazioni d’epoca e storiche, organizzato dall’Associazione Vele d’Epoca
Verbano con il contributo della Regione Lombardia. Posti limitati e
partecipazione aperta a tutti previa iscrizione online.
Davide Holzknecht è un giovane e
apprezzato artista scultore valtellinese che intaglierà in diretta quella che
sarà la nuova polena in legno di tiglio della goletta Pandora, un veliero lungo
quasi 30 metri navigante nel Mar Tirreno. Nel corso della giornata, tra colpi
di mazzuolo e scalpello, i partecipanti potranno ammirare le opere pittoriche
di marine-painter professionisti come
la genovese Emanuela Tenti e il
milanese Sandro Feruglio, prenotarsi
per una visita guidata a bordo del Piroscafo
Concordia, acquistare libri di mare
presso i banchi dell’editore Mursia e soprattutto assistere alle 10 relazioni in programma. Tutto questo
avverrà il prossimo sabato 25 gennaio
2020 presso il Palace Grand Hotel di
Varese in occasione di “Tra Legno e
Acqua”, il più importante Convegno Nazionale sul Recupero e la
Valorizzazione delle Imbarcazioni d’Epoca e Storiche organizzato annualmente dall’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, con il contributo della Regione
Lombardia. La partecipazione è aperta a tutti, ma i posti sono limitati ed è richiesta l’iscrizione online al
seguente link https://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2020/.
Ogni partecipante riceverà un kit congressuale, la colazione a buffet, il
coffee break e il pranzo al tavolo
presso il Ristorante del Palace Grand Hotel.
LA
MARINERIA NAZIONALE … IN CIMA ALLA COLLINA
L’evento si svolgerà dalle 9 alle 18 presso
il Palace Grand Hotel di Varese, splendido edificio in stile Liberty posto in
cima alla collina dalla quale domina il Lago di Varese, a soli 40 minuti da Milano e a poca distanza dalla Svizzera e dai
Laghi Maggiore e di Como. Per chi desiderasse arrivare un giorno prima è attiva
una convenzione con il Palace (60
euro la singola, 75 euro la doppia). Sponsor dell’evento la Veleria Zaoli
Sails, Cantiere Ernesto Riva, Casa Editrice Mursia, Cromatura Cassanese, Studio
Giallo & Co., Agricole Gussalli Beretta. Patrocinatori del convegno saranno
l’Università degli Studi di Genova, l’Associazione Musei Marittimi del
Mediterraneo, Yacht Club Italiano, FAI Fondo Ambiente Italiano, FIBaS
Federazione Italiana Barche Storiche, VSV Vele Storiche Viareggio, AIVE
Associazione Italiana Vele d’Epoca, ASDEC Associazione Scafi d’Epoca e Classici,
Gestione Navigazione Laghi, ISTIAEN Istituto Italiano di Archeologia e
Etnologia Navale.
LE
VELE DELL’AMERIGO VESPUCCI
Sapevate che per realizzare i 2.650 metri quadrati delle 24 vele della nave scuola Amerigo
Vespucci della Marina Militare, del peso di oltre 5.000 chilogrammi, sono stati necessari 6.624 metri di tessuto di lino e quasi 80.000 metri di filo cerato per le cuciture a mano? Oppure che per
stabilire la datazione di un vecchio scafo in legno è possibile avvalersi di un
esame cosiddetto ‘dendrocronologico’? O ancora che un piccolo scafo costruito 130 anni fa ha coperto in 60 giorni le
1700 miglia del periplo dell’Italia da Sanremo a Trieste sostando in 53 porti diversi? E che il Piroscafo
Concordia, lungo 53 metri, da oltre 90
anni continua a svolgere l’attività di trasporto passeggeri sul Lago di
Como, dove è stato costruito? Proprio la mattina di domenica 26 gennaio ai
partecipanti al convegno verrà offerta la possibilità di ritrovarsi a
Tavernola, località del Lago di Como accanto a Cernobbio, per una visita gratuita e guidata a bordo del “Concordia”. Queste e altre curiosità
verranno descritte e raccontate in occasione del convegno di Varese, divenuto
in sole sette edizioni un irrinunciabile momento di ritrovo e confronto per
tutti gli appassionati di nautica storica.
Nessun commento:
Posta un commento