Bordighera e il suo mare hanno riservato ai giovani velisti che
iniziano ora la loro attività agonistica due giornate da ricordare con
tempo primaverile e una brezza costante da Sud Ovest di 6, 7 nodi di
intensità. Alla sua terza edizione il “Trofeo San Giuseppe” ha confermato la
valenza della sua formula che favorisce i giovani alla prima esperienza
agonistica permettendo agli Istruttori di dare consigli a chi si trova
in difficoltà anche durante la regata.
I “cugini” francesi hanno da tempo optato per questa formula cercando
in questo modo di agevolare l’ingresso nel mondo delle regate dei
principianti e adottando la classificazione di “regateAcademy”. L’ottima organizzazione del Club Nautico Bordighera, coadiuvato dagli
amici del Circolo Velico Ventimigliese, ha ricevuto il plauso di molti
partecipanti alla giornata del FAI che hanno visto il mare antistante le
ville aperte per l’occasione; l’azzurro del mare si è abbellito, per l’occasione, di una collana di perle formata dalle vele che si distendevano dolcemente.
La parte sportiva ha visto, nella classifica finale della Classe
“420”, i ragazzi del Club Nautico Loano, Cucco Giacomo e Gandolfo
Francesco, controllare l’equipaggio femminile, compagno di squadra,
Damonte Veronica e Paul Maria Elena e lasciando in scia al terzo posto
il primo equipaggio dello Yacht Club Sanremo composto da Perinotti Dante
e Griseri Lorenzo.
Nell’altra Classe in regata, la Classe giovanile “l’Equipe”, successo
degli equipaggi del Circolo Velico Ventimigliese, Nocella Anna e
Lorenzi Simone nella categoria Under 17 e Lorenzi Filippo con Piombo
Matilde nella categoria Under 12.
I ventimigliesi Anna e Simone hanno preceduto nella classifica Under
17 gli equipaggi loanesi Migliavacca Simone - Michelli Letizia e Oliva
Sebastiano – Del Balzo Graziella mentre i giovanissimi Filippo e
Matilde, Under 12, hanno regatato ad armi pari con i ragazzi della
categoria Under 17 rimanendo sempre nelle posizioni di testa nonostante
la loro superfice velica ridotta
L’appuntamento è per il prossimo anno confidando ancora nella
benevolenza del nostro clima che ha meritato il titolo di “migliore
d’Italia.
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