Livorno. Dopo
aver vinto la prima tappa del Circuito Nazionale J24 svoltasi nelle
acque di Anzio (con cinque primi sulle sette prove disputate in tre
giornate di gara) ed essersi aggiudicato il primo pass per partecipare
al Campionato Mondiale J24 del 2018, ITA 416 La Superba, il J24 del
Centro Velico di Napoli della Marina Militare timonato da Ignazio
Bonanno in equipaggio con Francesco Linares, Vincenzo Vano, Francesco
Picaro e Alfredo Branciforte, ha confermato la sua ottima forma
conquistando il gradino più alto del podio
anche nella seconda manche
del Circuito Nazionale J24, tappa organizzata dalla Lega Navale Italiana
Sezione di Livorno nell’ambito della Settimana Velica Internazionale –
Accademia Navale & Città di Livorno, la nuova manifestazione nata
dalla sinergia tra l’Accademia Navale, il Comune di Livorno e i circoli
velici labronici per promuovere lo sport della Vela, il turismo e la
Marina Militare.
Al
secondo posto nella classifica finale di questa seconda manche, nella
scia di Ita 416 La Superba che si è imposto a punteggio pieno con otto
vittorie sulle otto prove disputate (7 punti), Ita 212 Jamaica armato e
timonato dal Presidente della Classe Italiana J24, Pietro Diamanti
(CNMCarrara, 20 punti; 2,4,7,6,2,2,2,2) in equipaggio con Fabrizio
Ginesi, Paolo Governato, Giuseppe Garofalo e Antonio Lupo. A loro è
andato il secondo pass per partecipare al Campionato del Mondo J24 che
nel 2018 si svolgerà a Riva del Garda.
Terzo
Ita 489 Valhalla- Hotel Verona co-armato da Enrico Perbellini e dal
timoniere Fabio De Rossi (CN Brenzone, 27 punti; 4,2,12,2,3,8,5,3, in
equipaggio con Marco Belotti, Alberto Zandomeneghi e Andrea Fronti) che
ha anticipato il giovane equipaggio di Ita 304 Five for Fighting J
armato e timonato da Eugenia De Giacomo (CCR Lauria) con Nicola Pitanti,
Marco Bruna, Matilde Pitanti e Cristiano Lombardo (CNMCarrara 39 punti;
11,6,6,4,5,4,3,dns). Quinti a pari punteggio (41 punti) Ita 400 Capitan
Nemo co-armato da Domenico Brighi e dal Capo Flotta J24 della Romagna,
Guido Guadagni (CV Ravennate; 6,5,2,11,6,7,4,dns) e ITA 473 Magica Fata
co-armato da Viscardo Brusori e dal timoniere Massimo Frigerio (CN
Cervia, 9,10,43,7,3,12,5).
Otto
le prove portate a termine complessivamente nelle tre giornate di gara
dai quindici equipaggi J24 messi a dura prova dalle condizioni meteo
marine non facili (onda e vento instabile) e dal campo di gara
impegnativo posizionato nel tratto di mare davanti all’Accademia Navale
di Livorno. Gli equipaggi J24 si sono comunque divertiti e hanno
regalato al pubblico che ha seguito le prove da terra spettacolo e
coinvolgimento, confermando ancora una volta le doti di versatilità del
Monotipo più diffuso al mondo.
Dopo
le tre regate di domenica e le tre di lunedì, nella giornata conclusiva
è stato possibile portare a termine regolarmente due prove
caratterizzate da onda e vento dai 18 ai 24 nodi. “Sono state tre belle
giornate di vela, impegnative ma molto corrette, senza nessuna
protesta.” ha commentato Alessandra Virdis, presidente del Comitato di
Regata, coadiuvata da Riccardo Incerti, Gabriella Matteucci e Mario
Forgion.
Soddisfazione
anche da parte del Presidente della Classe Italiana J24 Diamanti che,
nel corso della premiazione, oltre ai ringraziamenti allo staff della
LNI di Livorno, al suo presidente Fabrizio Monacci, al Comitato di
Regata e a tutti coloro i quali si sono impegnati per la buona riuscita
di questa seconda tappa del Circuito J24, ha voluto ricordare Antonio
Antonelli, l’armatore e timoniere di Kismet scomparso lo scorso anno
“Una persona speciale, un grande amico della Classe J24 e del mondo
della Vela che avrebbe compiuto gli anni proprio il 25 aprile”.
“Desideriamo
rivolgere i nostri complimenti al Comitato per come ha gestito queste
regate, molto rapidi tra una prova e l’altra e senza nessuna difficoltà
anche nelle condizioni trovate- ha aggiunto Francesco Linares -Un
ringraziamento anche a tutto il personale di Marivela, ai comandanti La
Faia, Recchia, La Manna e Bardati che ci hanno permesso, malgrado i
tanti impegni, di partecipare anche questa manifestazione, e
all’Accademia Navale per l’ospitalità. Ci auguriamo che la Settimana
Velica Internazionale – Accademia Navale & Città di Livorno ritorni
ad essere un appuntamento di grande prestigio, lustro e richiamo come lo
è stato per tante edizioni il Trofeo Accademia Navale. Queste regate
sono state un ottimo allenamento in vista dell’Italiano: anche se non
molto numerosi, gli equipaggi sono stati di buon livello e le regate
molto belle e coinvolgenti.”
Ottimi
anche i commenti di Enrico Perbellini che ha trovato molto
entusiasmanti e combattute le regate labroniche: “Soprattutto quelle
della giornata conclusiva quando abbiamo “fatto regata su” Five for
Fighting J, mantenendo alta la tensione sino all’ultimo. Sono state
proprio delle belle regate.”
Molto
gradita e coinvolgente anche la cena organizzata nella serata di lunedì
per tutti gli equipaggi e i loro accompagnatori presso il Ristorante
L’Andana (dal quale si poteva ammirare una suggestiva ed illuminata Nave
Palinuro) e la cerimonia di chiusura alla quale hanno preso parte anche
l’Ammiraglio Pietro Vatteroni, delegato regionale Toscana della LNI (in
rappresentanza del Commissario straordinario Ammiraglio Sauro), e i
Comandanti dell’Accademia Navale Giuseppe Parrini e Gian Guido Manganaro
che, premiando l’equipaggio de La Superba come primo classificato della
Marina Militare, ha detto di aver assistito alle partenze delle regate
J24 a bordo di Chaplin definendole “Uno spettacolo di sportività.” Il
presidente Monacci, infine, ha salutato i regatanti ricordando che
“Andando in mare… si incontra bella gente.”
Archiviata
la manche labronica l’attenzione della Flotta J24 è tutta rivolta
all’appuntamento clou della stagione 2017: il Campionato Nazionale Open
J24 in programma dal 23 al 28 maggio presso la LNI sez. di La
Maddalena.
In questa occasione, la Classe J24 ha stipulato un’importante convenzione con Moby Line - Tirrenia
per il trasporto delle imbarcazioni dai porti di Genova, Livorno e
Civitavecchia, con destinazione Olbia. Significativi accordi sono stati
raggiunti anche con le strutture ricettive.
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