Ambrogio Beccaria
racconta in prima persona i preparativi del suo Mini 650 “Alla Grande Ambeco”
per la partenza della regata Les Sables – Les Acores – Les Sables in programma
per domenica 24 luglio. Ambrogio
Beccaria sta preparando in questi giorni il suo mini 6.50 “Alla Grande Ambeco”
per la 6ª edizione della Les Sables - Azzorre - Les Sables 2016, regata in
solitario di 2.540
miglia per i monotipo di questa classe. In barca, come
sempre, il lavoro non manca e Ambrogio ci ha mandato un piccolo diario delle
sue giornate.
“Sono
a Lorient da due settimane per preparare Alla Grande Ambeco per Les Sable - Les
Acores - Les Sables. La regata partirà il 24 luglio e ci sono un sacco di cose
da fare per arrivare pronti! Fino ad
adesso mi sono concentrato su carena, chiglia e timoni. Ho rifatto tutta
l'antivegetativa e mi sono improvvisato pittore colorando le appendici di
arancione fluorescente, regola obbligatoria per le regate oceaniche di classe A
(SAS e MiniTransat) per garantire maggiore sicurezza in caso di ribaltamento.
Da adesso inizieranno i lavori di fino: allineare l'albero, sistemare il
rigging, controllare la coperta, fare il check delle dotazioni obbligatorie e tante
altre cose ancora... martedì scorso ho portato la barca a Les Sables per entrare
al massimo nel clima pre-regata! I prossimi giorni saranno molto pieni: oltre a
molti briefing (sicurezza, meteo, medici) ci sarà anche un prologo martedì 19
luglio: una piccola regata per “riscaldare” le vele. Per il momento sono tranquillo e molto
concentrato sui lavori, ancora non ho realizzato che sto per affrontare 2600 miglia da solo!
Già essere qui a Lorient con la barca è un sogno che si avvera: posso
confrontarmi con i ministi più esperti della classe, sono circondato da imbarcazioni
incredibili come gli Imoca che partiranno per il Vendee, qualche giorno fa è
stato varato Groupama, il catamarano di coppa America… insomma, un posto
veramente incredibile!”
Ambrogio e Ambeco, l’amore per il
pianeta passa anche per il mare
Ambeco
è una realtà giovane e dinamica, proveniente da una solida tradizione
familiare, che opera nel settore della gestione dei rifiuti e della logistica
ambientale con una particolare attenzione alle tematiche ecologiche, il
riciclaggio dei rifiuti e la salvaguardia delle risorse naturali. E’ da questa
sensibilità ambientalista che nasce la decisione di sostenere un’altra giovane,
dinamica realtà del mondo della vela: Ambrogio
Beccaria e il suo Mini 650, ribattezzato Alla Grande Ambeco.
Ambrogio Beccaria – Storia e Palmarès
Ambrogio Beccaria nasce a Milano nel 1991. Laureando in Ingegneria Nautica,
è una giovane promessa della vela d’altura italiana. Da ragazzo frequenta i
corsi di vela del Velamare Club, in Sardegna, imparando a navigare tra gli
scogli e gli isolotti dell’Arcipelago della Maddalena e la zona ventosa delle
Bocche di Bonifacio. A 18 anni inizia a regatare su una deriva classe Laser
4000, con la quale nel 2014 si aggiudica un Campionato Italiano e il terzo
posto al Campionato Europeo sul Lago di Garda. A bordo del 16 metri Shambala, una
barca progettata dallo yacht designer Umberto Felci, partecipa a numerose
regate in Tirreno e a importanti competizioni come la Giraglia, la Middle Sea
Race, la 151 Miglia,
la Tre Golfi di Napoli e le regate del Campionato ORC in Liguria. È stato
comandante di un catamarano lungo 18 metri. Nel 2013 Ambrogio Beccaria sale per
la prima volta su un classe Mini, Exing 99, dove conosce Stefano Paltrinieri,
esperto di questo genere di barche lunghe appena 6,50 metri e con alle
spalle oltre 20.000
miglia di mare percorse sui Mini. Nel maggio 2014
acquista in Portogallo il Mini Kalonig, un modello Pogo 2 del franco-polacco
Ian Lipinski che aveva scuffiato in Atlantico nel 2013 in occasione di una
regata di classe. Trasferisce la barca via terra per 2500 Km fino a La Spezia,
dove in 5 mesi di duro
lavoro completa praticamente da solo la ristrutturazione della barca fortemente
danneggiata, riallestisce la coperta e il piano velico.. Durante gli interventi di manutenzione chiunque
passasse gli chiedeva come stesse procedendo. “Alla grande!”, rispondeva
sempre. Da qui la scelta di chiamare la barca Alla Grande Ambeco, dove Ambeco è
il nome dell’azienda milanese specializzata nel trasporto di rifiuti speciali che
ha deciso di legare il proprio nome alle imprese di Ambrogio Beccaria, sposando il
binomio vela-ecologia. Nel marzo 2015 Ambrogio Beccaria partecipa e vince con
Alla Grande Ambeco alla regata di 160 miglia Fezzano – Talamone, dal golfo di La
Spezia fino in Toscana. Nello stesso anno e nel 2016 lo scafo si dimostra
plurivittorioso al punto da fargli vincere per due volte consecutive il
Campionato italiano Mini Transat.
2016
1º Arcipelago 650, 1º alla 222 mini
solo, 3º GPI Italia
2015 1º Fezzano – Talamone, 1º CAP Cagliari, 2º
Arcipelago 650, 4º G.P. d’Italia
2014
1º Campionato Italiano Laser 4000, 3º
Campionato Europeo Laser 4000
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