La “palestra di Punta Ala” regala
un’altra delle sue giornate che l’hanno resa famosa tra i velisti, con sole,
cielo terso e una brezza regolare tra i 12 e i 16 nodi, con punte a 20,
condizioni idilliache per i trentasei equipaggi impegnati nella seconda
giornata del Gavitello d’Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno
Calandriello, la competizione per squadre di circolo organizzata dallo Yacht
Club Punta Ala con il supporto degli sponsor Pharmanutra, Prysmian e Slam.
In programma per oggi una costiera di
circa 28 miglia con boe posizionate nel golfo di Piombino in base alle
condizioni del vento del momento - ottimo il lavoro, in proposito, del Comitato
di Regata presieduto da Sandro Gherarducci - una regata valida ai fini delle
classifiche come due prove, grazie al traguardo volante allestito a metà
percorso.
Protagonista di giornata, nel Gruppo
ORC, è il Grand Soleil 46 Pierservice Luduan di Enrico De Crescenzo (CNVA), che
si impone in entrambe le regate e passa al comando della classifica overall
dopo cinque prove, seguito dallo Swan 45 Thetis di Luca Locatelli (YCCS) e dal
Cookson 50 Cippa Lippa 8 di Guido Paolo Gamucci (YCPA1). I vincitori di giornata
in IRC sono invece il First 45 Vahiné 7 di Francesco Raponi (CNRT) e il J122
Chestress3 di Giancarlo Ghislanzoni (YCI), con i già citati Pierservice Luduan
e Thetis che mantengono comunque la testa della classifica, seguiti al terzo
posto dal Sydney 46 Stella di Cavalieri-Fava (YCP).
Posizioni invariate anche nella
classifica a squadre valida per l’assegnazione dello YC Challenge Trophy Bruno
Calandriello, che dopo cinque prove vede quindi sempre al comando lo Yacht Club
Parma (Giumat+2, Stella e WB Five) con 205.5 punti, seguito dallo Yacht Club
Costa Smeralda (Thetis, Mela e Ulika) con 185.35 punti e dal Circolo Nautico
Riva di Traiano (Duende AM, Vahiné 7 e Vulcano2) con 184.5 punti. A seguire il
Circolo Nautico e della Vela Argentario, lo Yacht Club Italiano e lo Yacht Club
Punta Ala 1.
“Una regata fantastica e in generale
una bella giornata di vela, con vento perfetto, 25° di temperatura e cielo
azzurro… oggi Punta Ala ha dato il suo meglio”, ha dichiarato Simone Ferrarese,
al timone dell’X-41 WB Five con al fianco il padre Roberto alla tattica. “È
stato un bel percorso, con due boline lunghe, un lasco, un traverso e una
poppa: la lunghezza giusta per questo genere di regate. Noi siamo soddisfatti:
partiti primi in pin, molto bene, abbiamo mantenuto la posizione”.
Entusiasta anche Francesco Diddi,
skipper e tailer del Cookson 50 Cippa Lippa 8: “Regata eccezionale, perché il
campo di regata è bello, c’è stato vento giusto e poi questa formula, con le
boe posizionate in base alle condizioni del momento, rende le costiere molto
tecniche e stimolanti, perché c’è sempre da lavorare molto a livello strategico
Noi oggi abbiamo toccato i 17-18 nodi di velocità massima, andavamo davvero
veloci, magari siamo stati un po’ penalizzati dal calo del vento che poi è tornato
da dietro, ma va bene, fa parte del gioco”.
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