TORBOLE (TN) - Rafael Joaquín Trujillo Villar è il Campione del Mondo Master (Over 40)
del singolo olimpico del Finn. Lo scontro finale della Medal Race è anche la
classifica generale definitiva con secondo l’olimpico russo Vladimir
Krutskihk, terzo il ceco Michael Maier, primo degli Over 50, i Grand
Master. Truijllo succede proprio a Krutskihk nell’albo d’oro di questa
manifestazione, gara che Maier, la medaglia di bronzo, in passato l’ha vinta pen
ben 6 volte.
“Rafa” Trujillo è uno di grandi nomi della flotta, 4
partecipazioni olimpiche, l’argento ad Atene, il titolo Mondiale della Finn Gold Cup nel
2007, il titolo di vice Campione del Mondo nel 2003 nella sua Cadice. Del lago di Garda
è innamorato. Qui si era preparato per Sydney 2000 quando corse con la Star con
van der Ploeg (l’oro di Barcellona con il Finn) e per Pechino e Londra, quando
il suo coach era Michele Marchesini di Malcesine, oggi grande capo della
Nazionale Azzurra di vela. “Il Garda e Torbole sono il miglior posto per fare
vela e tutti gli altri sport all’aria aperta”. Ed a dirlo è uno come Trujillo che abita
sull’Atlantico di Cadice.
Vladimir Krutskihk del team russo Fantastica ha
lasciato lo scettro solo nell’ultima decisa prova della Medal. Anche per lui c'è il passato con
un Olimpiade, quella in Australia quando
correva con il Laser. Terzo conclude Michael Maier della Repubblica Ceca,
un'altra serie di partecipazioni olimpiche, 6 titoli tra i Master, da oggi
Campione Mondiale dei Grand Master.
Le varie classifiche assegnano a Trujillo e
Krutkikh i primi due posti dei Master, terzo lo svizzero Piet Eckert, ennesimo
olimpico grazie alla sua presenza a Barcellona con l’FD. Nei Grand Master (Over
50) domina Maier, secondo è il francese Laurent Hay, terzo l’ucraino Yurik
Tokony. I Grand Grand Master (Over 60) premiano il francese Marc Allain des
Beauvais davanti a Rob Coutts e all’italiano
Umberto Grumelli, velista di Sirmione, portacolori della gloriosa Fraglia Vela
di Desenzano, abitualmente impegnato con ottimi risultati con i monotipi lacustri della flotta
Dolphin 81.
I LEGEND (Over 70 e 80) E GLI AZZURRI
Tra
i Legend si impone il britannico Howard Sellars e tra i Super Legend l’ottantenne
spagnolo Pedro Jimenez. I
migliori degli azzurri nella classifica assoluta sono stati Walter Riosa di
Grado (19°), Armando Testa di La Spezia (26°), Enrico Passoni di Anzio (38°),
Martin Atzwanger di Caldaro (44°), Nicola Menoni di Gargnano (46°), Florian
Demetz di Caldaro (5o°).
In gara c’erano oltre 360 imbarcazioni su 400 iscritti
(molti hanno subito rinunciato dopo le prime raffiche di vento) in
rappresentanza di 34 Nazioni. Per la classe Finn e per una classe olimpica è
stato il più affollato Mondiale della storia, iniziata per questo singolo nel lontano
1952 quando esordì ad Helsinki con la medaglia d’oro del leggendario danese
Paul Elvstrom. Nuovamente da lodare è il lavoro in acqua (ed a terra) della
macchina organizzativa di Torbole e Arco coordinata da Gianfranco Tonelli e
dal suo attivissimo staff comandato in
acqua dai signori Malavolta e Paroli.
I
partner del Circolo di Torbole sono per il Mondiale la Trentino spa,
Ingarda spa, Fantastica Sailing Team, Cassa Rurale Altogarda, Zhik,
Contender Sailcloth, Trentingrana, Itas assicurazioni, Alpine Renault,
Melinda, PROtect Tapes, WD 40, Suzuki Marine.
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