Dopo le avvincenti tappe della Coppa del Mondo ISAF e
i vari Campionati Europei e Mondiali che si sono disputati tra giugno e luglio,
il circuito della vela olimpica ritorna con l’appuntamento più importante di
questo terzo anno del quadriennio olimpico, quando mancano esattamente dodici
mesi all’inizio dei Giochi di Rio de Janeiro 2016. Ed è proprio in Brasile che
gli atleti delle dieci classi olimpiche si ritroveranno dal 13 al 22 agosto per
partecipare all’Aquece Rio International Sailing Regatta 2015, il Test Event Olimpico
riservato alla vela, vera e propria prova generale della grande kermesse a
cinque cerchi che si disputerà nelle acque della baia di Rio fra un anno e che
chiaramente non riguarda solo la vela, ma anche tuti gli altri sport olimpici.
Identica, infatti, la formula della manifestazione,
con un solo partecipante per Nazione, base logistica presso il Marina da Gloria
(che aprirà i battenti il 13 agosto), competizioni nei campi di regata olimpici
e un programma che prevede per tutte le classi sette giornate di vela (giorni
di riserva inclusi), per un totale di dieci regate più la Medal Race conclusiva
per le classi Laser Standard, Laser Radial, Finn, 470 uomini e donne) e di
dodici più la Medal per la tavola a vela RS:X (sia uomini che donne), il 49er,
il 49er FX e il catamarano Nacra 17.
La Squadra Nazionale di vela, guidata dal Direttore Tecnico
Michele Marchesini, partirà domani sera, sabato 8 agosto, dallo scalo romano di
Fiumicino alla volta di Rio de Janeiro, con lo staff formato da atleti e
tecnici quasi al completo, grazie al prezioso supporto di CONI Servizi, che ha
pianificato nel dettaglio, assieme alla FIV, la trasferta degli azzurri. Oltre
al DT Marchesini, sono in partenza gli azzurri Stefano Cherin-Andrea Tesei
(49er), Mattia Camboni (RS:X M), Silvia Zennaro (Laser Radial) e Francesco
Marrai (Laser Standard), con i Tecnici federali Alp Alpagut e Riccardo Belli
dell’Isca, mentre gli altri azzurri Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri
(Nacra 17), Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX) e Flavia Tartaglini
(RS:X F), con i Tecnici Gabriele Bruni, Gianfranco Sibello, Adriano Stella, Luca De Pedrini, Egon Vigna e il Team Manager Guglielmo Vatteroni
sono già in Brasile dopo che nelle ultime settimane hanno completato una sessione
di allenamento e per non sovraccaricare il jet leg attenderanno l’arrivo del
resto della Squadra direttamente presso la base operativa a Rio de Janeiro che la
Federazione Italiana Vela ha provveduto ad allestire nei mesi scorsi, presso la
sede del Projecto Grael, a Niteroi.
È qui infatti che lo staff
federale ha già iniziato a far arrivare barche, attrezzature, gommoni e tutto
ciò che sarà necessario sia per la trasferta del Test Event, che per i
successivi allenamenti (oltre che per le Olimpiadi stesse), nell’ottica di un
piano di insediamento progressivo che metterà gli azzurri in condizione di
svolgere la maggior parte dell’attività invernale nella baia di Guanabara, sito
che negli ultime settimane è salito agli onori della cronaca a causa del
problema, molto serio, legato all’inquinamento delle sue acque.
Le prime regate della serie -
gli azzurri saranno presenti nelle sette classi (su dieci) in cui l’Italia, tra
le Nazioni migliori in questa speciale classifica, ha ottenuto il pass olimpico
ai Mondiali di Santander 2014 - sono in programma per sabato 15 agosto, le
ultime per sabato 22: in allegato, il programma completo, con la distribuzione
delle prove nei vari campi di regata Escola Naval, Ponte, Pao de Azucar,
Niteroi, Copacabana e Pai (quest’ultimo, uno dei tre fuori dalla baia di Guanabara
con Niteroi e Copacabana, allestito per l’occasione con l’obiettivo di evitare
ritardi dovuti proprio alla questione dell’inquinamento all’interno della
baia).
La dichiarazione del DT Michele Marchesini
“Siamo ad un passaggio importante della stagione e del
quadriennio, purtroppo la perdita del meteorologo Stefano Gallino subita pochi
giorni fa è un nuovo colpo pesante, dopo quella, lo scorso anno, del “padre”
della Squadra e responsabile della metodologia Valentin Mankin. Entrambi erano
pedine fondamentali. Stefano sarebbe dovuto partire con noi per continuare il
lavoro di tipizzazione dei venti e del piano d’acqua del campo di regata
Olimpico, ci mancherà in tutti i sensi. Il momento non è dei più facili e
sinceramente non vediamo l’ora di ritrovarci a Niteroi, dove è ubicata la base
FIV, nella baia di Rio, per lavorare uniti e trasformare la tristezza in
extra-motivazione allontanando le negatività. Vogliamo allenarci e regatare. Sono
già on site Il Team Manager Vatteroni e i due responsabili dei doppi e dei
singoli, De Pedrini e Vigna, a curare vari dettagli in modo da minimizzare l’impatto
logistico per la Squadra. Il mare di Rio, i campi in baia e quelli in oceano
sono molto stimolanti dal punto di vista delle condizioni e richiedono un
approccio molto completo e all-round. Affrontiamo la trasferta con un Team più
ampio del Test Event 2014 e parteciperemo alla Preolimpica nelle sette discipline
in cui siamo qualificati, anche per valutare la compatibilità del livello
attuale con un’eventuale partecipazione Olimpica, la quale non è scontata in
tutte le classi. Sicuramente avremo indicazioni utili per il prossimo anno di
lavoro che ci separa dai Giochi 2016 e puntiamo a toglierci qualche soddisfazione
nelle prossime settimane”.

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