La coperta è inondata di acqua salata, e ce n’è parecchia anche sottocoperta. La condensa goccia dal soffitto, e possiamo già percepire la temperatura abbassarsi rapidamente. Le condizioni di navigazione sono spettacolari. Le onde sono grandi. Da dodici ore navighiamo a gran velocità al traverso. Alcune delle ragazze hanno già trovato le loro "gambe marine", altre invece stanno ancora lottando con il mal di mare. Le condizioni gradevoli che avevamo alla partenza sono un lontano ricordo. Per darvi veramente un'idea precisa di cosa vuol dire governare la barca in questo momento ho chiesto ad Abby di descriverlo.
Aveva appena finito un pranzo (tardivo) e si era preparata per iniziare il suo prossimo turno. "È un qualcosa di turbolento, bagnato e scatenato. È come essere in groppa ad un cavallo ad un rodeo,oppure farsi un giro sull'ottovolante; è semplicemente intenso.
Aveva appena finito un pranzo (tardivo) e si era preparata per iniziare il suo prossimo turno. "È un qualcosa di turbolento, bagnato e scatenato. È come essere in groppa ad un cavallo ad un rodeo,oppure farsi un giro sull'ottovolante; è semplicemente intenso.
Richiede il 100% della concentrazione, non solo nel timonare la barca, ma anche semplicemente per spostarsi a bordo. L'andatura è davvero violenta. Al momento le onde non sono regolari: sono piuttosto corte e ravvicinate, e rendono la navigazione disagevole. Bisogna davvero prestare attenzione; non si tratta solo di badare a sé stessi, ma anche a tutte le altre che sono qua fuori.
Stiamo navigando con un'andatura davvero veloce nella giusta direzione; puntiamo a sud e ad est." (www.teamsca.com)
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