Rio
2016 sembra ancora così distante, eppure il countdown è da poco sceso
sotto la soglia dei mille giorni. Numerosi sono i team che in questi
mesi si stanno preparando per affrontare al meglio l'appuntamento con i
cinque cerchi o, ancor prima, che cercano di far parte della squadra
olimpica che rappresenterà i colori azzurri. A
novembre 2011, l’International Sailing Federation (ISAF) ha deciso di
assegnare dalle Olimpiadi di RIO nel 2016 una medaglia olimpica al
catamarano con la formula dell’equipaggio misto, cioè con un team
composto da un uomo ed una donna, così proprio nello stesso anno
Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri hanno deciso quindi di provare ad
andare in barca assieme, andando a costituire un nuovo team dove
l’affiatamento è stato immediato.
Vittorio,
Veronese di nascita e laureato in ingegneria aerospaziale al
Politecnico di Milano inizia vela fin da bambino; Optimist, Laser e poi
nel 2004 comincia l’esperienza in catamarano nel ruolo di timoniere (in
equipaggio con Lamberto Cesari). Prima Hobie Cat 16 fino al 2007 e
poi Formula 18, la più diffusa classe di catamarani al mondo, fino ad
oggi. In quest’ultima ha raccolto i migliori risultati affermandosi
come il più vincente catamaranista italiano negli ultimi anni, sia in
campo nazionale che internazionale.
Dal 2008 è tester di Ullman Sail GZ di Pablo Soldano per sviluppare vele per catamarani. Nel 2009 ha collaborato con Giorgio Provinciali insieme allo studio VPLP per lo traccia delle polari dell’Imoca 60 Foncia, regatante alla Barcelona World Race 2011.
Dal 2008 è tester di Ullman Sail GZ di Pablo Soldano per sviluppare vele per catamarani. Nel 2009 ha collaborato con Giorgio Provinciali insieme allo studio VPLP per lo traccia delle polari dell’Imoca 60 Foncia, regatante alla Barcelona World Race 2011.
Silvia
invece è genovese, laureata a pieni voti in Ingegneria gestionale
comincia ad andare in barca nel 1999, ed entra nel mondo dei catamarani
poco dopo. Nel 2001 vince la sua prima regata in Tyka (classe 14 piedi),
passa poi all’Hobie Cat 16 diventando punto di riferimento della vela
europea femminile in catamarano. Nel 2009 Silvia comincia a regatare
sulla nuova classe F16. Negli ultimi anni è cresciuta velocemente fino a
conquistare il primo posto femminile al Campionato del Mondo 2011.
Il
multiscafo che verrà utilizzato alle olimpiadi di RIO 2016 è il Nacra
17, catamarano di 5,25 metri di lunghezza, 2,59 metri di larghezza, 20
metri quadrati di superficie velica tra randa e fiocco, altri 18 metri
quadrati di gennaker. Peculiarità e punto di forza di questa barca è la
straordinaria tecnologia dello scafo e delle vele, derivante da un lungo
periodo di ricerca e sviluppo. Il Nacra 17 rappresenta l’ultima
evoluzione dei piccoli catamarani perché raccoglie in sé il massimo
della tecnologia sviluppata nella classe F18 e F16 fino ad ora.
Il
percorso di avvicinamento all'Olimpiade 2016 proseguirà partecipando
alle sette regate previste dal circuito ISAF Sailing World Cup in
programma nel 2014 a Molbourne, Miami, Palma, Hyeres, Medemblink,
Weymouth, Kiel e all'evento più importante del quadriennio olimpico dopo
le stesse Olimpiadi ovvero il campionato del mondo delle classi
olimpiche in previsto a Santander.
(da www.velaveneta.it)
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