Il
desiderio di gareggiare dei 220 velisti, arrivati a Gaeta da ogni zona d'Italia
per la Coppa dei Campioni Laser, ha avuto la meglio su un meteo difficile che,
come nei 2 giorni precedenti, ha portato pioggia e pochissima aria nel Golfo.
Dopo quasi 5 ore di attesa fra rovesci e schiarite, il vento e' arrivato sullo
specchio d'acqua antistante lo Yacht Club Gaeta EVS, organizzatore del
campionato con Assolaser, Sezione Vela Guardia di Finanza, Club Nautico Gaeta,
Lega Navale sezione di Gaeta e Base Nautica Flavio Gioia, consentendo lo svolgimento di due prove su
percorso a quadrilatero alle classi Laser Standard, Radial e 4.7.
Secondo
un adagio dei pescatori locali, nel Golfo di Gaeta il vento arriva quando il
Santuario della Madonna di Monte Civita "porta una nuvola per
cappello" e oggi, diversamente da venerdì e sabato scorsi, quel
"cappello" era visibile già dalle prime ore della mattina e faceva
ben sperare. Così, alle 14:30 si è steso
uniformemente sul campo di regata, posizionato a Levante di Punta Stendardo, un
Libeccio sui 10 nodi che ha reso possibile assegnare i titoli della 3 giorni
gaetana.
Vittoria
laziale nella classe olimpica Laser Standard grazie a Rocco Cislaghi del Planet
Sail Bracciano, che primeggia grazie a due secondi posti nelle due prove
disputate. Per lui anche il titolo di migliore Under 21 di categoria.
Dominio
gardesano invece nella classe Radial con ben tre atleti del lago Benaco giunti
con pari scarto. Il regolamento premia Riccardo Vincenzi, Fraglia Vela
Malcesine, in quanto vincitore dell’ultima prova disputata. Vittoria gardesana
anche tra le ragazze con Emma Giuliari della Fraglia Vela Riva.
Nei
Laser 4.7 primo Emil Toblini dello squadrone di Malcesine, che quest’anno ha
dominato piazzando sempre i propri ragazzi ai vertici della categoria. Il
figlio d’arte e padrone di casa Federico Colaninno ha invece chiuso al 29°
posto, frutto di due 15mi nelle due prove disputate.
Dura
prova di tecnica e di pazienza, quella sostenuta da venerdì scorso a oggi da
parte dei concorrenti e dei promotori, che hanno ottimizzato ogni ingranaggio
della macchina organizzativa per agevolare lo svolgimento delle gare. "Ho
visto flotte di giovanissimi andare a caccia del vento, armando e disarmando le
barche tantissime volte in soli 3 giorni- racconta Vincenzo Addessi, Presidente
dello Yacht club Gaeta EVS - Giornate di bonaccia fanno parte del nostro sport e sono un'utile
lezione di vita per i giovani velisti. Aspettare il vento aiuta a mantenere la
concentrazione e la determinazione. Dal punto di vista operativo, sono
soddisfatto per il management dell'evento: un team di professionisti ha
lavorato al massimo per consentire di rispettare gran parte del programma,
malgrado le bizze del vento".
La Coppa dei Campioni Laser, che chiude la
stagione delle regate nazionali della classe velica più popolare al mondo,
tornerà il prossimo anno dal 31 ottobre al 2 novembre e Gaeta ha già confermato
la propria candidatura per ospitarla il terzo anno consecutivo.
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