Napoli,
19 maggio 2013 – Dopo una regata condotta sempre in testa, lunga 170
miglia, attraverso i Golfi di Napoli, Salerno e Gaeta, l’equipaggio di Aniene è stato il primo a far suonare la sirena all’arrivo della 59.ma
edizione della regata dei tre Golfi organizzata dal Circolo del Remo e
della Vela Italia. Alle ore 2.23 della notte tra sabato e domenica, i
romani del T52 già vincitore della scorsa edizione, hanno ammainato le
vele al largo di Castel dell’Ovo dopo 26 ore, 13 minuti e 27 secondi di
navigazione, conquistando la coppa Gustavo d’Andrea, il challenge
perpetuo assegnato allo yacht che per primo taglia la linea del
traguardo, per il secondo anno consecutivo
Solo 20 minuti dopo è arrivato Cippa Lippa 8,
il Cookson 50 dell’armatore Guido Paolo Gamucci della Lega Navale
Italiana di Milano, che ha inseguito Aniene per tutta la regata con un
distacco costante che non ha mai superato la mezzora.
A chiudere il podio degli yacht in tempo reale .G, il 52 piedi realizzata dai cantieri Latini, dell’armatore Gabriele Guerzoni con guidone toscano del C.N. Scarlino.
Al quarto posto, ma primo in tempo compensato in classe ORC, Mandolino di
Martino Orombelli che strappa ai detentori del Circolo Canottieri
Aniene la Coppa senatore Matarazzo e la Vela d’oro che avevano
conquistato nel 2012.
Nella stessa classifica il secondo è Chestress 3
(progetto Johnstone) dell’armatore ligure Giancarlo Ghislanzoni dello
Yacht Club Italiano che però nella divisione IRC conquista il primo
posto confermandosi, come nella passata edizione, il vincitore della
Coppa Mariano Verusio.
Delude Scugnizza
dell’armatore Vincenzo de Blasio del Circolo Canottieri Napoli, la
barca campione del mondo 2012, che per tutta la regata ha fatto parte
della flotta degli inseguitori e che ha concluso la regata in poco meno
di 33 ore, piazzandosi al 18.mo posto (classe ORC).
La 59.ma Regata dei Tre Golfi è
partita nella notte tra venerdì e sabato, dieci minuti dopo la
mezzanotte, con un buon vento da nord est di 10 nodi, e un mare lungo
che ha reso il momento del via veramente spettacolare
Il
vento notturno costante ha favorito la navigazione della flotta verso
Punta della Campanella, dove le barche hanno girato intorno alla boa di
Santa Maria di Castellabate, a cominciare dalle 8.30 di sabato mattina.
Un calo di vento ha poi colto le imbarcazioni nella fase di ritorno
verso Capri , alla volta dell’isola di Ventotene, nel golfo di Gaeta,
rallentatando nettamente la velocità dell’intera flotta. A farne le
spese, ritirandosi, è stata l’imbarcazione più grande, tra quelle
partecipanti: Gaetana, lo Swan 65 di oltre 19 mt dell’armatore Riccardo Pavoncelli del CRV Italia.
Una
perturbazione, annunciata dal meteo, con un vento in crescita sino a 15
nodi, che ha poi incrementato la velocità nelle prime ore del mattino,
ha consentito l’arrivo di tutti i partecipanti entro le 12 di domenica
mattina.
Tre
giorni di riposo e le regate riprenderanno giovedì 23 con le prove
sulle boe nel Gofo di Napoli valide anche come Campinato Nazionale del
Tirreno e come selezione al Campionato Italiano Assoluto.
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