domenica 14 aprile 2013

Partito ieri da Genova il Gran Premio d'Italia Mini 6.50


Cielo coperto e vento di 10 nodi di scirocco a Genova per la partenza della settima edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50, organizzato dallo Yacht Club Italiano e riservato alla classe Mini 6.50, le  barche di 6 metri e 50 su cui hanno mosso i primi passi alcuni dei più grandi velisti del mondo. Pochi minuti dopo le dodici, i 28 partecipanti hanno tagliato la linea di partenza posata al largo del Lido di Albaro per  affrontarsi in una regata che li terrà impegnati cinque giorni almeno. Nelle prime fasi della regata in testa Jeffrey MacFarlane in equipaggio con Andrea Fornaro, seguiti da Bruno Garcia e Didac Costa su Sampaquita e da MaVie Go-Sail del duo Farina/Pii. Al momento la flotta si dirige compatta di bolina verso sud.
 
A causa dei venti deboli previsti nei prossimi giorni, è stato scelto un percorso alternativo che porterà i concorrenti prima all'Isola di Capraia e poi all'Isola di Giannutri. Una volta raggiunta quest'ultima e viste le condizioni meteo del momento, il Comitato di Regata deciderà se far terminare la regata a Giannutri, far tornare i partecipanti verso la Liguria per un arrivo a Genova o farli proseguire per La Caletta e concludere infine a Genova.

Durante il Gran Premio Mini 6.50 i partecipanti dovranno cavarsela con le loro forze: non èconsentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo due volte al giorno, alle 7 e alle 19), i telefonini non possono essere utilizzati tranne che in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.
A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente:  l’andamento della regata potrà quindi essere seguito su www.yci.it o www.gpi-mini650.com.

Le previsioni meteo
Alle nove di questa mattina la Scuola di Mare Beppe Croce ha ospitato un briefing durante il quale sono stati esaminati il percorso di regata, le misure di sicurezza da adottare e la situazione meteo.
La coda della perturbazione appena passata sulla penisola garantisce vento costante per oggi ma l’arrivo imminente di un’alta pressione che si instaurerà fino a giovedì porterà venti deboli nei prossimi giorni.

Il Mini 6.50: una barca per veri marinai
8 ottobre 1977: ventiquattro barche a vela di 6,50 metri di lunghezza lasciano Penzance in Inghilterra e con un solo uomo a bordo fanno rotta verso Antigua via Ténérife alle Canarie. Nasce quel giorno la Minitransat, una regata oceanica per piccole imbarcazioni dalle grandi ambizioni. 
Per oltre quindici anni i «mini» parlano quasi esclusivamente francese ma la volontà e il coraggio di pochi marinai italiani tra i quali Andrea Romanelli, Ernesto Moresino e Ettore Dottori fa nascere e diffondere anche in Italia l’interesse per questo modo di vivere l’oceano. 
Nel marzo 1994 viene costituita la Classe Mini 6.50 Italia: da allora la «minimania» si diffondeinarrestabile. La Classe, gli skipper, i progettisti E l’intero mondoMinitransat italiano crescono e guadagnano riconoscimenti stima e fiducia. 
 

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