Cielo coperto e
vento di 10 nodi di scirocco a Genova
per la partenza della settima edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50,
organizzato dallo Yacht Club Italiano e riservato alla classe Mini 6.50,
le barche di 6 metri e 50 su cui hanno mosso i primi passi alcuni dei
più grandi
velisti del mondo. Pochi minuti dopo le
dodici, i 28 partecipanti hanno tagliato la linea di partenza posata al largo
del Lido di Albaro per affrontarsi in una regata che
li terrà impegnati cinque giorni almeno. Nelle prime fasi
della regata in testa Jeffrey MacFarlane in equipaggio con Andrea Fornaro,
seguiti da Bruno Garcia e Didac Costa su Sampaquita e da MaVie
Go-Sail del duo Farina/Pii. Al momento la flotta
si dirige compatta di bolina verso sud.
A causa dei venti
deboli previsti nei prossimi giorni, è stato scelto un percorso alternativo che
porterà i concorrenti prima all'Isola di Capraia e poi all'Isola di Giannutri.
Una volta raggiunta quest'ultima e viste le condizioni meteo del momento, il
Comitato di Regata deciderà se far terminare la regata a Giannutri, far tornare
i partecipanti verso la Liguria per un arrivo a Genova o farli proseguire per
La Caletta e concludere infine a Genova.
Durante
il Gran
Premio Mini 6.50 i partecipanti dovranno cavarsela con le loro forze:
non èconsentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato
che rilascia
informazioni e aggiornamenti meteo due volte al giorno, alle 7 e alle
19), i
telefonini non possono essere
utilizzati tranne che in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet
è consentito.
A bordo di ogni
imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che
permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente: l’andamento della regata potrà quindi essere seguito su www.yci.it o
www.gpi-mini650.com.
Le previsioni meteo
Alle nove di questa
mattina la Scuola di Mare Beppe Croce ha ospitato un briefing durante il quale
sono stati esaminati il percorso di regata, le misure di sicurezza da adottare e la
situazione meteo.
La coda della
perturbazione appena passata sulla penisola garantisce vento costante per oggi
ma l’arrivo imminente di un’alta pressione che si instaurerà fino a giovedì
porterà venti deboli nei prossimi giorni.
Il Mini 6.50: una
barca per veri marinai
8 ottobre 1977: ventiquattro
barche a vela di 6,50 metri di lunghezza lasciano Penzance in Inghilterra e con
un solo uomo a bordo fanno rotta verso Antigua via Ténérife alle Canarie. Nasce
quel giorno la Minitransat, una regata oceanica per piccole imbarcazioni dalle
grandi ambizioni.
Per oltre quindici
anni i «mini» parlano quasi esclusivamente francese ma la volontà e il coraggio
di pochi marinai italiani tra i quali Andrea Romanelli, Ernesto Moresino e
Ettore Dottori fa nascere e diffondere anche in Italia l’interesse per questo
modo di vivere l’oceano.
Nel
marzo 1994 viene
costituita la Classe Mini 6.50 Italia: da allora la «minimania» si
diffondeinarrestabile. La Classe, gli skipper, i progettisti E l’intero
mondoMinitransat italiano crescono e guadagnano riconoscimenti stima e
fiducia.
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