ANZIO - Per la flotta romana dei Platu 25, la stagione comincia con
"Anzio Mare & Vela", l'evento che la Città di Anzio ospiterà dal 21
maggio al 2 giugno 2013 e che sotto la regia della Marina Militare
intende rinnovare i fasti della "Rome Sail Week". Grazie alla
collaborazione degli storici Circoli Velici locali e della Capitaneria
di Porto, sarà l'occasione per rivedere la grande vela ad Anzio. Come
annunciato da Edoardo Barni, presidente della classe internazionale
Platu 25, "quest'anno abbiamo puntato soprattutto sulla scuola di vela,
cercando di coinvolgere quanto più possibile i ragazzi sui Platu 25 in
attività di 2K team racing (Two keelboat team racing)".
L'appuntamento di "Anzio Mare & Vela", sarà l'occasione per i Platu 25 di prendere parte a un rendez-vouz di altissimo livello in quanto l'evento costituisce una delle tappe del circuito europeo che ha visto la stagione aprirsi a marzo con il grande successo della tappa di Monaco. Nove il numero massimo degli equipaggi partecipanti e già numerose le iscrizioni pervenute dai migliori team europei. Il "2K Team Racing" di Anzio, oltre allo spettacolo, offrirà pertanto una grande opportunità agli appassionati di questa nuova disciplina - che costituisce una "specialità nella specialità" del team racing a squadre - di vedere in concreto come migliorare la loro azione sul campo di regata per superare la squadra avversaria.
Ma da cosa in sostanza il "Two keelboat team racing" si differenzia dalle altre formule di team race? I motivi del successo di questa formula di regata, nata in Olanda e diffusasi rapidamente nel nord Europa e negli Stati Uniti sino a diventare, a detta degli appassionati, la più divertente e semplice da praticare, vede due team, ognuno composto da due equipaggi di quattro persone, darsi battaglia su quattro imbarcazioni a chiglia fissa su un percorso a bastone (bolina/poppa) da ripetere due volte. E' previsto per ogni team un massimo di 5 membri dell'equipaggio (su otto) dello stesso sesso. Vince il team che riesce ad evitare che una delle due imbarcazioni della squadra risulti ultima. Per intenderci la combinazione 1° e 4° è perdente rispetto a quella 2° e 3°.
Regatare a vele bianche, "due contro due", su barche a chiglia fissa senza spinnaker presuppone una perfetta conoscenza del regolamento di regata e valorizza grandemente le tecniche fondamentali di tattica e di conduzione della barca, senza nulla togliere alla competizione che, per la formula adottata, tiene sempre viva la competizione sino alla linea d'arrivo.
Per la flotta locale dei Platu 25, tra l'altro, sarà anche l'occasione per allenarsi in vista degli importanti appuntamenti siciliani: la seconda tappa di Coppa Italia a Favignana, dal 7 al 9 giugno e soprattutto, l'appuntamento con il Campionato Italiano Open che si svolgerà a San Vito Lo Capo da 2 al 6 luglio.
Sulle banchine di Anzio si respira aria internazionale. Da alcuni mesi, il Platu 25 "NAvis Vela" dell'armatrice russa Marina Kasatova è ormeggiata proprio nel porto laziale, base ideale per prendere parte a tutti gli appuntamenti più importanti della classe in Sicilia e certamente al Campionato Italiano Open, per poi raggiungere la Spagna e partecipare al Campionato Mondiale a Portosin, dal 22 al 28 settembre.
L'appuntamento di "Anzio Mare & Vela", sarà l'occasione per i Platu 25 di prendere parte a un rendez-vouz di altissimo livello in quanto l'evento costituisce una delle tappe del circuito europeo che ha visto la stagione aprirsi a marzo con il grande successo della tappa di Monaco. Nove il numero massimo degli equipaggi partecipanti e già numerose le iscrizioni pervenute dai migliori team europei. Il "2K Team Racing" di Anzio, oltre allo spettacolo, offrirà pertanto una grande opportunità agli appassionati di questa nuova disciplina - che costituisce una "specialità nella specialità" del team racing a squadre - di vedere in concreto come migliorare la loro azione sul campo di regata per superare la squadra avversaria.
Ma da cosa in sostanza il "Two keelboat team racing" si differenzia dalle altre formule di team race? I motivi del successo di questa formula di regata, nata in Olanda e diffusasi rapidamente nel nord Europa e negli Stati Uniti sino a diventare, a detta degli appassionati, la più divertente e semplice da praticare, vede due team, ognuno composto da due equipaggi di quattro persone, darsi battaglia su quattro imbarcazioni a chiglia fissa su un percorso a bastone (bolina/poppa) da ripetere due volte. E' previsto per ogni team un massimo di 5 membri dell'equipaggio (su otto) dello stesso sesso. Vince il team che riesce ad evitare che una delle due imbarcazioni della squadra risulti ultima. Per intenderci la combinazione 1° e 4° è perdente rispetto a quella 2° e 3°.
Regatare a vele bianche, "due contro due", su barche a chiglia fissa senza spinnaker presuppone una perfetta conoscenza del regolamento di regata e valorizza grandemente le tecniche fondamentali di tattica e di conduzione della barca, senza nulla togliere alla competizione che, per la formula adottata, tiene sempre viva la competizione sino alla linea d'arrivo.
Per la flotta locale dei Platu 25, tra l'altro, sarà anche l'occasione per allenarsi in vista degli importanti appuntamenti siciliani: la seconda tappa di Coppa Italia a Favignana, dal 7 al 9 giugno e soprattutto, l'appuntamento con il Campionato Italiano Open che si svolgerà a San Vito Lo Capo da 2 al 6 luglio.
Sulle banchine di Anzio si respira aria internazionale. Da alcuni mesi, il Platu 25 "NAvis Vela" dell'armatrice russa Marina Kasatova è ormeggiata proprio nel porto laziale, base ideale per prendere parte a tutti gli appuntamenti più importanti della classe in Sicilia e certamente al Campionato Italiano Open, per poi raggiungere la Spagna e partecipare al Campionato Mondiale a Portosin, dal 22 al 28 settembre.
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