venerdì 20 aprile 2012

Michele Zambelli vince il Gran Premio d' Italia Mini650 2012


""Dopo un bellissimo primo posto ottenuto alla Arcipelago 650, la prima regata del Campionato Italiano ClasseMini650, le mie ambizioni per questo Gran Premio d' Italia erano molto alte. La regata si svolge in un percorso molto impegnativo di 550 miglia; partenza da Genova, passaggio a Capraia, cancello a La Caletta (Golfo di Orosei) cancello a Giannutri e arrivo a Genova lasciando tutto l' Arcipelago toscano sulla destra. Insomma, condizioni assolutamente imprevedibili considerando anche il fatto che come ClasseMini non possiamo avere nessun tipo di comunicazione a terra ne informazione mateo se non da VHF. Si corre in due, il mio co-skipper è Michele Miegge, già skipper di un prototipo Classe Mini650. Girata la boa di disimpegno primo, prendo subito il comando della flotta che procede mure a dritta aspettando il salto di vento che da N dovrebbe portare il vento fino ad W nella serata.
La barca sotto spi è la piu veloce di tutte e stacco elegantemente tutti quanti! Dopo tre ore il vento non gira e ci si divide in due: chi continua a credere nel salto e chi rinuncia al fuori rotta per fare meno strada nel caso il vento dovesse rimanere dalla stessa direzione. Io opto per la rotta diretta, percio strambo e mi metto in rotta per la Capraia. La scelta non paga e arrivo la mattina seguente a Capraia 4°, durante la notte è arrivato il salto e ho fatto della bolina larga mentre chi si trovava fuori (tra cui FRA339, avversari piu temibili) è sceso con 25 nodi e spi guadagnando terreno.

Dopo due ore di bonaccia davanti al bellissimo porto di Capraia, un vento di 15 nodi da SW riapre i giochi. Temendo la termica dell' Elba proseguo mure a sinistra cercando il centro del canale Corsica-Elba. Chi si avvicina all' Elba verso le 11 di mattina ricade nella bonaccia che crea la termica dell' Isola annullando il vento sinottico. Il mio bordo verso Corsica mi porta poi a Bonifacio e un 25 nodi di bolina larga in rotazione a poppa mi spingono fino alla Sardegna.

Giro la boa di La Caletta primo assoluto, in una bella mattinata di aprile! 126 miglia di bolina, bordo unico mure a sinistra. Chiglia basculata completamente sopravento, metà derivetta abbassata e tutti i pesi sopravento: SOG 5.5 VMG 5.5. Arriviamo a Giannutri con un margine dal secondo di 3 miglia, esco molto bene dalla leggera copertura dell' isola mentre il gruppo che mi seguiva rimane impantanato e stacco ulteriormente.

Bisogna lasciare il Giglio a destra e il vento di NE crea un deventamento, passate il francesismo, nella zona dove bisogna navigare. Nella roulette russa della bonacce mi raggiungono i tre inseguitori, di cui Golden Apple di Alberto Bona e Andrea Caracci, Joeh e Elima (prototipo francese molto performante). Usciamo terzi, dietro alle due barche di serie che hanno la caratteristica di essere molto più complete nelle performance mentre i prototipi pensati per la Transat nelle condizioni di poco vento soffrono causa il grande trascinamento a poppa per aiutare le planate e i larghi volumi delle linee d' acqua.

Arrivati all' ultimo passaggio obbligato, lasciare la Capraia a sinistra, siamo terzi dopo un pomeriggio di bolina leggera 5-6 nodi. I prototi hanno un albero molto a prua dove l' unica vela è la randa (la mia è 35 m2!) e lo Spi per le condizioni oceaniche, e di conseguenza hanno un fiocco molto piccolo (13 m2). Le barche di serie sono molto meno estreme e sono dotate di un genoa con sovrapposizione e la randa meno voluminosa.

Fortunatamente alla Transat non è prevista troppa bolina! Capraia-Genova, 90 miglia. Forza 8 previsto. Cavalloni di 4 metri e 35 nodi stesi di Ponente in rotazione a Libeccio tutta la notte ci trovano alla mattina del giorno seguente tutti bagnati ed insonni ma con molta strada recuperata. Tagliamo il traguardo 2° assoluti, solo due minuti dietro ad un equipaggio di francesi davvero molto forti. 1° classificato categoria Proto!

1° equipaggio Italiano a tenere alto l' onore della Bandiera, in un momento in cui tutti ci vogliono fare il mazzo.. pure in acqua! Seconda regata corsa, secondo 1° posto! Prossimo appuntamento SanRemo Mini Solo, solitaria di 200 miglia. La qualifica alla Transat2013 è gia completa. Questo mi permette di affrontare le regate con piu serenita e di tirare il collo alla barca sempre! Grazie a tutti.""

Michele Zambelli

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