Poco dopo le tre di mattina ora locale di Bahia Susanne Beyer ha concluso la sua Transat 650 a bordo di Penelope tagliando il traguardo in ventitreesima posizione tra i serie e prima degli italiani. Ecco il suo primo commento a caldo:  ""Ciao  a tutti e grazie per il tifo! Da poche ore in Brasile e ancora non ho  dormito abbastanza per rendermi conto. Scrivero' poi con calma... Certo  non me la sognavo cosi' la mia Transat, senza pilota dalle Canarie.  Apprendo ora che stavo facendo una bella regata e infatti mi stavo  divertendo un mondo. Poi e' stata la galera. L'Atlantico e' troppo lungo  anche per un´ottimista indefessa come me. Dopo  Capo Verde, quando anche l'altro pilota e' andato in panne, non avevo  scelta che arrivare dall'altra parte, per questioni di budget (fermarmi  in Africa era impensabile). Abbiamo trovato condizioni rare e  particolarmente dure e vengo a sapere parlando ora con gli altri che la  flotta e' stata decimata. Di sicuro e' stata un'esperienza incredibile,  troppo troppo dura! Parlo a caldo.... e l'entusiasmo questa volta manca.  Sono solo molto contenta di essere arrivata (e neanche ultima come  pensavo...!). Sono fortunata ad essere resistente come un mulo da soma e  anche mentalmente  non sono impazzita come altri, ma di certo oggi non  avrei voglia di ripartire come al solito. Per ora mi rimane un grande  dispiacere per essermi giocata una regata che mi pareva di poter fare  bene, per l'ennesimo problema all'elettronica (per cui avevo speso un  sacco di soldi prima di partire). Guardero' all'enorme esperienza umana -   e sportiva in ogni caso - che ho vissuto.Ho una gran voglia di tornare in Italia per rivedervi tutti e farmi tirare un po' su il morale:). 

 
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