giovedì 3 marzo 2011

Vela: Argento per Pulverit - Città di Punta Marina Terme all'Invernale di Marina di Ravenna


Marina di Ravenna - Punta Marina Terme. Grazie ad un primo ed un secondo nella giornata conclusiva, ITA 030 Pulverit Città di Punta Marina Terme, l’Ufo 22 del Cantiere Felci affidato al Sailing Team più giovane della classe a livello europeo, ha conquistato il secondo posto nella classifica generale della Categoria Open Alfa al XXIX Campionato Invernale di Marina di Ravenna. Il Campionato, perfettamente organizzato dal Ravenna Yacht Club con la collaborazione del Circolo Velico Ravennate e di Marinara Porto Turistico nello specchio di mare antistante Marina di Ravenna, ha visto scendere in acqua complessivamente centoquaranta barche che hanno regalato uno spettacolo unico al numerosissimo pubblico che ha potuto seguire tutte le regate sulle dighe foranee.

Il giovane timoniere David Sebastian Casadio ha dichiarato:  “Domenica è stata una giornata discretamente tiepida, ancora una volta con poco vento, caratteristica principale di questa edizione. La prima partenza è stata ritardata di mezz’ora per permettere al vento di stabilizzarsi sui 5-6 nodi e di disporre il campo di regata, come sempre, a sud della diga foranea. La bandiera Golf issata ci ha indicato l’intenzione di effettuare anche una seconda regata grazie alla quale è stato possibile applicare lo scarto alla classifica (cosa sulla quale contavamo molto per poter eliminare l’ocs che ci penalizzava notevolmente). Siamo partiti in boa con ottimo tempismo, come sempre davanti all’intera flotta ma soprattutto davanti agli altri equipaggi della nostra classe e sul lato di bolina abbiamo maturato un grosso vantaggio andando a prenderci tutti i “buoni” che il poco vento ci ha regalato. Girata la boa di bolina vedavamo il nostro avversario diretto, il Melges24 Wadadli, recuperare la distanza consapevole delle sue prestazioni superiori ma questa volta il nostro vantaggio
era decisamente notevole e ci ha condotti primi al traguardo della quinta prova pronti a giocarci tutto nell’ultima regata perché, in quel momento, la classifica generale ci vedeva in assoluta parità (ma entrambi dietro al Platu25 Les Freres a causa dell’ocs che avevamo sia noi che Wadadli).

La prima prova si è conclusa alle 13 circa ed è stata seguita da un ulteriore calo di vento che ha obbligato il Comitato a fissare il tempo limite nelle 14 per la partenza della seconda prova. “Dopo un’estenuante attesa (un discreto numero di barche aveva deciso di rientrare in porto), finalmente sono arrivati leggeri refoli d’aria che via via hanno raggiunto i 5-6 nodi premiando la pazienza e permettendo di dare l’agognata partenza: la nostra peggiore partenza di tutto il campionato!” ha proseguito Casadio “Partiti un po’ in sordina dal centro dell’allineamento e con poca velocità ci siamo trovati a rincorrere il Melges24 per tutta la bolina con un gioco di incroci che lentamente ci avvicinava a loro, fino alla boa di bolina dove erano a tiro di bompresso. La nostra migliore issata di gennaker ci ha dato un momentaneo vantaggio appaiando i nostri avversari poi però l’evidente differenza di prestazione delle due barche si è subito fatta sentire e a nulla sono valse le nostre manovre di copertura: quei 50 metri di distacco all’arrivo se da una parte ci lasciano l’amaro in bocca per il secondo posto nel Campionato, dall’altra ci confortano perché vuol dire che comunque siamo stati bravi. Era pur sempre un Melges24, sempre battuto sulla partenza e sulla tattica, però le prestazioni tra l’Ufo22 e il Melges24 non sono paragonabili. 

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