La novità di questa giornata di tiepido sole al lago, è stata l’ “unveiling” della nuova vela, del sarto di Chioggia, Ballarin. Praticamente una square top alla Alinghi. Il primo appuntamento ha dato risultati molto positivi, avendo vinto con Schiavon e fatto camminare benissimo Brazzo. Per la cronaca, ha vinto, appunto, uno spumeggiante Massimo Schiavon con lo scafo di Bonaldo e vela di Roberto Ballarin. Doppio Sogno, dopo un’opaca partenza e una prima bolina, si rifà sotto in poppa. Ma nella seconda bolina, mentre il gruppone va moderatamente sulla destra, lui si butta tutto sulla sinistra, fa volare la barca e, da decimo o giù di lì, passa terzo ma attaccato ai primi due. In poppa vola, passa Bertacca e Donaggio e va a vincere.
Secondo nuovamente Ezio che non riesce ad arrivare davanti a tutti, ma è sempre tra i primissimi. Degna di applauso, una sua strepitosa partenza con mure a sinistra che gli permette di passare sul naso di tutta le flotta ed essere primo da subito: da manuale! Terzo Bertacca. Italo, vendute entrambe le sue gloriose barche, sale su un Lillia imprestato dall’amico Toncelli, e gira sempre primo o secondo. Praticamente, come se non fosse cambiato nulla per lui. Quarta posizione per Nicola Leoni sempre veloce in condizioni di vento medio- leggero. Quinto Stefano Lillia con una sua barca color grigio opaco. Diciamo che ci è piaciuta di più, ma mooolto di più, la sua “ganza” biondo platino! Il buon Fabrizio Brazzo, invelato dall’ultimimissima creatura di Ballarin, è arrivato settimo, ma a metà della seconda bolina era terzo. Poi, il Lago, ha rimescolato le carte e ha stoppato il Lillia verde salvia insieme a Cusin verso la boa di bolina quando ormai sembrava che la rimonta dei due fosse completata.
Decisamente da buttare, l’orribile prova di Giuseppe La Scala. Terz’ultimo! Lui ci ride sopra, sicuramente ha capito gli errori fatti e sa che non verranno mai più ripetuti. Bella la prova di Flavio Lorenzi con Beep Beep Cube (ex Orietta Cube) che, alla prima boa di bolina gira terzo. Sbaglia la seconda bolina, ma Flavio dice di aver camminato, finalmente, benissimo. Per i Legni, vince Freak Out, il meraviglioso e vittorioso “Riva” di Anghileri che, di velocità sia di bolina che di poppa, sembrava poter andare più di tutti. In poppa ha fatto dei recuperi impensabili per altri e di bolina sicuramente tra i top- five, almeno di passo puro.
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