Milano 28 gennaio 2011 - Alessandro Di Benedetto è stato eletto Velista dell'Anno 2010. Lo hanno deciso i lettori de “Il Giornale della Vela” che hanno espresso la loro preferenza votando “on line” direttamente sul sito www.giornaledellavela.com, scegliendo il loro velista preferito da una rosa di 12 candidati. Su uno spoglio di 3892 voti Alessandro Di Benedetto ha vinto con il 37,95% delle preferenze, precedendo Andrea Mura (34,79%) e Olmo Cerri (15,93%).
La cerimonia di premiazione sarà organizzata dallo Yacht Club di Parma giovedì 10 febbraio a Parma. Durante la serata verranno premiati anche Andrea Mura (Premio “Miglior risultato in Regata”), vincitore nella sua classe della regata transatlantica in solitario “Route du Rhum” e Olmo Cerri (Premio “Miglior giovane velista”), che a soli 17 anni ha vinto il Campionato Mondiale della classe Vaurien.
Alessandro Di Benedetto ha vinto grazie all'incredibile giro del mondo che ha completato su una barca di appena sei metri e mezzo. È l'eroe italiano dell'anno, autore di un'impresa senza precedenti nella storia della navigazione a vela. Il 22 luglio, tornando a Les Sables d'Olonne (il porto sulla costa atlantica francese da dove era partito il 26 ottobre del 2009), è diventato il navigatore che ha completato il giro del mondo in solitario, senza scalo, sulla barca più piccola di tutti i tempi. Con un'imbarcazione di appena 6,50 metri (un vecchio classe Mini 6.50 modificato) ha effettuato la circumnavigazione del globo in 268 giorni, 19 ore, 36 minuti e 12 secondi. Il record del mondo è stato omologato dal World Sailing Speed Record Council. In precedenza, con un catamarano sportivo non abitabile di 6,10 metri, era diventato il primo a completare una traversata atlantica in solitario e aveva stabilito il record di traversata del Pacifico. Il Cruising Club of America gli ha assegnato il prestigioso Rod Stephens Seamanship Trophy.
Chi è Alessandro Di Benedetto – Velista dell’Anno 2010 - Alessandro Di Benedetto è nato a Roma il 5 gennaio 1971, da madre francese e padre italiano (siciliano per la precisione). Cresce ad Agrigento e inizia ad andare in barca a vela dall'età di sei anni in Sicilia, da allora non si è più fermato. A 14 anni si ritrova, per la prima volta, al timone di una barca vera, a fare i turni di notte con suo padre e suo fratello (maggiore di due anni). Mentre frequenta l'università nasce la prima grande traversata. Nel luglio 1992 parte con il padre dalla spiaggia sotto casa con un minuscolo catamarano, un Hobie Cat, e raggiunge la Martinica dopo aver attraversato l'oceano Atlantico. Dopo avere conseguito la laurea in geologia va a lavorare per una società petrolifera in giro per il mondo. Cambia lavoro e finisce in ufficio a Bologna, ma trova il tempo per fare due traversate in solitario senza scalo e assistenza su un altro Hobie Cat di sei metri. La traversata atlantica del 2002 è omologata come primato assoluto mondiale. Quattro anni dopo, nel 2006, sale a bordo di un catamarano non abitabile ancora più piccolo, neppure sei metri, e attraversa l'oceano Pacifico settentrionale, da Yokohama (Giappone) a San Francisco (Stati Uniti) in 62 giorni. Ancora una volta è record del mondo.
Durante la traversata del Pacifico nasce il sogno del giro del mondo in solitario e senza scalo sulla barca più piccola della storia. Un sogno diventato realtà tra ottobre del 2009 e luglio 2010, con la circumnavigazione del globo in 268 giorni a bordo di un sei metri e mezzo.
Chi è Olmo Cerri – Premio “Miglior giovane velista” - Cresciuto con l'Optimist (è stato campione italiano 2007), quest'anno con Edoardo Meini a prua ha vinto in Slovacchia il Mondiale assoluto (e, ovviamente, anche Juniores) della classe Vaurien. Con lo stesso prodiere si è aggiudicato la vittoria al Trofeo Accademia Navale di Livorno con il 420 e ha iniziato ad assaggiare la classe 470 partecipando all'Invernale di Livorno e alla Nazionale di Pesaro. Nel frattempo, si è classificato al terzo posto al campionato italiano Juniores di match race.
Chi è Andrea Mura – Premio “Miglior risultato in Regata” - È diventato il primo italiano della storia a vincere la Route du Rhum, la storica regata transatlantica in solitario di 3500 miglia da Saint Malo (Francia) a Pointe-à-Pitre (Guadalupa). A bordo del 50 piedi Open, Vento di Sardegna (progetto Felci) e con il tempo di navigazione di 19 giorni, 9 ore e 40 minuti, ha tagliato per primo il traguardo nella classe Rhum (barche di lunghezza compresa tra 40 e 50 nodi).
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