lunedì 20 settembre 2010

Vela - CONCLUSA LA ROLEX SWAN CUP 2010


Porto Cervo, 19 settembre 2010. DSK Pioneer Investment (ITA) per i Maxi, Silveren Sawen (NED) per i Grand Prix, Monsoon Jaguar (GBR) per i Classic, Kora 4 (ITA) per i Club Swan 42 e Earlybird (GER) per gli Swan 45. Sono questi i vincitori della sedicesima edizione della Rolex Swan Cup, l’evento con cadenza biennale organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Nautor’s Swan. Gli oltre 30 nodi di vento da Nord Ovest di questa mattina hanno impedito agli equipaggi di uscire in mare per l’ultimo giorno di regate previsto dal programma, congelando i risultati scaturiti dall’ultima prova. Tra la flotta che ha terminato ieri il Rolex Swan 45 World Championship ha vinto Earlybird dell’armatore tedesco Hendrik Brandis. Le condizioni sfavorevoli di oggi non hanno comunque oscurato il successo di una manifestazione dai grandi numeri: 92 imbarcazioni dello storico cantiere finlandese, 19 nazioni rappresentate, grandi armatori, velisti di fama mondiale e regate entusiasmanti in uno dei campi di regata più apprezzati al mondo. Sarà forse grazie alla presenza del tattico Andrea Casale, ma lo Swan 90 DSK Pioneer Investment di Danilo Salsi è stato senz’altro uno dei protagonisti della sua classe, con un terzo e un primo posto, tanto da non risentire del quinto piazzamento della terza giornata di regate e riuscire a chiudere la manifestazione a 3 punti di distacco dal secondo classificato overall, lo Swan 60 Emma di Johann Killinger. Chiude il podio l’equipaggio inglese dello Swan 112 Mystery. Il commento di Danilo Salsi: <>. Anche tra la flotta dei Grand Prix il trionfo dello Swan 53 Silveren Swaean di P.H.J. Bakker non è stata una sorpresa, visti i due primi posti e il terzo posto che hanno permesso allo scafo olandese di staccare di 4 punti il secondo classificato, lo Swan 56 Clem di Amanda Hartley, a cui segue lo Swan 53 Crilia, dell’armatore tedesco Heinz-Gerd Stein. Lo Swan 65 Monsoon Jaguar è stato uno tra gli scafi più in evidenza di questa competizione, ottenendo due primi posti e un terzo nella divisione Classic. Questi risultati hanno di fatto decretato i destini dello scafo inglese, permettendogli di arrivare primo overall nonostante il pareggio a 5 punti con la squadra italiana dello Swan 65 Shirlaf, armatore Giuseppe Puttini. Sventola il tricolore anche sul terzo classificato per la classe, lo Swan 47 Dream di Francesco Persio Particolarmente agguerrita la competizione tra la flotta one-design dei Club Swan 42, con la radiosa performance di Kora 4 di Enrico Scerni, che non ha lasciato molto spazio ai colpi di scena. Aver vinto 4 prove su 6, e arrivare due volte secondo, ha permesso al team italiano di raggiungere un distacco di oltre 5 punti da Cuordileone, lo scafo che l’armatore Leonardo Ferragamo ha affidato alla tattica del pluripremiato velista di Coppa America e Volvo Ocean Race, Paul Cayard. In terza posizione l’equipaggio romeno di Natalia.In coda ad Earlybird sul tabellone del mondiale Swan 45 che si è concluso ieri ci sono Blue Nights, dell’armatrice Finlandese Tea Ekengren Sauren, e Samantaga Duvel degli armatori Philippe Moorgat e Patrick Van Henr.

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