“Ragazzi è stato un piacere regatare con voi”. Così Pietro Sibello, al termine dell’ultima prova della tappa di Numana, saluta i ragazzi di All in, il Melges 24 dell’Amante Sailing Team, dopo aver condiviso due invernali entrambi vinti, la Volvo Cup 2009 e i primi quattro appuntamenti di quella del 2010. Adesso si concentrerà esclusivamente sulla campagna preolimpica in vista di Londra 2010 con il 49er. Al di là dei risultati odierni non brillantissimi (22 entrato nello scarto e 15) ma che hanno comunque permesso ad All in di chiudere appena giù dal podio, la giornata verrà ricordata dal team per molto tempo. L’armatore Renato Vallivero, il tattico Stefano Orlandi, il trimmer Lorenzo Tonini e Lilli Ghetti a prua si sono congedati da quello che è stato per molti mesi il loro leader. E si sono pure divertiti. Ora, tocca a Luca Valerio. Dalla prossima tappa, quella di Torbole sul Garda a luglio, il plurititolato timoniere gardesano raccoglierà il testimone portando All in fino al Campionato Mondiale di Tallinn in programma ad agosto. Bando ai sentimentalismi, visto che siamo tutti uomini, e parliamo della regata di oggi. Il vento che è partito intorno ai 9 nodi e gradatamente è andato a calare, ha reso la vita difficilissima ai tattici. Un campo di regata da saper interpretare che ha un po’ rivoluzionato le carte. In testa restano i soliti di Uka Uka che non ne sbagliano una. Lorenzo Bressani affiancato dall’altro triestino Vasco Vascotto mettono in fila una serie infinita di primi e secondi, con un unico terzo per scartare qualcosa di consistente. Dietro resta Hurricane che ieri aveva fatto intuire possibilità di rimonta ma oggi fa autogol e registra il risultato peggiore nella prima manche ritornando in luce nella seconda con uno scatto di orgoglio che lo riporta al traguardo subito dietro ai campioni. Terzo il Nose Team che dopo un avvio prorompente si perde con il proseguire delle gare. Quarto, dunque, All in che chiude Numana con un buon risultato. Adesso si pensa al futuro. “E’ stata una tappa molto bella – dice l’armatore Renato Vallivero. Otto prove, tutte con vento, una grande ospitalità e il solito affiatamento in barca e a terra. Ringrazio Pietro per tutto quanto ci ha dato in questi mesi e mi piacerebbe che quello di oggi fosse un arrivederci”.
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