Il 17 e 18 aprile a Passignano del Trasimeno si terrà la seconda regata del Calendario 2010 della Classe Italiana 2.4mR.
Per il Club Velico Trasimeno, Circolo Organizzatore della manifestazione, sarà in assoluto la prima regata 2.4mR. Uno sforzo organizzativo molto importante per raggiungere l'obbiettivo di creare una nuova base 2.4mR sul Lago Trasimeno.Al Club sono stati rimodernati i bagni, spogliatoi e docce ed è stata ristrutturata anche l'area intorno al Club per rendere accessibile e fruibile a tutti, anche da persone con varie disabilità, tutta la base nautica. In obbiettivo anche la realizzazione di un pontile galleggiante con rampa di accesso.
La Classe Italiana 2.4mR complimentandosi con il Presidente ed il Direttivo del Club Velico Trasimeno per quanto fatto fino ad ora è certa che l'esperienza, la professionalità e l'amore per la vela di tutti i Soci del C. V. T. daranno in futuro grandi soddisfazioni a tutto il movimento della Classe Italiana 2.4mR.
Il 2.4 nasce a Stoccolma nel 1983 progettato da designers locali che utilizzarono la regola “R Metre” per creare un'imbarcazione singola a bulbo , la 2.4 mR. Si tratta di una vera e propria barca “purosangue” caratterizzata da una complessità e sofisticatezza da imbarcazione a bulbo, ma ai costi e con la sensibilità di una più semplice deriva. Si tratta di una sorella minore, in termini di dimensioni, ma non di stile di vela, delle più grandi imbarcazioni metriche 6m, 8m e 12m (queste ultime utilizzate per la Coppa America, la generazione di Azzurra tanto per intenderci). Poiché il timoniere si trova seduto all'interno dello scafo esattamente davanti a tutte le manovre di controllo, la conduzione non è impegnativa dal punto di vista fisico e le regate vengono disputate in formula “open” cioè aperta a uomini, donne, giovani e non più giovani, abili e disabili, cioè tutti regatano insieme senza nessuna distinzione di categoria. Dato che il peso dell'equipaggio si trova sempre vicino al suo centro di gravità, l'imbarcazione 2.4mR non è sensibile alle differenze di dimensioni dell'atleta. Per contro si tratta di un'imbarcazione in cui sono molto sofisticate sia la regolazione delle vele, che la tattica, che la strategia di gara. La classe 2.4 ha ottenuto ben presto una notevole popolarità per le sue qualità uniche e si è diffusa in tutto il mondo. Nel 1992 la classe ha ottenuto lo status di “Classe Internazionale” e da allora ogni anno viene disputato il campionato del mondo con una partecipazione compresa fra le 60 e le 100 unità. Poiché il 2.4mR è adatto a velisti con disabilità fisiche è stato scelto come classe in singolo per le Paraolimpiadi a Sydney nel 2000.
Info:
Per il Club Velico Trasimeno, Circolo Organizzatore della manifestazione, sarà in assoluto la prima regata 2.4mR. Uno sforzo organizzativo molto importante per raggiungere l'obbiettivo di creare una nuova base 2.4mR sul Lago Trasimeno.Al Club sono stati rimodernati i bagni, spogliatoi e docce ed è stata ristrutturata anche l'area intorno al Club per rendere accessibile e fruibile a tutti, anche da persone con varie disabilità, tutta la base nautica. In obbiettivo anche la realizzazione di un pontile galleggiante con rampa di accesso.
La Classe Italiana 2.4mR complimentandosi con il Presidente ed il Direttivo del Club Velico Trasimeno per quanto fatto fino ad ora è certa che l'esperienza, la professionalità e l'amore per la vela di tutti i Soci del C. V. T. daranno in futuro grandi soddisfazioni a tutto il movimento della Classe Italiana 2.4mR.
Il 2.4 nasce a Stoccolma nel 1983 progettato da designers locali che utilizzarono la regola “R Metre” per creare un'imbarcazione singola a bulbo , la 2.4 mR. Si tratta di una vera e propria barca “purosangue” caratterizzata da una complessità e sofisticatezza da imbarcazione a bulbo, ma ai costi e con la sensibilità di una più semplice deriva. Si tratta di una sorella minore, in termini di dimensioni, ma non di stile di vela, delle più grandi imbarcazioni metriche 6m, 8m e 12m (queste ultime utilizzate per la Coppa America, la generazione di Azzurra tanto per intenderci). Poiché il timoniere si trova seduto all'interno dello scafo esattamente davanti a tutte le manovre di controllo, la conduzione non è impegnativa dal punto di vista fisico e le regate vengono disputate in formula “open” cioè aperta a uomini, donne, giovani e non più giovani, abili e disabili, cioè tutti regatano insieme senza nessuna distinzione di categoria. Dato che il peso dell'equipaggio si trova sempre vicino al suo centro di gravità, l'imbarcazione 2.4mR non è sensibile alle differenze di dimensioni dell'atleta. Per contro si tratta di un'imbarcazione in cui sono molto sofisticate sia la regolazione delle vele, che la tattica, che la strategia di gara. La classe 2.4 ha ottenuto ben presto una notevole popolarità per le sue qualità uniche e si è diffusa in tutto il mondo. Nel 1992 la classe ha ottenuto lo status di “Classe Internazionale” e da allora ogni anno viene disputato il campionato del mondo con una partecipazione compresa fra le 60 e le 100 unità. Poiché il 2.4mR è adatto a velisti con disabilità fisiche è stato scelto come classe in singolo per le Paraolimpiadi a Sydney nel 2000.
Info:
Nessun commento:
Posta un commento