lunedì 19 aprile 2010

Vela e Venti – intervista al fondatore della pagina Facebook


Copio ed incollo dal blog di vela: http://blog.yachtandsail.it/ direttamente dall'ispirata penna di PROUST al quale vanno i miei ringraziamenti:
"Oggi proviamo a fare un crosspost con un altro mezzo di comunicazione del terzo millennio, Facebook che ormai è entrato nella quotidianità di milioni di persone da la possibilità di sfruttare questo enorme bacino per condividere le proprie passioni più perverse con il mondo , una di queste è ovviamente la vela.
Tra i primi in Italia a capire la potenzialità di questo meccanismo è Gianni Tex Tessaro che ha fondato la pagina Facebook chiamata “
Vela e Venti” che ad oggi è uno dei maggiori punti di riferimento per i velisti del social network, facciamo la sua conoscenza.
Ciao Tex, cominciamo con la domanda canonica, come t’è venuta l’idea di fondare questo gruppo?
All’inizio del 2008, quando FB in Italia contava circa 200.000 iscritti (oggi siamo a 15 milioni), mi sono iscritto per poterlo valutare da un punto di vista professionale poichè mi occupo di marketing. Mi è sembrato subito un potente strumento di comunicazione aperto a tutti, poichè non ha costi da sostenere ma si basa solo sull’interesse percepito dell’informazione divulgata. Tra le opportunità offerte da FB quella più interessante mi è sembrata quella della creazione di gruppi e così, coniugando interesse per lo strumento e passione per la vela, ho fondato alcuni gruppi riguardanti la Vela.
La vela è uno sport, ahinoi, di nicchia. Come hai fatto a radunare tanti appassionati sfruttando solo la comunicazione web?
E’ vero che la vela è uno sport di nicchia. E per sport si intende la competizione, la regata. Invece la vela, intesa come attività ricreativa, ludica, vacanziera è in forte espansione. Sono sempre più quelli che vedono nella crociera in vela il giusto mezzo per trascorrere le vacanze, sia di un we che di 2 o 3 settimane. Significa vivere a contatto con il mare, non soccombere in spiagge affollate, cambiare scenario ogni giorno, staccare con l’affollamento e i riti quotidiani ecc. Insomma: libertà allo stato puro. E in FB i gruppi di vela radunano l’insieme di queste persone, siano esse sfegatati regatanti sia appassionati della vela da crociera. Anche perchè FB è uno strumento di condivisione: di sensazioni, conoscenze, esperienze, fotografie, video. E la vela è anche tutto ciò!
Sei riuscito a fare anche una cosa che molti gruppi di Facebook si sognano: organizzare un raduno nazionale “dal vivo”, qual è il trucco?
Vivo la vela sia per l’aspetto sportivo partecipando ad alcune regate di circolo, sia per l’aspetto crociera facendo il capobarca nel tempo libero. Troppo spesso sono due mondi separati. Spesso partecipando alle regate si arriva direttamente sul campo di regata, si compete e si ritorna al porto di partenza senza nemmeno aver scambiato due parole con altri equipaggi. viceversa in crociera raramente c’è la possibilità di issare uno spi o di misurarsi con altre barche.
Il
FUSE - Facebook Users Sailing Event nasce per soddisfare le aspettative di chi si iscrive ad un gruppo di vela su FB: Il piacere di veleggiare e il desiderio di socializzare proprio di un social network. Un WE nel Golfo dei Poeti nel quale il sabato si veleggia in compagnia e quest’anno anche rendendo allegoriche le barche, poi a Marina del Fezzano aperitivo - buffet con musica, festa con dj Friz, stand, t shirt, gadgets ecc. Mentre la domenica la parte sportiva, con una regata nel Golfo dei Poeti. Al termine premiazione per tutti gli equipaggi.
Prospettive per la seconda edizione del FUSE?
A giudicare dai rumors e dalle info che vengono richieste, mi sembra che buone prospettive di crescita ci siano. La crescita è forzatamente lenta considerando che non ci sono investimenti nè, ancora, partner o istituzioni che sostengano concretamente la manifestazione.
Dove ti porterà la gestione del gruppo, oltre alla pazzia di dover star dietro a migliaia di vela-invasati ovviamente?I gruppi in FB non credo debbano essere molto gestiti, ma solo indirizzati cercando di percepire che tipo di permission è concessa dagli iscritti. Nè credo si debbano mandare moltissime mail agli iscritti per non essere troppo invasivi.
Il gruppo è nato scopo di raggruppare il maggior numero di appassionati di vela sia sportiva sia diportistica. Spero che gli iscritti si adoperino per divulgare presso i propri contatti questa passione. E spero anche che un evento che aggrega vela sportiva e ludica come il FUSE possa avere sempre maggiore consenso.
Grazie mille e buon vento!
Naturalmente l’invito a
partecipare al FUSE e ad iscriversi alla pagina di Vela e Venti è rivolto a tutti, aderite numerosi e non fateci fare brutte figure!"

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