Antigua, 25 aprile 2010 - Condizioni tutt'altro che caraibiche hanno caratterizzato lo svolgimento della Yachting World Around The Island Race, prova d'apertura della quarantatreesima edizione dell'Antigua Sailing Week.
I frequenti scrosci di pioggia - accolti con il sorriso sulle labbra da parte delle popolazione locale dopo tre mesi di totale siccità - hanno reso l'aria "pesante" e la brezza da est-sudest, già ostacolata da una situazione meteo in costante evoluzione, ha rimescolato le carte a più riprese, rendendo complesso il lavoro di tattici ed equipaggi, chiamati a numerosi cambi vele.
Ne sa qualcosa DSK Pioneer Investments che, dopo aver guidato la flotta per oltre metà regata grazie al raffinato approccio tattico impostato da Gavin Brady e all'ottimo lavoro del team, pulito in fase di manovra e determinato nel reagire all'improvvisa rottura del Code Zero, si è ritrovato sospeso nel nulla in prossimità dell'angolo sudovest dell'isola.
Un'ora e più di bonaccia assoluta, spesa tentando il tentabile, mentre da dietro gli avversari, spinti dagli ultimi refoli della brezza morente, recuperavano terreno sino ad arrivare a raggiungere ed in alcuni casi a superare lo sfortunato Swan 90 "ancorato" in attesa del vento.
Quando finalmente il vento è tornato a farsi palpabile lo Swan 90 di Danilo Salsi è ripartito di gran carriera. Il traguardo, distante a quel punto sole otto miglia, era ormai troppo vicino per sperare di raddrizzare la situazione ai fini della classifica in tempo compensato.
Primo di classe in tempo reale, DSK Pioneer Investments è sceso di alcune posizioni in seguito alla correzione dei tempi. A guidare la classifica della divisione Racing 2 è il Santa Cruz 52 Sin Duda! e dallo Swan 56 CR King Sturge.
L'Antigua Sailing Week riprenderà domani (lunedì 26 aprile) con lo svolgimento di due prove sulle boe da disputarsi nelle acque a sud dell'isola.
La parola a Francesco Mongelli, navigatore di DSK Pioneer Investments: "Una giornata difficile, decisa dai capricci del vento che, se da un lato ha deciso la nostra posizione in classifica, dall'altro non ha trovato l'equipaggio impreparato. Anzi, possiamo dirci soddisfatti di come abbiamo affrontato la regata nel suo complesso: il team, tornato a radunarsi dopo un paio di mesi, ha dimostrato ottimo affiatamento e le manovre sono risultate pulite e puntuali. Un dettaglio importante in vista delle prossime regate".
I frequenti scrosci di pioggia - accolti con il sorriso sulle labbra da parte delle popolazione locale dopo tre mesi di totale siccità - hanno reso l'aria "pesante" e la brezza da est-sudest, già ostacolata da una situazione meteo in costante evoluzione, ha rimescolato le carte a più riprese, rendendo complesso il lavoro di tattici ed equipaggi, chiamati a numerosi cambi vele.
Ne sa qualcosa DSK Pioneer Investments che, dopo aver guidato la flotta per oltre metà regata grazie al raffinato approccio tattico impostato da Gavin Brady e all'ottimo lavoro del team, pulito in fase di manovra e determinato nel reagire all'improvvisa rottura del Code Zero, si è ritrovato sospeso nel nulla in prossimità dell'angolo sudovest dell'isola.
Un'ora e più di bonaccia assoluta, spesa tentando il tentabile, mentre da dietro gli avversari, spinti dagli ultimi refoli della brezza morente, recuperavano terreno sino ad arrivare a raggiungere ed in alcuni casi a superare lo sfortunato Swan 90 "ancorato" in attesa del vento.
Quando finalmente il vento è tornato a farsi palpabile lo Swan 90 di Danilo Salsi è ripartito di gran carriera. Il traguardo, distante a quel punto sole otto miglia, era ormai troppo vicino per sperare di raddrizzare la situazione ai fini della classifica in tempo compensato.
Primo di classe in tempo reale, DSK Pioneer Investments è sceso di alcune posizioni in seguito alla correzione dei tempi. A guidare la classifica della divisione Racing 2 è il Santa Cruz 52 Sin Duda! e dallo Swan 56 CR King Sturge.
L'Antigua Sailing Week riprenderà domani (lunedì 26 aprile) con lo svolgimento di due prove sulle boe da disputarsi nelle acque a sud dell'isola.
La parola a Francesco Mongelli, navigatore di DSK Pioneer Investments: "Una giornata difficile, decisa dai capricci del vento che, se da un lato ha deciso la nostra posizione in classifica, dall'altro non ha trovato l'equipaggio impreparato. Anzi, possiamo dirci soddisfatti di come abbiamo affrontato la regata nel suo complesso: il team, tornato a radunarsi dopo un paio di mesi, ha dimostrato ottimo affiatamento e le manovre sono risultate pulite e puntuali. Un dettaglio importante in vista delle prossime regate".
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