Livorno. Con il saluto di benvenuto dell’Ammiraglio di Divisione Pierluigi Rosati, comandante l’Accademia Navale, si è aperta la serata conclusiva della decima edizione del Premio Italia per la Vela durante la quale sono stati proclamai i vincitori 2010.Indetto e organizzato da Tuttovela con il patrocinio del Comitato Organizzatore del TAN, infatti, il Premio Italia per la Vela (meglio conosciuto con l’acronimo PIV), ormai da dieci anni premia (in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente e dopo una votazione effettuata sul sito www.tuttovela.it Sezione Premio Italia per la Vela) il Miglior Regatante Uomo, la Miglior Regatante Donna, il Miglior Velaio, il Miglior Progetto per la Vela e il Miglior Restauro per la Vela (a cura di AIVE) con un ambito riconoscimento divenuto ormai tradizione del Trofeo Accademia Navale & Città di Livorno.Nella splendida cornice dell’Accademia Navale, alla presenza di numerose autorità militari e civili (fra le quali, oltre i premianti, il CA Andrea Liaci Comandante in II, il CA Ilarione Dell’Anna Direttore Marittimo della Toscana e Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, il CV Flavio Biaggi Direttore Corsi Allievi, il CF Gianguido Manganaro, il CC Marco Luchetti, il TV Giavanni Cavallo responsabile dell’Ufficio Stampa TAN, e l’Assessore ai saperi e relazioni internazionali Giovanna Colombini), si è quindi svolta la consegna dei premi. L’affluenza degli invitati e delle autorità nella sala delle cerimonie dell’Accademia ha sancito l’inizio di una serata dedicata allo sport ed al sociale. Sul palco sono saliti nell’ordine l’architetto Sergio Lupoli, premiato dal CV Massimo Vianello, presidente del C.O. Tan e direttore corsi ufficiali dell’Accademia, per il suo Comet 21 “miglior progetto per la Vela”, e Alessandro Bagnoli dell’area toscana della Veleria Olimpic Sail, premiata da Curzio Merchiò (ideatore e realizzatore di Tuttovela) per le nuove vele a filo continuo come “miglior veleria”. Guido Del Carlo del Cantiere omonimo e l’armatore Angelo Bonati sono stati, invece, premiati dall’Ammiraglio di Divisione Pierluigi Rosati per il Miglior Restauro di Barca d’Epoca, premio assegnato a cura di AIVE al ketch bermudiano Eilean, il 22 metri progettato e costruito nel 1936 nei leggendari cantieri scozzesi Fife, ritornato al suo splendore alla fine del 2009 dopo un meticoloso restauro promosso da Officine Panerai, l’azienda italiana di alta orologeria già sponsor del Panerai Classic Yachts Challenge. Il presidente della Provincia Giorgio Kutufà ha quindi premiato le Campionesse Mondiali Vaurien Silvia Benini e Sara Marchionni come Migliori Regatanti Donna mentre il segretario AIVE Giorgio Balestrero ha consegnato il Trofeo PIV 2010 come Miglior Regatante Uomo al segretario ! della Cl asse Contender Daniele Zampighi in rappresentanza del Campione Mondiale Andrea Bonezzi, in questi giorni impegnato in Australia. Nel corso della serata è stato anche consegnato dal CF Raffaele Cerretini (responsabile del settore sportivo del Tan e Vice presidente della sez. Velica) lo speciale Premio "Oltre la vela" riservato alle disabilità: vincitore dell’edizione 2010 è risultato il Gruppo Nautico Dielleffe di Desenzano del Garda (per l’occasione rappresentato da Cesare Bresciani) per “Svelare senza barriere” progetto al suo terzo anno di realizzazione che afferma gli effetti positivi della Vela come strumento nelle aree del disagio sociale, fisico e mentale e che ha come suo coronamento il Campionato Provinciale per diversamente abili. Al progetto partecipano i ragazzi e le ragazze della Fobap Anffas di Brescia, dell’Anffas di Desenzano-Rivoltella, della Cooperativa Collaboriamo di Leno, e della Fondazione Castellini di Melegnano.L’amministratore delegato OLT Peter Carolan ha, infine, consegnato lo speciale riconoscimento OLT per il 2010 all’Assonautica di Livorno (rappresentata da Antonio Fulvi) per l’impegno da sempre profuso verso la disabilità.A sorpresa, prima dei saluti finali, il presidente della Classe Italiana J24, Eros Angeli, ha voluto consegnare all’Ammiraglio Comandante un ricordo della Classe per l’attenzione che da sempre la Marina Militare rivolge ai J24, categoria più numerosa in tutte le edizioni del Tan, grazie anche ad un’elevata presenta di Marinerie Estere.
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