domenica 21 marzo 2010

Vela - Louis Vuitton Trophy: il commento di Vasco Vascotto dopo le semifinali


Qualora ci fossimo dimenticati di quel motivetto tanto caro ai calcio-dipendenti italiani, almeno nella mia testa e nel mio cuore e penso di tutti i velisti di casa nostra il po...poro..po...po...po...po e' tornato a echeggiare orgogliosamente fortissimo.
In questi due giorni che non vi ho scritto le due barche di casa nostra hanno mostrato al mondo intero il loro abito migliore,hanno combattuto, sbuffato, gioito e perché no anche versato qualche lacrima amara, ma sempre hanno dato il massimo ,e questo, nello sport e' quello che conta.
Chi ha navigato con me negli ultimi anni, sapra', che quello che ho sempre preteso da me stesso e dal mio equipaggio e' di tornare a terra con la consapevolezza di aver navigato bene ,di aver scelto nel bene o nel male senza aver paura di sbagliare e soprattutto aver guadagnato una volta di piu' il rispetto di tutti: giudici pubblico ma in primis dei miei avversari.
Se il nostro tricolore sventola fiero oggi, lo dobbiamo al lavoro di due team che ,comunque vada la finale di stanotte tra Mascalzone e Tnz, saranno sul podio della ragata di Auckland.Ora vi devo proprio lasciare ho tanta voglia di cantare quel tanto caro motivetto; c'e' Triestina Empoli
P.S. 1 fissssssso!!!!!!
Vasco Vascotto

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