
Porto Cervo 7 settembre 2009. Ha preso il via oggi a Porto Cervo la Maxi Yacht Rolex Cup 2009, in calendario fino a sabato 12. La prima giornata ha visto vincitore tra gli Wally J One dell’armatore francese Jean-Charles Decaux, primo classificato nella divisione nel 2007. Nella categoria Mini Maxi Racing ha prevalso invece l’STP65 Luna Rossa di Patrizio Bertelli, con Robert Scheidt al timone e Torben Grael alla tattica, entrambi medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1996 e del 2004, mentre tra i Racing/Cruising ha avuto la meglio Roma – Aniene, con Vasco Vascotto alla tattica. Il primo gradino del podio per la classe Mini Maxi/Cruising va invece a Whisper dell’armatore irlandese Michael Cotter, mentre il migliore nella divisione Cruising/Spirit of Tradition è stato il J Class dell’equipaggio inglese di Velsheda.
Divenuto uno degli appuntamenti fissi della stagione velica dello Yacht Club Costa Smeralda, la manifestazione vanta quest’anno una flotta di maxi yacht con una lunghezza compresa tra i 18 e i 45 metri. Con il piglio agguerrito che li caratterizza i 42 scafi hanno sfidato il vento sostenuto proveniente da nord est tra i 20 e i 25 nodi. Condizioni impegnative che hanno causato la rottura dell’albero dello scafo polacco Intuition, in gara nella categoria Mini Maxi/ Cruising, costretto a fare rientro in banchina poco dopo la partenza.
La flotta ha tagliato lo start line dalle 11.30 in poi, con partenze separate per ciascuna divisione. Poco dopo le 12.00 tutte le classi erano già in navigazione sul percorso di circa 35 miglia scelto dal Comitato di Regata dello Yacht Club Costa Smeralda. Di fronte al Golfo del Pevero la flotta ha puntato verso nord fino a girare attorno all’Isola dei Monaci e da qui ha navigato a sud dell’isola di Caprera. I Maxi hanno poi costeggiato la terra ferma lasciando Santo Stefano a dritta. Hanno poi fiancheggiato l’isola de La Maddalena con Spargi e Budelli a sinistra, fino ad attraversare lo stretto fra Santa Maria e Barettinelli di Fuori e da qui hanno infine puntato verso sud fino a terminare il percorso davanti al Golfo del Pevero.
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