
Sabato 19 Settembre 2009 - Che finale di tappa e che carattere i nostri!
Riccardo è ormai virtualmente a pari merito con Dalin al secondo posto.
Giancarlo "vede" la quarta posizione a solo 14 miglia e, comunque vada, a finire significa che, al peggio, partirà per Bahia con poche decine di minuti di ritardo dalla zona podio.
Luca ha perso sì delle posizioni ma dall'ottavo a lui tutti sono racchiusi in solo 7 striminzite migliette, un nulla!
Daniela, fantastica ha superato il Tosi ed entrambi battono le code di uno dei favoriti della vigilia, Lecunà, ben dentro i trenta
Rossi non molla il gruppetto degli amici del Med, Rougier, Lagrange e Mirman... chissà che birrate alla fine!
Gaetano si appresta a vincere il virtualissimo ma tecnicamente significativo premio per il primo dei "vecchi serie".
Ha superato il norvegese Stahle, la barca vincitrice della Mini 93 con Dubois a bordo, ora portata da Desfeux ed ha messo nel mirino la Feuerstein, vincitrice del GPI 2008.
Credo che non mi si possa contraddire se definisco il sardo il migliore marinaio della compagnia, unitamente a Riccardo.
Mura naviga su di un proto della vecchia scuola, tutto peso e tanta potenza velica da gestire.
La sua ottimizzazione e razionalizzazione lo ha obbligato ad un 2008 tutto in salita, sempre alle prese con modifiche, riparazioni ed imprevisti culminati nel ritiro doloroso alle Azzorre, per avarie al pilota ed all'albero.
Ora tutto fila ed alla partenza Gaetano, col suo piccolo Code 5, infondeva una senzazione di armonia e perfetta simbiosi col mezzo ed i risultati sono lì a testimoniarlo... Ben fatto!
Non vorrei invece che Gesi conservi un ricordo atroce di questa prima tappa. Il passo gli è mancato fin dall'inizio, era privo di pilota di scorta ed ora il suo distacco, complice il vento in calo, aumenta in modo costante.
Di sicuro qualcosa non fila per il verso giusto su 704... Dai Simone... da come hai preso a pesci in faccia la qualifica, dopo il primo fallimento, abbiamo già misurato la tua grinta orgogliosa e la tua voglia di riscatto.
Sarà così anche questa volta.
Fantastico anche Brice Aque. Il marsigliese, protagonista di infiniti duelli con Pedote, è stato uno dei tanti ritirati alle Azzorre, in fondo senza avere subito grandi danni.
Nauseato, mise la barca in vendita, per fortuna ad un prezzo troppo alto per trovare un 'acquirente immediato.
In primavera ci ha ripensato, ha corso senza allenamento il Mini Pavois arrivando splendido settimo e riafferrando il filo dei propi sogni. Ora, al primo calo di vento, ha portato il suo Tip Top nei 10.
Forza Hugo! Lo spagnolo è un pò in affanno e si avvicina pericolosamente al ventesimo posto, in condizioni che dovrebbero essere favorevoli allo Zero. Stanchezza e poca lucidità tattica o avaria?
Quando una barca nasce bene... il 426 di Riccardo è alla sua terza Transat ed addiritura si è aggiudicato l'edizione del 2003 portato da Erwan Tymen.
Meynel, invece sta facendo tutta la regata nei 4-5 primi posti e si gode il 539 sul quale Le Diraison arrivò secondo nel 2007.
Dobbiamo essere orgogliosi delle regate italiane.
Nei primi 16 serie ci sono ben quattro classificati tra i primi alla Sanremo Mini Solo del 2008: Caracci, Pedote, McGoldrick, Burte e Del Zozzo ed anche Tosi, Klein, Rossi e Mura furono della partita...
Avanti così!
Riccardo è ormai virtualmente a pari merito con Dalin al secondo posto.
Giancarlo "vede" la quarta posizione a solo 14 miglia e, comunque vada, a finire significa che, al peggio, partirà per Bahia con poche decine di minuti di ritardo dalla zona podio.
Luca ha perso sì delle posizioni ma dall'ottavo a lui tutti sono racchiusi in solo 7 striminzite migliette, un nulla!
Daniela, fantastica ha superato il Tosi ed entrambi battono le code di uno dei favoriti della vigilia, Lecunà, ben dentro i trenta
Rossi non molla il gruppetto degli amici del Med, Rougier, Lagrange e Mirman... chissà che birrate alla fine!
Gaetano si appresta a vincere il virtualissimo ma tecnicamente significativo premio per il primo dei "vecchi serie".
Ha superato il norvegese Stahle, la barca vincitrice della Mini 93 con Dubois a bordo, ora portata da Desfeux ed ha messo nel mirino la Feuerstein, vincitrice del GPI 2008.
Credo che non mi si possa contraddire se definisco il sardo il migliore marinaio della compagnia, unitamente a Riccardo.
Mura naviga su di un proto della vecchia scuola, tutto peso e tanta potenza velica da gestire.
La sua ottimizzazione e razionalizzazione lo ha obbligato ad un 2008 tutto in salita, sempre alle prese con modifiche, riparazioni ed imprevisti culminati nel ritiro doloroso alle Azzorre, per avarie al pilota ed all'albero.
Ora tutto fila ed alla partenza Gaetano, col suo piccolo Code 5, infondeva una senzazione di armonia e perfetta simbiosi col mezzo ed i risultati sono lì a testimoniarlo... Ben fatto!
Non vorrei invece che Gesi conservi un ricordo atroce di questa prima tappa. Il passo gli è mancato fin dall'inizio, era privo di pilota di scorta ed ora il suo distacco, complice il vento in calo, aumenta in modo costante.
Di sicuro qualcosa non fila per il verso giusto su 704... Dai Simone... da come hai preso a pesci in faccia la qualifica, dopo il primo fallimento, abbiamo già misurato la tua grinta orgogliosa e la tua voglia di riscatto.
Sarà così anche questa volta.
Fantastico anche Brice Aque. Il marsigliese, protagonista di infiniti duelli con Pedote, è stato uno dei tanti ritirati alle Azzorre, in fondo senza avere subito grandi danni.
Nauseato, mise la barca in vendita, per fortuna ad un prezzo troppo alto per trovare un 'acquirente immediato.
In primavera ci ha ripensato, ha corso senza allenamento il Mini Pavois arrivando splendido settimo e riafferrando il filo dei propi sogni. Ora, al primo calo di vento, ha portato il suo Tip Top nei 10.
Forza Hugo! Lo spagnolo è un pò in affanno e si avvicina pericolosamente al ventesimo posto, in condizioni che dovrebbero essere favorevoli allo Zero. Stanchezza e poca lucidità tattica o avaria?
Quando una barca nasce bene... il 426 di Riccardo è alla sua terza Transat ed addiritura si è aggiudicato l'edizione del 2003 portato da Erwan Tymen.
Meynel, invece sta facendo tutta la regata nei 4-5 primi posti e si gode il 539 sul quale Le Diraison arrivò secondo nel 2007.
Dobbiamo essere orgogliosi delle regate italiane.
Nei primi 16 serie ci sono ben quattro classificati tra i primi alla Sanremo Mini Solo del 2008: Caracci, Pedote, McGoldrick, Burte e Del Zozzo ed anche Tosi, Klein, Rossi e Mura furono della partita...
Avanti così!
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