martedì 12 aprile 2022

TROFEO CARPANEDA ANCORA A BOTTA A DRITTA


 11 aprile - Sette prove nel lungo fine settimana dedicato alla classe Smeralda 888. Regate di classe e allenamenti con il coaching di grandi campioni come Pelaschier, Favini e Mercuriali, in ogni condizione di mare e vento. E dire che la loro avventura nelle acque della Baia del Sole non era iniziata proprio nel migliore dei modi. Dopo un primo e un secondo piazzamento, la rottura del timone aveva visto Botta a Dritta, lo Smeralda 888 che fu di Luigi Carpaneda, oggi di Francesco Vauban, costretta a rientrare in porto anzitempo trainata da un gommone. 

Volti delusi e la prospettiva di non risolvere il danno in tempo per proseguire la difesa del titolo conquistato lo scorso anno. La soluzione è arrivata dal Millennium Falcon, lo Smeralda di Marco Favale, che impossibilitato a prendere parte alla regata, ha messo a disposizione la barca. Giusto il tempo per la messa a punto e l'equipaggio di Botta a Dritta centra tre ottimi (terzi) piazzamenti e chiude in bellezza nella settima e ultima prova: primi. Si aggiudicano per il secondo anno consecutivo il Trofeo Carpaneda, quest'anno a spese di "Luigia" lo Smeralda affidato alle mani degli "allievi" della Société Nautique de Genève che dal primo giorno sono stati in pieno controllo del loro Smeralda con ogni condizione di mare e di vento. Sono infatti loro ad essersi aggiudicati l'edizione 2022 della Luigia Academy Cup, evento ideato da Luigi Guarnaccia, founder di Luigia, gruppo di ristoranti italiani affermato in Svizzera, e ideatore di questo match nato con il dichiarato intento di trasferire verso i giovani l'esperienza e le conoscenze tecniche di icone della vela come Mauro Pelaschier, Flavio Favini e Marco Mercuriali, coinvolti nella manifestazione come coach. Guidato da Guillame Girod e forte di un totale di 143 anni - la regola della manifestazione prevede che in cinque non si debbano superare i 150 anni - l'equipaggio dello yacht club svizzero ha prevalso su quello dello Yacht Club Monaco con il punteggio di due a zero, al termine di una finale caratterizzata da condizioni severe. Dopo una lunga bonaccia, tale da costringere ad annullare le regate di flotta valide per la seconda giornata del Trofeo Carpaneda, Alassio è stata raggiunta da un forte vento di Ponente, che nel corso dei voli decisivi ha sfiorato i 30 nodi di intensità. Ma torniamo alla classifica generale: veloci e precisi nelle manovre, al terzo posto ha prevalso la regolarità di Beda di Tomofey Sukhotin, davanti a Black Star di Niccolò Stimamiglio. Tre giorni in grande ripresa per I Johns dell'armatore Luigi Guarnaccia, organizzatore dell'evento, sponsor della Luigia Academy Cup, beniamino di casa con il suo equipaggio storicamente legato al Cnam Alassio: ottimi i due secondi posti nell'ultima giornata. Per Rinaldo Agostini, presidente della Marina di Alassio, su Kzimod'Eau, una classifica irriverente, ma che certo non toglie nè il sorriso nè la voglia di partecipare. "Ho commesso molti errori - dichiara - ne sono consapevole, come del fatto che questo è un equipaggio di amici che regata insieme qui per la prima volta. Oggi ho chiesto a un caro amico di aggiungersi a noi e darci una mano. Ma l'importante è partecipare a questo evento che è davvero splendido in mare e a terra. Giusto esserci a prescindere". Il caro amico è Diego Negri, campione del mondo nella classe Star che nell'ultima giornata si è appunto unito al team del presidente. Va così in archivio anche la seconda edizione del Trofeo Luigi Carpaneda, intitolato alla memoria del primo sportivo in Italia a vincere due mondiali in due discipline diverse, fioretto e vela. La manifestazione è dedicata a lui scomparso improvvisamente undici anni fa privando lo sport, la vela e la Classe Smeralda 888 di un grande personaggio, un amico, una persona per bene. A margine della premiazione i ringraziamenti a quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione a partire da Luigi Guarnaccia e da Carlo Canepa, presidente del CNAM, Rinaldo Agostini, presidente della Marina di Alassio, l'Assessorato allo Sport, Flavio Grassi e Marco Marchesi coordinatori fattivi dell'evento, ma anche Mauro Melandri con Zerogradinord, sito di riferimento della vela internazionale, Carlo Borlenghi, e il progetto Sailing For Environment promosso dell’artista Valeria Serra, specializzata nella realizzazione di quadri e opere d’arte con rifiuti in plastica raccolti sulle spiagge de La Maddalena. Scelta per rafforzare l’impegno della Luigia Academy Cup verso la protezione dell’ambiente, l’iniziativa servirà per sensibilizzare i visitatori circa la dispersione delle plastiche in ambiente marino.

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