venerdì 15 ottobre 2021

ANCHE IL CAMPIONATO DEL TIGULLIO-TROFEO RENATO LOMBARDI È FINITO



Dopo 12 prove super-combattute ancora una volta si laurea campione Filippo Jannello col suo Sant’Orsola vintage Cicci. Quest’anno però per lui niente Trofeo Renato Lombardi, quello assegnato sulla base dei risultati delle 12 prove senza scarti, non calcolando cioè i tre risultati peggiori, come accade invece per la classifica del Campionato del Tigullio. Il Lombardi per la seconda volta se lo accaparra Vinz Penagini. Un Penagini che nel Campionato - disputato oltre che con il suo Plötzlich Barabba, anche con Barbariccia, oggi Puffi, e col suo ex Più Duecento, oggi Fantasia - si è piazzato al secondo posto distaccato di 2 punti da Jannello e sopravanzando di 3 punti Federico Pilo Pais con il Lillia Blue Amnesia. 

Come dire, tre timonieri DOC in appena 5 punti dopo 12 regate corse lungo cinque mesi con condizioni meteo le più diverse. Mica male, considerato tra l’altro che nel Campionato del Tigullio combattono timonieri top a livello nazionale essendo il Circolo Velico Santa Margherita Ligure del Presidente Gianni Castellaro un vero e proprio “covo“ di Dinghisti eccellenti. Uno per tutti l’Airone Vittorio d’Albertas, Web Star degli apprezzati video tecnico velici creati e diffusi su You Tube a notte fonda, che ha difeso ancora una volta con successo il titolo assoluto all’86° Campionato Italiano Dinghy 12’ organizzato nella seconda parte di settembre dal Circolo Vela Sicilia del Presidente Agostino Randazzo nel Golfo di Mondello. Una vittoria celebrata dal Circolo con il gran pavese che ha sventolato per molti giorni sulla amata “spiaggetta”. Ma torniamo al Campionato del Tigullio. Questa estate per condizioni meteo non propizie sono saltate due intere giornate che a causa di burocrazie legate al COVID si sono potute recuperare solo il week end del 9 e 10 ottobre. Sabato 9 ottobre però il vento dai quadranti settentrionali che saliva a 12 metri, costringeva il Comitato di Regata a interrompere la regata mentre i concorrenti stavano raggiungendo la prima boa di bolina. Peccato perché era “esaltante” cavalcare tra le raffiche. Peccato per i parecchi che ritenevano di essere nelle posizioni di testa. Si arrivava così a domenica con le previsioni del vento dei principali siti in contraddizione sia tra di loro, che con la realtà. La giornata però era splendida, con cielo terso, mare d’argento e una scenografia creata da Portofino, Monte, Cervara, porto di Santa Margherita e Punta Spinola, veramente da premio Oscar. Il vento però, ubriacato da tanta bellezza, non voleva decidersi, né come direzione, né come intensità. Tanto da far disperare il dream team del Comitato di Regata che vedeva Battistina Fabro, Cucciolo Ettore Armaleo e Tay De Negri sulla pilotina del Circolo al comando di Lilia Cuneo che con “fede” non cedeva alla tentazione di mandare tutti a casa all’ennesimo salto del vento. Perseveranza premiata perché dopo le 14 infine il vento si stabilizzava da 160° e si poteva dare il via di un’unica bella regata. (ancora grazie per aver curato il campo di regata Angelo, Giò, Alberto e Presidente Castellaro sul gommone, a causa della penuria di uomini per l’assistenza e nonostante Ancon d’Assae fosse già armato per correre…!!!). Una regata, finalmente non ammorbata dalle onde dei motoscafi, come succede a luglio e agosto, che vedeva partire bene e andare subito in testa Fabrizio Bavestrello della Lega Navale di Rapallo, tallonato da Gin Gazzolo, della Lega Navale di Santa, da Vinz Penagini dello Yacht Club Italiano e da Cavallo Indomito di Francesca Lodigiani, insidiata da Pilo Pais e Jannello fino allo stocchetto finale in cui Pilo superava con eleganza l’amica-avversaria che riusciva però a mantenere la 5° posizione assoluta nel Campionato dietro a Marcello De Gasperi con Gallinella e davanti per un punto a Gin Gazzolo con Pallino. Da notare che i primi sei della Classifica Generale, tranne De Gasperi, sono tutti Master. Da notare, a fini statistici, che delle 12 regate, ne hanno vinte 3 ciascuno Jannello e D’Albertas, 2 ciascuno Bavestrello e Lodigiani e una ciascuno Penagini e Pilo Pais. Cala il sipario su un altro bel Campionato del Tigullio popolato da 27 timonieri. Occasione di autentico, sano, divertimento, di goliardico “cazzeggio”, di cameratismo e di amicizia. Prima di chiudere, per dovere di cronaca, e anche per onestà intellettuale, un paio di considerazioni sulla classifica. Fabrizio Bavestrello é settimo, ma se non avesse saltato 5 prove, che i tre scarti non riescono a neutralizzare, la sua posizione sarebbe diversa, specie quest’anno che non ha mandato in scena OCS, contrariamente a Jannello che un OCS invece l’ha beccato e pagato caro. Idem per Vittorio d’Albertas, che di prove ne ha saltate 6 così come Alessandro Pedone. E adesso? Adesso ci si sposta a Rapallo per correre le regate della Lega Navale di Rapallo il prossimo week end, il 16 e 17 ottobre, mentre alcuni saranno in laguna alla Veleziana, quest’anno recupero di una prova nazionale di Coppa Italia annullata ad aprile per il COVID, mentre il Circolo Nautico Rapallo del Presidente Manlio Meriggi aspetta tutti per il Criterium Invernale il 23 e 24 ottobre. E poi ci saranno gli Invernali. Quello di Torre del Lago Puccini che esordisce il 6 novembre con la Coppa del Nonno sponsorizzata dal Nonno con la N maiuscola Titti Carmagnani, primo dei Classici del Campionato del Tigullio con il suo Karmasutra, dalla livrea blu rossa e bianca. E poi Sulzano, e poi Venezia e poi altre regate fredde, e poi e poi … .….. fino a quando a primavera 2022 il piccolo grande Circolo Velico Santa Margherita Ligure riprenderà la sua frenetica attività.

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