sabato 18 settembre 2021

Al via domani la 33esima edizione della Millevele, 210 gli scafi iscritti!


 Dovevano essere venti sostenuti e onda formata, ma gli spettri dell’ultima edizione (annullata per avverse condizioni meteo) sono stati soffiati via dal vento, lo stesso che domani si porterà in dote una decina di nodi, tali da rendere indimenticabile la trentatreesima edizione della Millevele. Gli ingredienti per un evento memorabile ci sono, eccome, iniziando dal numero di iscritti. 

Saranno infatti oltre 200 gli equipaggi al via, in continua crescita, di edizione in edizione e come consuetudine alla partenza ce ne sarà per tutti: dai Maxi alle barche di Ocean Race, passando per quelle dei principali ospedali liguri, arrivando alle imbarcazioni della regata dedicata a Iren e agli scafi degli appassionati puri. La bellezza e l’unicità della Millevele stanno proprio qui. Per tutti, senza distinzione di stazza e di ambizioni. Con un format che ormai è esploso, perché “le regate nelle regate” impreziosiscono la veleggiata e perché la Millevele è diventata La Festa, della città di Genova e della vela, non più soltanto ligure.

In attesa dello start di domani alle 11, un altro colpo di cannone della Barca Comitato dello Yacht Club Italiano ha dato il via, ieri alle 17, alla prima edizione della RoundItaly Genova - Trieste. Sono stati i presidenti dello YCI Gerolamo Bianchi e della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, a dare il via alla regata più lunga del Mediterraneo organizzata in partnership con Fincantieri, Confindustria Nautica e 61° Salone Nautico di Genova, FIV e PromoTurismoFVG. A 24 ore dalla partenza della RoundItalyquello che i navigatori in gara si aspettavano si è poi avverato. “Tirreno veramente difficile da decifrare – così il vicepresidente della Class40 Pietro Luciani a bordo di Kika Green con Cristiano Verardo e Cecilia Zorzi – Nella notte un groppo enorme ci ha sbarrato la rotta e abbiamo dovuto prendere delle scelte tattiche di conseguenza. La RoundItaly già nel suo primo giorno si è rivelata una regata lunghissima e molto impegnativa”.

Raffiche fino a 30 nodi e un lungo slalom tra i temporali hanno caratterizzato la prima notte di regata con gli scafi che si sono divisi sulle scelte tattiche, con il maxi Pendragon che a 24 ore dalla partenza ha superato le 200 miglia giornaliere e si trova all’altezza di Fiumicino. Dopo aver traversato il Mar Ligure, la sua discesa è stata ‘lungo costa’ con una opzione che lo ha portato poi a passare nel canale di Piombino e lasciare poi le isole dell’Argentario alla sua sinistra. Stessa rotta per il Class40 Karnak (con l’equipaggio di esperti navigatori Raspadori, Bona e Caracci) mentre gli altri due Class40, Ediliziacrobatica (Moresino) e Kika Green Challenge (Verardo) hanno preferito una più diretta al centro del Tirreno. Al momento di scrivere i due scafi navigano tra i 6 e i 7 nodi molto vicini tra loro in vista di venti più sostenuti che dovrebbero incontrare in prossimità delle Bocche di Bonifacio. Chiude il gruppo il First 44.7 Argo (Luciani) che dopo aver lasciato l’Isola d’Elba alla sua sinistra, si trova in rotta all’altezza dell’Isola di Montecristo con circa 130 miglia – teoriche – sotto la chiglia e 1000 tonde ancora davanti alla sua prua.

Due ore dopo la partenza della RoundItaly, sono partiti anche gli esailor iscritti alla sua gemella virtuale, la e-RoundItaly,che forte del successo ottenuto nel 2020 conta oltre 25mila partecipanti collegati da tutto il mondo sulla piattaforma Virtual Regatta, con l’obiettivo di tagliare il traguardo in contemporanea con i cinque equipaggi in gara. L’aggiornamento sull’andamento della e-Rounditaly viene trasmesso ogni sera alle 20.30 su E Sailing Tv, mentre la RoundItaly può essere seguita anche online grazie al sistema di tracking sul sito www.rounditaly.com.

E se i navigatori della RoundItaly sono all’altezza delle isole dell’arcipelago toscano, a Genova aumentano gli iscritti della Millevele. Cresce ed evolve anche la Hospital Sail Race, dedicata agli ospedali del territorio. Dal prologo a bordo di RS Elite monotipo, che i nosocomi affrontavano alla vigilia della Millevele, prima di dar vita alla finalissima nel corso della veleggiata, si è passati alla partecipazione standard, con equipaggi composti per lo più da professionisti delle singole strutture. E così l’Istituto Giannina Gaslini schiera i suoi a bordo di Keonda III, l’Ospedale Policlinico San Martino risponde armando a dovere il Vega mentre Lunetta e Luna Grigia batteranno rispettivamente il guidone dell’Ospedale Galliera e dell’Ospedale Villa Scassi. Per una sfida nella sfida, volta ad omaggiare le strutture sanitarie genovesi che si sono distinte nella lunga battaglia contro il Covid.

IREN Utility Cup
Anche quest’anno, all’interno di Millevele, si rinnova l’atteso appuntamento della IREN Utility Cup, un evento nell’evento che coinvolge gli scafi e gli equipaggi di aziende e partner del settore multiutility. Dopo il successo delle scorse edizioni, IREN rilancia la regata nel 2021 coinvolgendo 16 aziende fra i più importanti player di settore. Sulle imbarcazioni saliranno i rappresentanti di: Accenture – A2A – Acea – Atos – Axa Partners Italia – Banco BPM – BPER – Bip – BFF Bank – Doxee – Iren – Leagas Delaney – Conic – Friendz – KPMG – Smart Contact.
 
La sfida dei circoli velici
Tra “le sfide nella sfida” della Millevele si pone quest’anno come importante novità la prestigiosa Coppa messa in palio dal Gruppo Boero tra i Circoli Velici del territorio che sono chiamati a partecipare con i loro equipaggi e scafi migliori per un'inedita sfida in mare! Il guanto di sfida, lanciato dallo YCI nell’estate del 2020, è stato raccolto da 28 circoli liguri che sono stati invitati a partecipare con i loro migliori 'cavalli di razza' per aggiudicarsi il glorioso trofeo. Ad aggiudicarsi il Trofeo Challenge Coppa Bartolomeo Boero, l’imbarcazione ‘sociale’ meglio classificata nel raggruppamento più numeroso.
 
La Millevele Classic
Il 2021 vedrà anche la prima edizione della Millevele Classic, per gli scafi d’epoca e classici che concorreranno per aggiudicarsi il Trofeo YCI Heritage. Tutte le imbarcazioni iscritte e costruite prima del 1985 saranno così divise:
Classiche: per le imbarcazioni costruite tra il 1970 e il 1985.
Epoca: per le imbarcazioni costruite prima del 1970.
La formula è quella della veleggiata con la divisione in 3 raggruppamenti in base alla LOA. Alla fine della veleggiata sono previsti riconoscimenti per i primi classificati di ogni Gruppo delle Divisioni Classic e Heritage. Il Trofeo YCI Heritage andrà all’imbarcazione più ‘antica’ iscritta e che completa il percorso.

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