5 luglio - La piccola Hansa 303, classe riconosciuta dalla FIV, con tanto di presenza del Presidente Francesco Ettorre, grazie ad una serie di servomeccanismi rende possibile navigare anche in caso di gravi condizioni di disabilità dando la possibilità a molti di godere delle gioie della vela e cimentarsi in regata. Come in ogni regata che si rispetti le proteste, formali o "di pontile" non mancano ma vengono vissute in un clima più disteso perchè chi e sceso in acqua si sente fortunato per il solo fatto di averlo potuto fare e di aver goduto di quella libertà che noi velisti amiamo e per questi velisti speciali è ancora più dolce da assaporare.
Affiancarli nel doppio (disabile + normodotato) o incrociarne la scia dei singoli è un'esperienza toccante che, unita alla lunga astinenza da regate causa covid, può facilmente portare a ritarare la propria personale scala di valori. Ah, poi c'è la regata, giusto! Nei tre giorni si sono svolte 7 prove su un percorso trapezoidale: nella prima giornata con poco vento (e tanta corrente) e nelle successive con brezza dai 10 ai 15 nodi che ci ha fatto divertire. La Prima Zona era rappresentata dalla LNI Sezioni di Sestri Ponente e Chiavari-Lavagna ed in effetti la Lega Navale Italiana, rappresentata dal Presidente Nazionale Amm. Donato Marzano che ha seguito la terza giornata in mare, tiene molto in considerazione la Classe Hansa 303 ed il suo messaggio sociale. Si partiva dai precedenti risultati eccezionali per i "primazonisti" ed era difficile riconfermarsi: e così è stato. Tra i singoli il giovane Giulio Cocconi della LNI Sestri Ponente, già Campione Italiano in doppio nel 2018 e pronto alla scalata nel singolo, dopo un ottimo 4° posto nella prima prova, è giunto 12° nella classifica finale. Seguono i rappresentanti della LNI Chiavari-Lavagna: Valia Galdi 13°, Eleonora Ferroni 15° e Donato Del Tufo 18°. Tra i 18 equipaggi del doppio la rodata coppia Patrizia Aytano e Pietro Bortoletto della LNI Sestri P., Campioni Italiani uscenti, vincendo la 3° prova hanno terminato con un ottimo 4° posto finale seguiti al 5° da Enrico Carrea (veterano delle classi paralimpiche; LNI Sestri P.) ed Umberto Verna (LNI Chiavari-Lavagna), Vice Campioni uscenti, ed al 10° da Letizia Di Vita ed Alberto Pittaluga Dameri della LNI Sestri P. alla loro prima regata di classe. In effetti è stata la prima volta che ho poggiato i "glutei sulla superficie di seduta" di un Hansa 303 (come indicato dalle regole di Classe che al p.to C4 impone appunto che "i glutei dell'equipaggio devono restare in contatto con la superficie di seduta del sedile in ogni momento durante la regata"...) e temo che non sarà l'ultima forse non per le prestazioni mozzafiato del mezzo ma più probabilmente per il piacevole clima di amicizia che si è respirato a Porto San Giorgio.
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