UN MARE
DI NORMALITÀ ...al
tempo del Covid, per guardare oltre...
Interventi
estivi 2020 di inclusione sociale
Associazione proponente
“I
FOLLETTI DELLA MONTAGNA” - OdV
Presidente:
dott. Stefano Panaro
Il progetto
strutturato
v
soggetti in situazione di disagio psico-sociale
v
soggetti già in carico al servizio sociale
v
alunni speciali
v
ospiti di strutture per minori
v
uscite naturalistiche in barca a motore
v
eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza
v
eventi finali di restituzione dei risultati
Impatto
432 ore
in più di:
v
azioni di inclusione e approfondimento
v
tematiche disagio sociale
v risorse
paesaggistiche della costa
v 54 uscite
in mare
Calendario:
da Luglio a Ottobre 2020
Dating:
fino a 150 utenti adolescenti e giovani adulti in condizione di disagio sociale (attività aperta anche anche a soggetti con disabilità intellettiva medio-lieve)
54 uscite naturalistiche in gommone per gli utenti con operatori
1 evento finale di restituzione dei risultati per la cittadinanza
Totale 432 ore di attività
di inclusione, di approfondimenti sui temi disagio sociale e
valorizzazione risorse paesaggistiche
Motivazioni
L’Associazione “I
folletti della Montagna Onlus” è composta da 10 volontari e nasce nel 2002 con l’impegno di
promuovere attività ludico-ricreative, sportive e socializzanti a chi, per
condizione di svantaggio, non ha la possibilità di accedervi. Da più di 15 anni
è attiva nel territorio maceratese e nel territorio anconetano, ed è
regolarmente iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato
Onlus della Regione Marche.
Attualmente l’azione dell’Associazione è rivolta prevalentemente
alla promozione dello “Sportello famiglia”, degli interventi a favore dei
Bisogni Educativi Speciali, alla formazione per operatori nel settore sociale e
ad interventi educativi-domiciliari per minori a rischio. Ad oggi
l’Associazione è chiamata ad interfacciarsi sempre di più con problematiche
legate alle persone in condizione di difficoltà
e disagio psicosociale e alle loro famiglie.
Lo scenario attuale regionale è caratterizzato da un aumento
delle richieste d’aiuto da parte di queste famiglie, sempre più sofferenti
anche a livello economico ed in termini di
qualità di vita. Fornire risposte efficaci a questi picchi di domande di
natura socio-assistenziale a beneficio di condizioni meno discriminatorie per i
propri membri familiari in condizione di disagio sociale rappresenta una delle
priorità dei Comuni del nostro territorio. In particolare, da un punto di vista
prettamente sociale, si osserva come sia aumentato il bisogno di spazi di vita
che integrino le diversità e facilitino l’inclusione consentendo di
sperimentare una dimensione a valenza socio-ricreativa nonché terapeutica anche
in un contesto naturalistico. A tal proposito, le risorse e le potenzialità
delle caratteristiche paesaggistiche
insite strutturalmente nelle città costiere non sono sufficientemente sfruttate
a fine etico, solidale e di cura.
Diventa quindi necessario, in questo scenario locale, utilizzare
maggiormente la risorsa del mare
come importante opportunità sostenibile di inclusione sociale e di
valorizzazione del territorio costiero e sensibilizzare sulla valenza terapeutica e di “normalità” della stessa per
aumentare la consapevolezza della comunità e degli Enti che si occupano di
assistenza e salute.
Si ritiene inoltre che azioni di questo tipo possano risvegliare
l’attenzione verso modelli pro-sociali
contribuendo allo sviluppo di una comunità maggiormente abile a mettere in atto
atteggiamenti più accoglienti che tengano conto dei bisogni dell’altro e più
orientati all’utilizzo etico dei vantaggi naturalistici propri dei nostri
territori, trasmettendo di conseguenza un senso
civico alle nuove generazioni.
Dopo le prime sperimentazioni pilota dell’idea progettuale “Un
mare di normalità” degli scorsi anni su alcune città costiere della Regione,
oggi l’Associazione è intenzionata ad implementare
questa preziosa iniziativa aumentando l’impatto delle attività di
inclusione e ad integrarla con approfondimenti informativi e formativi per la
comunità ed operatori del settore.
Il focus delle azioni messe in campo vogliono essere focalizzate
sulla relazione tra i temi svantaggio sociale e valorizzazione delle risorse
paesaggistiche intese come opportunità specifiche delle città costiere in grado
di fornire “già da sé” una esperienza
significativa a più livelli: inclusiva, terapeutica, socio-ricreativa e
turistica.
Obiettivo
generale
Promuovere
l’inclusione e il benessere psicosociale per le persone con disagio e le loro
famiglie, ed educare ad un uso solidale e terapeutico delle risorse
paesaggistiche della costa, valorizzandone i vantaggi per la socializzazione e
per la salute.
Obiettivi
specifici
ü Estendere la
partecipazione e la possibilità di fruizione di iniziative a sostegno
dell’inclusione e del benessere di soggetti con disagio sociale favorendo un
lavoro di rete tra i Comuni della costa coinvolti.
ü Aumentare le
conoscenze e sviluppare la consapevolezza sui temi disagio sociale e
disabilità, risorse paesaggistiche della costa e della loro relazione in
termini di vantaggio per socializzazione e salute, stimolando atteggiamenti
pro-sociali.
ü Fornire
informazioni di base sulla sicurezza a bordo e potenziare le abilità
relazionali degli operatori ovvero educatori e volontari interessati.
ü Facilitare per gli
utenti esperienze inclusive, terapeutiche e socio-ricreative che migliorino il
livello di benessere personale e dei propri nuclei familiari e che
contribuiscano a creare un senso di integrazione e di auto-efficacia.
ü Accrescere il
riconoscimento del senso dell'operato delle Associazioni e le buone prassi per
la valorizzazione delle risorse paesaggistiche costiere ai fini
etici-terapeutici oltre che turistici.
Destinatari
I destinatari diretti del progetto sono
90 adolescenti e giovani adulti in condizione di disagio sociale, di età compresa tra
i 10 e i 21 anni.
A discrezione del responsabile, l’attività dell’uscita
naturalistica è altresì aperta a soggetti con età diversa da quella specificata
e con disabilità intellettiva di medio-lieve entità (con eventuale
accompagnamento di 1 genitore e/o accompagnatore autorizzato).
I destinatari saranno principalmente (ma non
esclusivamente) individuati in accordo tra Comune, Centri, Scuole, associazioni,
domande dirette e l’Associazione capofila.
Inoltre sono coinvolti direttamente i nuclei familiari degli
utenti, gli operatori, i volontari interessati e la cittadinanza.
I destinatari indiretti sono i Comuni
coinvolti, le agenzie educative e il tessuto sociale del territorio che
beneficeranno di un maggior livello di benessere degli utenti e dei loro nuclei
familiari, di operatori formati, di una cittadinanza più sensibile e inclusiva
e di una valorizzazione della risorsa paesaggistica in senso etico-terapeutico
oltre che turistico.
Organizzazione
Ø Le uscite in barca a motore prevedono un
equipaggio composto da 2 operatori (a discrezione del
responsabile dell’associazione) appositamente formati e 4 soggetti tra adolescenti
e giovani adulti in condizione di disagio sociale in rapporto uno a due.
Ø A discrezione del
responsabile, l’attività dell’uscita naturalistica è altresì aperta a soggetti
con età diversa da quella specificata anche in presenza di disabilità
intellettiva di medio-lieve entità (con eventuale accompagnamento di 1
genitore).
Ø Gli utenti delle
uscite naturalistiche saranno principalmente (ma non esclusivamente)
individuati dal responsabile dell’Associazione
capofila.
Ø L’Associazione si
rende disponibile a promuovere un maggior numero di escursioni qualora la
richiesta di partecipazione a quest’ultime sia di numero superiore a quelle
previste dal presente progetto, fermo restando la qualità del servizio offerto.
Ø L’imbarcazione è
dotata di tutto l’occorrente previsto dal codice della navigazione, riguardo le
Norme di sicurezza (giubbetti salvagente, ciambella di salvataggio con corda
galleggiante, estintore, sirena, kit pronto soccorso, razzi di
segnalazione e fumogeni, Vhs marino, luci di via).
Ø L’Associazione è
altresì coperta da polizza di assicurazione per tutti i danni derivanti da
responsabilità civile verso terzi, prevista dal codice della navigazione (terzi
trasportati: i partecipanti alle escursioni/gite naturalistiche).
Ø L’approdo (base
logistica di partenza e arrivo) è il porticciolo turistico “Le Cinque Vele”
sito in Contrada Torrenova a Porto Potenza Picena; all’occorrenza si
potranno effettuare cambiamenti di approdo preventivamente concordati (Porto
Civitanova).
Ø Le escursioni
inizieranno alla mattina alle ore 08,00 e termineranno entro le ore
14,30, al pomeriggio inizieranno alle ore 13,00 con rientro alle ore 19,30.
Ø In caso di maltempo
le escursioni programmate saranno rinviate a data da concordare.
Metodologia
Per facilitare gli interventi di informazione, di sviluppo di
abilità, di attivazione di reti informali e istituzionali e le stesse uscite
naturalistiche, si sceglie una metodologia attivo-partecipativa. In tal senso
si utilizzerà da una parte il gruppo come
strumento per coinvolgere attivamente i partecipanti alle attività, promuovendo
i loro contributi e coordinando i loro interventi (discussione, confronto,
esercitazione delle nuove abilità) e dall’altra l’esperto o l’operatore come facilitatore di processi di
apprendimento e messa in campo delle competenze. L’utilizzo di questa
metodologia è efficace in quanto permette lo sviluppo del potenziale di
ciascuno e di promuovere il benessere a lungo termine.
In particolare, all’interno dei momenti formativi si
prediligeranno strumenti didattici di stampo attivo e motivazionale come brain
storming, gruppi di discussione e analisi di casi, circle time, role play,
simulazioni e altri giochi di gruppo (giochi a squadre, team building),
debriefing, reflection time individuale, ascolto di testimonianze, video e
utilizzo delle immagini. Questi strumenti si alterneranno flessibilmente alle
attività e alle risorse messe in campo dai gruppi durante le varie azioni di
informazione e sensibilizzazione.
Attività
- Il responsabile
dell’Associazione capofila, unitamente ad altri collaboratori, presenteranno il
progetto nella sua interezza presso i centri che si faranno promotori
dell’iniziativa.
- Il responsabile
dell’Associazione proponente individua i soggetti partecipanti alle uscite
naturalistiche. Medesima modalità sarà utilizzata rispetto le altre domande di
partecipazione provenienti da altri contesti. In entrambi i casi ad ogni
partecipante sarà inviato il modello del consenso informato da restituire
debitamente firmato al responsabile prima dell’escursione.
Totale
ore di intervento previste
432 ore di attività di
inclusione e di approfondimenti
54 uscite in gommone a
motore con 2 educatori (432 ore)
2 ore tra
sensibilizzazione e presentazione dei risultati
Risorse
umane
Progettisti:
Ludovica Cesari (Psicologa), Stefano Panaro (Educatore)
Coordinamento
generale e rapporti con i promotori:
dott. Stefano Panaro, coordinatore responsabile,
dott.ssa Ludovica Cesari
Esperti e
operatori:
dott. Stefano Panaro, Educatore
dott.ssa Ludovica Cesari, Psicologa
dott.ssa Gloria Filippetti, Pedagogista
Altri
collaboratori:
Marco Panaro, volontario
Riccardo Paolucci, volontario
Cecilia Ruggieri, volontaria
Budget
Capitolo 1
1.1 -
Operatori/educatori x 1 uscita, 60,00 x 54 = 3.240,00
1.2 - Uscita in barca x 1 uscita, 35,00 carburante a/r x 54 = 1.890,00
1.3 - Merenda
in barca x 1 uscita, 20,00 x 76 = 1.140,00
1.4 - Affitto
banchina 150,00 al mese x 6 mesi = 900,00
1.5 - Assicurazione
motore marino 150,00
1.6 - Assicurazione
Associazione 300,00
1.7 - Rimborso chilometrico per gli operatori da e per il luogo
d’imbarco (tabelle ACI 2018 0,38 euro al km) 26 km giornalieri per 54 uscite x 2 operatori = 1.108,00
1.8 - Sensibilizzazione alla
cittadinanza, incontri formativi, evento di valutazione
(2 ore) [(30,60 x ore + IVA) + (Rimborsi
spese viaggio, 8 euro per 2 viaggi] = 90,66
Tot. 8.818,66
Capitolo 2
2.1 - Refitting barca con antivegetativa =800,00
2.2 - Tagliando motore con sotituzione olio
girante e pulizia carburatori = 500,00
Tot. 1.300,00
Sub
Totale 10.118,66
Associazione di volontariato: I folletti della montagna - Onlus
Sede legale: 62100 Macerata (MC), Via Carlo Giuliozzi n°24,
Project Manager dott. Stefano Panaro, cell. 327.0018666
Codice Fiscale: 93043700439
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