martedì 19 maggio 2020

SPONSOR WANTED: PROGETTO MARE 2020



UN MARE DI NORMALITÀ ...al tempo del Covid, per guardare oltre...
Interventi estivi 2020 di inclusione sociale

Associazione proponente
I FOLLETTI DELLA MONTAGNA” - OdV
Presidente: dott. Stefano Panaro

Il progetto strutturato 

v soggetti in situazione di disagio psico-sociale

v soggetti già in carico al servizio sociale

v alunni speciali

v ospiti di strutture per minori

v uscite naturalistiche in barca a motore

v eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza

v eventi finali di restituzione dei risultati



Impatto   

432 ore in più di:

v azioni di inclusione e approfondimento

v tematiche disagio sociale

v risorse paesaggistiche della costa

v 54 uscite in mare

Calendario:  

da Luglio a Ottobre 2020

Dating:

fino a 150 utenti adolescenti e giovani adulti in condizione di disagio sociale (attività aperta anche anche a soggetti con disabilità intellettiva medio-lieve)

54 uscite naturalistiche in gommone per gli utenti con operatori

1  evento finale di restituzione dei risultati per la cittadinanza


Totale 432 ore di attività di inclusione, di approfondimenti sui temi disagio sociale e  valorizzazione risorse paesaggistiche


Motivazioni
L’Associazione “I folletti della Montagna Onlus” è composta da 10 volontari e nasce nel 2002 con l’impegno di promuovere attività ludico-ricreative, sportive e socializzanti a chi, per condizione di svantaggio, non ha la possibilità di accedervi. Da più di 15 anni è attiva nel territorio maceratese e nel territorio anconetano, ed è regolarmente iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato Onlus della Regione Marche.

Attualmente l’azione dell’Associazione è rivolta prevalentemente alla promozione dello “Sportello famiglia”, degli interventi a favore dei Bisogni Educativi Speciali, alla formazione per operatori nel settore sociale e ad interventi educativi-domiciliari per minori a rischio. Ad oggi l’Associazione è chiamata ad interfacciarsi sempre di più con problematiche legate alle persone in condizione di difficoltà e disagio psicosociale e alle loro famiglie.

Lo scenario attuale regionale è caratterizzato da un aumento delle richieste d’aiuto da parte di queste famiglie, sempre più sofferenti anche a livello economico ed in termini di qualità di vita. Fornire risposte efficaci a questi picchi di domande di natura socio-assistenziale a beneficio di condizioni meno discriminatorie per i propri membri familiari in condizione di disagio sociale rappresenta una delle priorità dei Comuni del nostro territorio. In particolare, da un punto di vista prettamente sociale, si osserva come sia aumentato il bisogno di spazi di vita che integrino le diversità e facilitino l’inclusione consentendo di sperimentare una dimensione a valenza socio-ricreativa nonché terapeutica anche in un contesto naturalistico. A tal proposito, le risorse e le potenzialità delle caratteristiche paesaggistiche insite strutturalmente nelle città costiere non sono sufficientemente sfruttate a fine etico, solidale e di cura.

Diventa quindi necessario, in questo scenario locale, utilizzare maggiormente la risorsa del mare come importante opportunità sostenibile di inclusione sociale e di valorizzazione del territorio costiero e sensibilizzare sulla valenza terapeutica e di “normalità” della stessa per aumentare la consapevolezza della comunità e degli Enti che si occupano di assistenza e salute.

Si ritiene inoltre che azioni di questo tipo possano risvegliare l’attenzione verso modelli pro-sociali contribuendo allo sviluppo di una comunità maggiormente abile a mettere in atto atteggiamenti più accoglienti che tengano conto dei bisogni dell’altro e più orientati all’utilizzo etico dei vantaggi naturalistici propri dei nostri territori, trasmettendo di conseguenza un senso civico alle nuove generazioni.

Dopo le prime sperimentazioni pilota dell’idea progettuale “Un mare di normalità” degli scorsi anni su alcune città costiere della Regione, oggi l’Associazione è intenzionata ad implementare questa preziosa iniziativa aumentando l’impatto delle attività di inclusione e ad integrarla con approfondimenti informativi e formativi per la comunità ed operatori del settore.

Il focus delle azioni messe in campo vogliono essere focalizzate sulla relazione tra i temi svantaggio sociale e valorizzazione delle risorse paesaggistiche intese come opportunità specifiche delle città costiere in grado di fornire “già da sé” una esperienza significativa a più livelli: inclusiva, terapeutica, socio-ricreativa e turistica.

Obiettivo generale

Promuovere l’inclusione e il benessere psicosociale per le persone con disagio e le loro famiglie, ed educare ad un uso solidale e terapeutico delle risorse paesaggistiche della costa, valorizzandone i vantaggi per la socializzazione e per la salute.


Obiettivi specifici

ü  Estendere la partecipazione e la possibilità di fruizione di iniziative a sostegno dell’inclusione e del benessere di soggetti con disagio sociale favorendo un lavoro di rete tra i Comuni della costa coinvolti.


ü  Aumentare le conoscenze e sviluppare la consapevolezza sui temi disagio sociale e disabilità, risorse paesaggistiche della costa e della loro relazione in termini di vantaggio per socializzazione e salute, stimolando atteggiamenti pro-sociali.

ü  Fornire informazioni di base sulla sicurezza a bordo e potenziare le abilità relazionali degli operatori ovvero educatori e volontari interessati.
ü  Facilitare per gli utenti esperienze inclusive, terapeutiche e socio-ricreative che migliorino il livello di benessere personale e dei propri nuclei familiari e che contribuiscano a creare un senso di integrazione e di auto-efficacia.
ü  Accrescere il riconoscimento del senso dell'operato delle Associazioni e le buone prassi per la valorizzazione delle risorse paesaggistiche costiere ai fini etici-terapeutici oltre che turistici.


Destinatari

I destinatari diretti del progetto sono 90 adolescenti e giovani adulti in condizione di disagio sociale, di età compresa tra i 10 e i 21 anni.
A discrezione del responsabile, l’attività dell’uscita naturalistica è altresì aperta a soggetti con età diversa da quella specificata e con disabilità intellettiva di medio-lieve entità (con eventuale accompagnamento di 1 genitore e/o accompagnatore autorizzato).
I destinatari saranno principalmente (ma non esclusivamente) individuati in accordo tra Comune, Centri, Scuole, associazioni, domande dirette e l’Associazione capofila.
Inoltre sono coinvolti direttamente i nuclei familiari degli utenti, gli operatori, i volontari interessati e la cittadinanza.
I destinatari indiretti sono i Comuni coinvolti, le agenzie educative e il tessuto sociale del territorio che beneficeranno di un maggior livello di benessere degli utenti e dei loro nuclei familiari, di operatori formati, di una cittadinanza più sensibile e inclusiva e di una valorizzazione della risorsa paesaggistica in senso etico-terapeutico oltre che turistico.

Organizzazione

Ø  Le uscite in barca a motore prevedono un equipaggio composto da 2 operatori (a discrezione del responsabile dell’associazione) appositamente formati e 4 soggetti tra adolescenti e giovani adulti in condizione di disagio sociale in rapporto uno a due.
Ø  A discrezione del responsabile, l’attività dell’uscita naturalistica è altresì aperta a soggetti con età diversa da quella specificata anche in presenza di disabilità intellettiva di medio-lieve entità (con eventuale accompagnamento di 1 genitore).
Ø  Gli utenti delle uscite naturalistiche saranno principalmente (ma non esclusivamente) individuati dal responsabile dell’Associazione capofila.
Ø  L’Associazione si rende disponibile a promuovere un maggior numero di escursioni qualora la richiesta di partecipazione a quest’ultime sia di numero superiore a quelle previste dal presente progetto, fermo restando la qualità del servizio offerto.
Ø  L’imbarcazione è dotata di tutto l’occorrente previsto dal codice della navigazione, riguardo le Norme di sicurezza (giubbetti salvagente, ciambella di salvataggio con corda galleggiante,  estintore, sirena, kit pronto soccorso, razzi di segnalazione e fumogeni, Vhs marino, luci di via).
Ø  L’Associazione è altresì coperta da polizza di assicurazione per tutti i danni derivanti da responsabilità civile verso terzi, prevista dal codice della navigazione (terzi trasportati: i partecipanti alle escursioni/gite naturalistiche).
Ø  L’approdo (base logistica di partenza e arrivo) è il porticciolo turistico “Le Cinque Vele”  sito in Contrada Torrenova a Porto Potenza Picena; all’occorrenza si potranno effettuare cambiamenti di approdo preventivamente concordati (Porto Civitanova).
Ø  Le escursioni inizieranno alla mattina alle ore 08,00 e termineranno entro le ore 14,30, al pomeriggio inizieranno alle ore 13,00 con rientro alle ore 19,30.
Ø  In caso di maltempo le escursioni programmate saranno rinviate a data da concordare.

Metodologia

Per facilitare gli interventi di informazione, di sviluppo di abilità, di attivazione di reti informali e istituzionali e le stesse uscite naturalistiche, si sceglie una metodologia attivo-partecipativa. In tal senso si utilizzerà da una parte il gruppo come strumento per coinvolgere attivamente i partecipanti alle attività, promuovendo i loro contributi e coordinando i loro interventi (discussione, confronto, esercitazione delle nuove abilità) e dall’altra l’esperto o l’operatore come facilitatore di processi di apprendimento e messa in campo delle competenze. L’utilizzo di questa metodologia è efficace in quanto permette lo sviluppo del potenziale di ciascuno e di promuovere il benessere a lungo termine.
In particolare, all’interno dei momenti formativi si prediligeranno strumenti didattici di stampo attivo e motivazionale come brain storming, gruppi di discussione e analisi di casi, circle time, role play, simulazioni e altri giochi di gruppo (giochi a squadre, team building), debriefing, reflection time individuale, ascolto di testimonianze, video e utilizzo delle immagini. Questi strumenti si alterneranno flessibilmente alle attività e alle risorse messe in campo dai gruppi durante le varie azioni di informazione e sensibilizzazione.

Attività

- Il responsabile dell’Associazione capofila, unitamente ad altri collaboratori, presenteranno il progetto nella sua interezza presso i centri che si faranno promotori dell’iniziativa.
- Il responsabile dell’Associazione proponente individua i soggetti partecipanti alle uscite naturalistiche. Medesima modalità sarà utilizzata rispetto le altre domande di partecipazione provenienti da altri contesti. In entrambi i casi ad ogni partecipante sarà inviato il modello del consenso informato da restituire debitamente firmato al responsabile prima dell’escursione.

Totale ore di intervento previste

432 ore di attività di inclusione e di approfondimenti
54 uscite in gommone a motore con 2 educatori (432 ore)
2 ore tra sensibilizzazione e presentazione dei risultati

Risorse umane

Progettisti:

Ludovica Cesari (Psicologa),  Stefano Panaro (Educatore)


Coordinamento generale e rapporti con i promotori:

dott. Stefano Panaro, coordinatore responsabile,

dott.ssa Ludovica Cesari


Esperti e operatori:

dott. Stefano Panaro, Educatore

dott.ssa Ludovica Cesari, Psicologa

dott.ssa Gloria Filippetti, Pedagogista


Altri collaboratori:

Marco Panaro, volontario

Riccardo Paolucci, volontario

Cecilia Ruggieri, volontaria


Budget
Capitolo 1
1.1 - Operatori/educatori x 1 uscita, 60,00 x 54 = 3.240,00
1.2 - Uscita in barca x 1 uscita, 35,00 carburante a/r x 54 = 1.890,00
1.3 - Merenda in barca x 1 uscita, 20,00 x 76 = 1.140,00
1.4 - Affitto banchina 150,00 al mese x 6 mesi = 900,00
1.5 - Assicurazione motore marino 150,00
1.6 - Assicurazione Associazione 300,00
1.7 - Rimborso chilometrico per gli operatori da e per il luogo d’imbarco (tabelle ACI 2018 0,38 euro al km) 26 km giornalieri per 54 uscite x 2 operatori = 1.108,00 
1.8 - Sensibilizzazione alla cittadinanza, incontri formativi, evento di valutazione (2 ore) [(30,60 x ore + IVA) + (Rimborsi spese viaggio, 8 euro per 2 viaggi] = 90,66
Tot. 8.818,66

Capitolo 2
2.1  - Refitting barca con antivegetativa =800,00
2.2 -  Tagliando motore con sotituzione olio girante e pulizia carburatori = 500,00
Tot. 1.300,00

Sub Totale 10.118,66



Associazione di volontariato: I folletti della montagna - Onlus
Sede legale: 62100 Macerata (MC), Via Carlo Giuliozzi n°24,
Project Manager dott. Stefano Panaro, cell. 327.0018666
Codice Fiscale: 93043700439

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