venerdì 6 marzo 2020

TP 52 SUPERSERIES - ARRIVA IL ‘CAPE DOCTOR’ E AZZURRA RIESCE A MANTENERE IL COMANDO


Il tanto atteso “Cape Doctor” il forte vento da sudest tipico di Cape Town, ha oggi impiegato più tempo del previsto a stendersi sul campo di regata. Dopo circa un’ora rispetto a quanto programmato, alle ore 11.30 locali la flotta è partita con circa 20 nodi di vento rafficato e oscillante che, in ragione dell’orografia, arrivava esattamente da sud.
La settima regata della serie ha visto molti capovolgimenti di fronte anche a causa di rotture e problemi che hanno interessato più di una barca. Azzurra è partita bene, con un’ottima accelerazione dal centro della linea, navigando a sinistra assieme alla maggioranza della flotta, mentre Alegre sceglieva di navigare sul lato destro, per poi incrociare al comando, subito davanti ad Azzurra, nell’approccio alla prima boa sul lato sinistro. 

Ma un improvviso salto del vento di 15 gradi a destra ha riportato il resto della flotta a ridosso e mure a dritta, mentre Alegre ha chiuso Azzurra sulla sinistra, la quale si è così ritrovata sesta seppur in un gruppo assolutamente compatto. Dopo un gybe set scelto da gran parte della flotta, nel corso della poppa Azzurra è stata rallentata da Bronenosec, che ha rotto la drizza del gennaker. 

Il problema principale per Azzurra è arrivato però dal retriever, il cavo che permette di ammainare l’enorme gennaker in pochi secondi: dover compiere l’operazione a mano in 25 nodi di vento comporta inevitabilmente una perdita di posizioni. Nella successiva bolina Azzurra ha recuperato navigando sul lato destro del campo, in quel momento favorito, girando settima e mantenendo la posizione fino all’arrivo nonostante nell’ultima poppa avesse sofferto altri problemi, tra cui la rottura un gennaker e a un winch.

Verificate le condizioni, con raffiche superiori ai 27 nodi in possibile aumento, il Comitato di Regata ha deciso di rimandare le barche in porto. Domani la conclusione dell’evento, con vento che nella Table Bay dovrebbe essere più maneggevole, proveniente da ovest.

Con un totale di 24 punti, Azzurra mantiene il comando su Phoenix 11 e Quantum, oggi rispettivamente quarto e secondo, entrambi a 31 punti. Con la vittoria odierna Bronenosec risale in classifica, posizionandosi quarto a 35 punti.

Guillermo Parada, skipper: “Non è andata come ci saremmo immaginati, però vorrei evidenziare alcune cose positive, la buona partenza e l’ottima velocità della barca. Abbiamo fatto alcuni errori e soprattutto subito molte avarie, una cosa davvero insolita che dobbiamo indagare. Però sarebbe potuto andare peggio, abbiamo limitato i danni il più possibile e lasciato dietro di noi due barche. Non è certo ottimale, ma oggi è uno di quei giorni in cui se perdi la testa puoi rischiare di finire ultimo e rompere molto altro a bordo. Teniamoci la parte positiva, c'è ancora un giorno e la barca è veloce, adesso dobbiamo ricontrollare tutto e prepararci per il gran finale”.

Michele Paoletti, tattico: “Il settimo posto odierno ben rappresenta come abbiamo regatato oggi, così come il primo posto in classifica generale provvisoria racconta correttamente come abbiamo regatato in questi quattro giorni. Ci stavamo abituando troppo bene, oggi è successo che abbiamo sbagliato e siamo finiti dietro ed è giusto così, altrimenti non sarebbe sport. Ad ogni modo abbiamo fatto una buona partenza, la barca è veloce, però abbiamo subito alcune coincidenze non proprio fortunate senza riuscire a gestirle al meglio. In più, contrariamente al solito, siamo stati un po’ sporchi su alcune manovre ed ecco che abbiamo pagato con il risultato… un settimo posto va messo nel conto, capiterà ancora, ma faremo di tutto per evitarlo”.
Odzala Discovery Camps 52 SUPER SERIES V&A Waterfront – Cape Town
Classifica provvisoria dopo 7 regate 

1. Azzurra (ARG/ITA) (Alberto/Pablo Roemmers) (4,2,2,2,5,2,7) 24 punti
2. Phoenix 11 (RSA) (Hasso Plattner) (1,3,1,7,8,7,4) 31 p.
3. Quantum Racing (USA) (Doug DeVos) (5,8,4,5,1,6,2) 31 p.
4. Bronenosec (RUS) (Vladimir Liubomirov) (2,10,7,1,6,8,1) 35 p.
5. Sled (USA) (Takashi Okura) (3,4,RDG6,RDG5.5, RDG5.5, RDG5.5, RDG5.5) 35 p.
6. Platoon (GER) (Harm Müller-Spreer) (9,7,8,3,2,1,6) 36 p.
7. Alegre (USA/GBR) (Andrés Soriano) (7,1,DNF11+2,4,3,3,9) 40 p.
8. Provezza (TUR) (Ergin Imre) (6,6,3,8,9,4,5) 41 p.
9. Phoenix 12 (RSA) (Tina Plattner) (8,5,5,9,7,5,3) 42 p.
10. Paprec (FRA) (Jean-Luc Petithuguenin) (10,9,6,6,4,9,8) 52 p.

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