TRIESTE, 13 ottobre 2019 - Si chiude al nono posto in
classifica generale ed al terzo nella classe "Mega Yacht" la 51ª
Barcolana di Portopiccolo tempus Fugit. Il cento piedi degli skipper Enrico Zennaro e Ludde Ingvall
ha risentito delle condizioni di aria leggera che hanno caratterizzato
la giornata odierna sul golfo di Trieste, penalizzandolo a causa della
sua imponente stazza pari a 24500 chili pensata per le lunghe
navigazioni oceaniche.
"Questa è la Barcolana" commenta appena tagliato il traguardo il presidente di Portopiccolo Tempus Fugit Antonio Masoli, "purtroppo
con il poco vento c'è sempre un grande fattore di imprevedibilità, noi
avevamo fatto le nostre scelte, che si stavano anche rivelando corrette
ma questo è il bello di questa manifestazione"
"Eravamo riusciti a partire dalla parte giusta e per
un'ora abbondante di gara abbiamo navigato nella parte corretta del
campo di regata. Purtroppo poi il salto di vento ci ha penalizzato
avvantaggiando le imbarcazioni più leggere che erano partire verso
Grignano" è stato il commento dello skipper Enrico Zennaro, che proprio ieri nelle acque di Palma di Maiorca si è aggiudicato il suo settimo titolo europeo.
"Abbiamo poco da rimproverarci - commenta il timoniere sloveno Mitja Kosmina - sapevamo
che con condizioni di vento così leggero avremmo sofferto. Purtroppo
non appena l'aria aumentava la barca partiva e allora sarebbe potuta
essere tutta un'altra storia".
Conclusa la Barcolana 51 Portopiccolo Tempus Fugit si
trasferirà nei prossimi giorni da Trieste a Venezia, dove parteciperà
alla Venice Hospitality Challenge e alla Veleziana, in programma nel
prossimo weekend.
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