Condizioni
ottime per la giornata di debutto della Dragon 90th Anniversary Regatta
powered by Paul&Shark, la regata che celebra i novant’anni della
barca che ha fatto la storia della vela mondiale, organizzata dallo
Yacht Club Sanremo.
Dopo
un’attesa di poco più di due ore, per dare modo al vento di
stabilizzarsi di intensità e direzione, intorno alle 14 la competizione
ha finalmente preso il via, con gli equipaggi suddivisi in due gruppi su
due campi di regata differenti.
Due
le prove disputate, valide come qualificazioni alla fase finale, che
hanno cominciato a dare forma alla classifica. Al termine della prima
giornata, nel gruppo A, composto da 76 barche, i primi tre posti sono
occupati rispettivamente dai britannici di GBR 764 Naiad dello skipper
Mike Hayles, da UAE 58 Desert Storm del timoniere Jeroen Leenen e dai
russi di RUS 2 Alisa con Alexander Ezhkov alla barra. Primo italiano di
questo gruppo è il più volte campione nazionale, il veneziano Giuseppe
Duca su Ita76 Yanez, al 12° posto dopo due prove.
Nel
gruppo B, con 69 barche, la testa della classifica provvisoria è
occupata dall’irlandese Goggin Murphy su IRL107 Serafina, seguito a soli
due punti dal danese Jens Christensen su DEN 410 Out Of Buonce e
dall’olandese Pieter Heerema che guida NED 412 Troika. In questo
raggruppamento è Fabio Mangione su ITA 49 Javelin il primo degli skipper
italiani.
Nel
tardo pomeriggio si è svolto il secondo appuntamento “social” per i
partecipanti della Dragon 90th Anniversary Regatta powered by
Paul&Shark: un party dopo-regata per gli equipaggi offerto da
Glenfiddich.
Domani,
tutti gli equipaggi si ritroveranno per la 90th Anniversary Grand
Celebration Race, corsa su un unico percorso che certamente costituirà
uno spettacolo unico nel mare di Sanremo, con barche vecchie e nuove da
tutti i continenti unite in un solo gruppo. Al termine, si disputeranno
delle prove dedicate ai Champion of the Champion, ossia a coloro che si
sono aggiudicati una medaglia ai Giochi Olimpici, mondiali, europei e
alla Dragon Gold Cup. A seguire si scontreranno le Ladies, le barche
classiche (varate prima del 1972), e i crew, junior e master.
Le signore del Dragone
Sono molte le veliste che animano la classe, e anche a Sanremo la pattuglia delle signore Dragone è piuttosto nutrita. Molte sono legate da anni alla barca e hanno storie interessanti da raccontare. Come quella che è emersa oggi durante un’intervista a tre timoniere, che hanno in comune molto più di quanto pensassero: la britannica Gavia Wilkinson-Cox, la tedesca Nicola Friesen e la russa Anna Basalkina. “Abbiamo scoperto per caso una cosa che ci lega e che risale a diversi anni fa, al 1972, ossia l’anno in cui il Dragone partecipò per l’ultima volta ai Giochi Olimpici di Kiel.” Ha spiegato Gavia Wilkinson-Cox. “Io personalmente ho preso parte ai trial inglesi che si svolgevano a Torquay, il mio paese natale e poi sono stata invitata a partecipare alla regata olimpica con il team britannico.” Nicola Friesen ha continuato il racconto dicendo: “Ero troppo giovane per regatare, ma ho accompagnato mio padre sul comitato di regata sul campo dei Dragoni a Kiel.” Per la russa invece il legame è nato più tardi. “Sono nata nel 1974 quindi non avevo idea, ma adesso navigo sulla barca che ha vinto la medaglia d’oro a Kiel nel 1972.” Anna ha poi rappresentato la Russia ai giochi del 2000 a Sydney nella classe Yngling, chiudendo il cerchio di questa bella storia di Olimpiadi e signore del Dragone.
Sono molte le veliste che animano la classe, e anche a Sanremo la pattuglia delle signore Dragone è piuttosto nutrita. Molte sono legate da anni alla barca e hanno storie interessanti da raccontare. Come quella che è emersa oggi durante un’intervista a tre timoniere, che hanno in comune molto più di quanto pensassero: la britannica Gavia Wilkinson-Cox, la tedesca Nicola Friesen e la russa Anna Basalkina. “Abbiamo scoperto per caso una cosa che ci lega e che risale a diversi anni fa, al 1972, ossia l’anno in cui il Dragone partecipò per l’ultima volta ai Giochi Olimpici di Kiel.” Ha spiegato Gavia Wilkinson-Cox. “Io personalmente ho preso parte ai trial inglesi che si svolgevano a Torquay, il mio paese natale e poi sono stata invitata a partecipare alla regata olimpica con il team britannico.” Nicola Friesen ha continuato il racconto dicendo: “Ero troppo giovane per regatare, ma ho accompagnato mio padre sul comitato di regata sul campo dei Dragoni a Kiel.” Per la russa invece il legame è nato più tardi. “Sono nata nel 1974 quindi non avevo idea, ma adesso navigo sulla barca che ha vinto la medaglia d’oro a Kiel nel 1972.” Anna ha poi rappresentato la Russia ai giochi del 2000 a Sydney nella classe Yngling, chiudendo il cerchio di questa bella storia di Olimpiadi e signore del Dragone.
La
manifestazione gode del supporto, oltre che degli enti e partner
istituzionali dello Yacht Club Sanremo, anche dello sponsor principale
Paul&Shark e di Brugge Zot, Glenfiddich, Yanmar, OneSquare, Amer
Yachts.
Per il programma completo, l’elenco degli iscritti e le classifiche complete si può visitare il sito internet dedicato.
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