Un sogno che diventa realtà. A 24 anni di distanza dall'ultima volta
il Circolo della Vela Bari vince il Campionato Italiano Classi Olimpiche (CICO)
conquistando l'oro in classe 49er. Artefici della vittoria Simone Ferrarese e
Valerio Galati che sul lago di Garda, a Gragnano, hanno realizzato una vera
impresa. Di quelle destinate a passare alla storia, ancora più importante
nell’anno che porta verso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
I due atleti del
sodalizio sportivo barese, che quest'anno festeggia i suoi 90 anni di storia,
hanno incasellato una serie di risultati positivi nelle 11 prove portate a
termine, con ben 4 primi posti, riuscendo così a superare Umberto Crivelli
Visconti e Gianmarco Togni (Gruppo Sportivo Marina Militare), e conquistando il
gradino più alto del podio per i colori del CV Bari. Terzo posto per Matteo
Barison e Nicola Torchio (Fraglia Vela Malcesine).
“È un risultato bellissimo" scoppia di gioia Simone Ferrarese, appena
terminata la cerimonia di premiazione. "Vincere questo campionato, in
questo momento, alla vigilia della trasferta in Nuova Zelanda è
importantissimo. Il lavoro fatto per raggiungere questo livello è stato davvero
tanto. Finalmente i risultati stanno arrivando. Con Valerio siamo stati sempre
l'uno la spalla dell'altro, anche nei periodi più duri, come gli ultimi mesi di
allenamento prima di oggi. Questo campionato è sicuramente uno step decisivo in
vista delle qualificazioni olimpiche. Ma non abbiamo ancora finito il
nostro lavoro".
Gli fa eco Valerio Galati: “la cosa bella è esser riusciti a vincere con
vento molto leggero, che per noi è la condizione più difficile affrontare,
anche perché gli altri equipaggi erano molto più leggeri di noi e il vento
leggero li avvantaggiava. Adesso abbiamo bisogno di riposare. È dalla regata di
Miami di gennaio scorso che non lo facciamo. Ci prenderemo uno stacco di un
paio di settimane, poi riprenderemo gli allenamenti a Bari fino al 10 novembre
con uno sparring partner che ci raggiungerà verso metà ottobre per tre
settimane fino alla partenza per Auckland. Qui arriveremo con tre settimane di
anticipo rispetto all’inizio del Mondiale. Il tempo necessario ad ambientarci e
poi saremo in gara".
Insieme a Simone e Valerio tra i 49er gareggiavano anche altri due
equipaggi baresi. I fratelli Giorgio e Francesco Pantzartzis, arrivati
12esimi, e poi Gianvito Caldarulo (19 anni) e Francesco Poliseno (18 anni),
probabilmente i più giovani di tutta la flotta. Sul 49er da poco più di un
mese, al loro esordio in regata, in una regata così importante, i due
giovanissimi atleti del CV Bari, nonostante non siano riusciti a portare a
termine tutte le prove, sono molto soddisfatti dell’esperienza e delle lezioni
apprese e pronti a risalire in sella e prepararsi per il futuro. Ad
accompagnarli Giordano Bracciolini, tecnico del Circolo della Vela Bari, che
supporta gli equipaggi sia in allenamento sia in regata e che, come tutti, è
estremamente soddisfatto del vederli crescere giorno dopo giorno.
Il CV Bari non ha fatto mancare la sua rappresentanza anche tra i Laser
Standard. Due gli atleti presenti, accompagnati dal tecnico Valeria Di Cagno. A differenza dello scorso anno, nulla di fatto per Ciro Basile che, per
appena quattro punti di distacco, non è riuscito a salire sul podio, chiudendo
la sua avventura quest’anno al quarto posto tra gli U21 e al 13° in assoluto.
Cinquantesimo Angelo Ostuni, che ha partecipato al CICO sapendo che si trattava
di una regata importante da sfruttare come un allenamento contro i più forti di
questa classe, tra cui diversi atleti stranieri arrivati sul Garda per
allenarsi. Un nome su tutti quello di Lorenzo Chiavarini, inglese, già
selezionato per le prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.
"I
nostri ragazzi sono davvero bravissimi - commenta la presidente del CV Bari,
Simonetta Lorusso -. Siamo orgogliosi dell'impegno che ciascuno di loro mette
in quello che fa. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e ci auguriamo di
essere solo all'inizio".
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