martedì 27 agosto 2019

IL GARDA TRA GORLA & CENTOMIGLIA, TRA ARTE DEL NAVIGARE E GOSSIP DALLE 69 EDIZIONI A 007


Si parte giovedì di questa settimana con il Campionato Italiano dell'Asso 99, carena che a Gargnano e alla Centomiglia ha scritto pagine di grande valore sportivo come il successo assoluto nel 1996 con l'imbarcazione "Spitz" di Luciano Lievi e Daniele Larcher. L'Italiano Asso andrà in scena da giovedì a sabato, domenica 1 settembre sarà la volta del 53° Trofeo Gorla, la 50 Miglia del lago.Seguiranno l'Europeo L 30, 69 Centomiglia e Cico 2019. Regate ed eventi che propongono sempre anniversari importanti. 

La Centomiglia, la sfida velica per eccellenza, festeggia i suoi “primi 69”, un record per una competizione velica in Italia, l’imbarcazione “Galeotto”, barca dei fratelli Luciano e Lorenzo Magrograssi, che ora fa parte della flotta del Circolo Vela Gargnano, ha festeggiato, le scorse settimane, 89 anni della sua prima affermazione in regata. Il 6  luglio del 1930 durante la gara dei “Bragozzi” di Riva del Garda, vennero ammesse anche la barche non da trasporto. 

Tra queste c’era il “Galeotto” portato dal comandate Bortolo Cretti che si impose nella Categoria “Cutter”. Per la cronaca l’ affermazione nella categoria fino a 30 Tonnellate andò al “Genova”, la carena del gargnanese Nino Braghieri che sarà la prima barca “appoggio” della Centomiglia.   La “Genova” che diventò la “Marola”, fu l’alcova della love story tra Ursula Andress, la più amata Bond girl dei film di “007”, e l’attore veronese Fabio Testi. 

Il gossip che si incrocia con le vele del Garda così come avvenne nel 2007 e nel 2008 con l’affermazione dell’olimpionico statunitense Randy Smyth nella Multi-Cento-Trofeo Zuccoli, la Centomiglia dei multiscafi. Smyth, infatti, è il vero skipper del trimarano di Kevin Kostner nel kolossal “Waterworld”, così come il Garda fu per anni la location di molti film dei pirati, come “La scimitarra del saraceno”, “La figlia del corsaro rosso”, “I predoni del mare” con Silvana Pampanini. 

E quest'anno saranno 5 anni dalla affermazione del catamarano Tornado con il “Finn Team” condotto da Fabio Alberelli e Gian Franco Oradini, multiscafo che poi divenne la prima carena olimpica fino ai Giochi del 2008 in Cina.

Nessun commento: