Successo per il Mondiale della nuova
era della classe Windsurfer, che a Torbole è tornata ufficialmente ad
assegnare i titoli iridati riconosciuti da World Sailing, dopo 22 anni. E
per riuscire nell’impresa la classe Internazionale si è affidata al
Circolo Surf Torbole e al suo staff, nonchè alle condizioni del Garda
Trentino, che hanno permesso grazie al vento sempre presente di
disputare tutte le discipline.
Una delle caratteristiche della classe
Windsurfer infatti è sempre stata quella di proporre non solo regate
course race tra le boe come la vela, ma discipline diverse per esaltare
l'ecletticità dell’atleta, che deve unire abilità tecniche, tattiche, di
agilità e resistenza, e che vengono esaltate dallo slalom, dal free
style e dalla long distance.
E’ stata una faticosa settimana per tutti,
atleti, organizzatori, Comitato di regata FIV e Giuria che per due
mattine consecutive si sono trovati operativi già dalle 7 per sfruttare
tutto il vento possibile. Le condizioni del vento sono state anche
impegnative (un giorno con raffiche oltre i 20 nodi), e si è assistito a
momenti agonistici di livello, con atleti olimpici attuali e passati.
Certamente gran parte della storia del windsurf è passata nuovamente da
Torbole con persone che negli anni hanno contribuito alla diffusione
dello sport, che per una località come l’Alto Garda è diventato uno
sport di punta. La manifestazione è stata impreziosita anche dalla
presenza della memoria storica del windsurf Pietro Porcella, il primo
giornalista specializzato in Italia e non solo, che ha conosciuto tutti e
tutto di questo fantastico mondo, e che ha commentato le giornate del
Mondiale dal palco del Circolo Surf Torbole, facendo seguire le fasi
salienti delle regate da terra.
Questo mondiale sarà anche ricordato per
il video messaggio inviato il giorno della cerimonia d’apertura dalla
leggenda del windsurf Robby Naish, che evidentemente ha portato fortuna,
considerate le condizioni avute per tutta la settimana. E considerate
le visualizzazioni ottenute dal video di Naish e dalle condivisioni di
foto e clip delle regate di questi giorni bisogna dire, che anche a
livello “social media” il Mondiale Windsurfer è stato un successo con il
coinvolgimento di migliaia di utenti, appassionati di windsurf, ex
regatanti che hanno potuto rivivere- grazie al web il “windsurfer
spirit”.
LE REGATE
La
categoria femminile è stata monopolizzata dalle giapponesi Imai Osada e
Mie Toyocka, in doppietta nello slalom, nella long distance e nella
classica overall. La campionessa Osada si è imposta anche nel course
race, soffiando con l’ultima regata il titolo a Sofia Renna, comunque
ottima seconda assoluta e prima junior. Terzo posto dell’australiana
Melanie Webb, vincitrice del free style. Bronzo overall della romana
Simona Cristofori. La classifica generale overall maschile ha decretato
primo assoluto l’australiano Nick Bez, seguito dall’atleta olimpico
azzurro Mattia Camboni e Antonino Cangemi.
COURSE RACE
Vittoria
junior dell’australiano Swain Hamish, argento per l’italiano Luca
Franchi. Down-under anche il titolo categoria leggeri (A) con Tim
Gourlay; nei medio-leggeri non poteva fallire il titolo al campione
azzurro Mattia Camboni, che ha come obbiettivo principale Tokyo 2020; il
piombinese Alessandro Torzoni si impone nei medio-pesanti, mentre il
tedesco Mr. Meyer vince il course race categoria pesanti.
LONG DISTANCE
Il
portacolori del Circolo Surf Torbole Nicolò Renna è stato il vincitore
assoluto della long distance, nonchè della propria categoria di peso
“B”, i medio-leggeri; l’australiano Swain ha vinto tra i leggeri (cat.
A), il palerminato Riccardo Giordano nei medio-pesanti e il laziale
Giuseppe Barone nei pesanti.
SLALOM
Antonino
Cangemi si aggiudica la classifica overall Slalom, dopo aver regatato
con i migliori di ogni categoria, che hanno dato vita ad un tabellone
stile “finalissima”. L’atleta di Palermo, in forze al Circolo Surf
Torbole come istruttore della squadra agonistica giovanile, ha
affrontato al meglio le insidiose raffiche di vento da nord, che tra le
boe hanno tradito più di un atleta. Argento per l’atleta azzurro Mattia
Camboni, bronzo per Massimiliano Casagrande. Vincitori di categoria
Gourlay, Marco Casagrande, Paco Cottone e Nick Bez.
FREE STYLE
L’esibizione
free style è stata un tuffo nel passato, offrendo numeri notevoli agli
spettatori sulla spiaggia; i surfisti più abili hanno dimostrato un
tutt’uno con tavola e vela, facendo capire che questa specialità può
essere un sano passatempo nelle giornate con meno vento. L’italiano
Andrea Marchesi è stato il migliore tra gli uomini, mentre l’australiana
Webb ha affascinato il pubblico vincendo davanti alla giapponese Toyoke
e la romana Manuela Arcidiacono.
COMMENTI
Armando Bronzetti, Presidente del Circolo Surf Torbole:”Abbiamo
concluso questo mondiale assegnando i titoli in tutte le discipline, un
risultato importante, perchè non facile da realizzare con così tante
categorie e tipi di gare. Lo staff a terra e in acqua è stato ancora una
volta pronto ad accogliere le esigenze della classe Windsurfer, del
Comitato di regata FIV e della Giuria Internazionale. Gli spazi sono
stati gestiti come meglio potevamo, ma con numeri così alti tra
partecipanti e accompagnatori, siamo sempre un po’ in
sofferenza. Come Circolo Surf Torbole portiamo a casa anche la vittoria
di Nicolò Renna della Long Distance e l’argento della sorella Sofia nel
course race-prima junior, quindi anche dal punto di vista sportivo
possiamo essere soddisfatti”.
Maurizio Bufalini, Presidente della Classe Internazionale Windsurfer:”E’
stato il primo Mondiale della nuova era della classe Windsurfer, 22
anni dopo l’ultimo Campionato del Mondo sotto l'egida di World Sailing.
Quasi 200 partecipanti da 18 nazioni diverse, sono numeri che sono
secondi solo all’attuale Classe Olimpica, escluse le classi giovanili.
Livello qualitativo altissimo con la partecipazione di tanti atleti
olimpici attuali e del passato; grande divertimento con la formula della
multi-disciplina con slalom, freee style e long distance oltre al couse
race. Organizzazione al massimo livello grazie al Circolo Surf Torbole,
degna di un Campionato del Mondo di questo livello. Confermato come
sempre il "windurfer spirit”, 50% competizione e 50% divertimento, nella
splendida cornice di Torbole e del Garda Trentino, località che
garantisce vento tutti i giorni e divertimento tutte le sere. Venerdì 26
luglio la classe ha presentato la candidatura della tavola Windsurfer
per le Olimpiadi del 2024, rispondendo alla richiesta di World Sailing,
che ha lanciato una gara per un nuovo equipaggiamento maschile e
femminile a partire dalle Olimpiadi del 2024. Finita la fase documentale
ci saranno dei trials in acqua che probabilmente saranno qui a Torbole a
settembre, come già successo in precedenza per l’attuale classe
Olimpica RS:X”.
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