Le
previsioni per la terza giornata del Trofeo Princesa Sofia S.A.R.
Iberostar parlavano di vento sui 12/15 nodi da sud-ovest, ma la brezza
oggi nella Baia di Palma è stata piuttosto variabile per direzione ed
intensità, senza mai superare i 10 nodi. E’ stato comunque possibile
disputare le regate in programma per le 10 classi olimpiche, che con
oggi hanno, quasi tutte, iniziato le fasi finali della regata divisi
nelle flotte Gold, Silver e Bronze secondo i piazzamenti ottenuti nelle
due giornate precedenti.
La flotta, unica, del 470 femminile ha chiuso oggi altre due prove. Elena Berta e Bianca Caruso (CS Aeronautica Militare/Marina Militare) incappano in un 34esimo e in una squalifica all’ultima prova, dovuta ad un incidente alla boa di bolina con l’altro equipaggio azzurro, chiudendo la giornata 12esime nella classifica generale provvisoria. Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza), colpite da una bandiera nera nella seconda prova, segnano un 14esimo nella prima e sono 14esime overall. La leadership della classifica resta nelle mani delle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz, incalzate ad un punto di distanza dalle britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre ed entrano in zona podio anche le cinesi Mengxi Wei e Haiyan Gao.
La classifica dei 470 maschili vede in testa gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergström davanti agli austriaci David Bargehr e Lukas Mähr e ai britannici Luke Patience e Chris Grube. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) si trovano in decima posizione provvisoria dopo 6 prove, 15 e
Ultime tre prove di qualificazione per gli skiff maschili, che devono ancora recuperare il primo giorno passato a terra. I britannici Dylan Fletcher e Stuart Bithell conquistano il primo posto seguiti dagli argentini, figli d’arte, Yago e Klaus Lange, con gli austriaci Benjamin Bildstein e David Hussl terzi. Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (Marina Militare) prendono una squalifica nell’ultima prova e registrano un quinto ed un nono nelle due precedenti, chiudendo la giornata in 47esima posizione.
Nei 49er FX le britanniche Charlotte Dobson e Saskia Tidey conquistano la testa della classifica distaccandosi dalle neozelandesi Alexandra Maloney e Molly Meech, ieri a pari punti, che scendono in terza posizione, mentre salgono in seconda le brasiliane Martine Soffiatti Grael e Kahen Kunze. Carlotta Omari e Matilda Distefano (Sirena CN Triestino/Soc.Triestina Vela), uniche italiane nella flotta Gold, sono 17esime (10, 12, 15).
Sono quattro gli atleti italiani nella flotta Gold dei Laser Standard: Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza), Nicolò Villa (CV Tivano), Gianmarco Planchestainer (SV Guardia di Finanza) e Marco Gallo (SV Guardia di Finanza), rispettivamente in 28esima, 30esima, 37esima e 62esima posizione della classifica provvisoria, dominata dal norvegese Hermann Tomasgaard, seguito dal britannico, di origini italiane, Lorenzo Brando Chiavarini, in recupero, e dall’americano Christopher Barnard.
La danese Anne-Marie Rindom interrompe la serie di vittorie fin qui collezionata, ma resta comunque leader indiscussa della classifica dei Laser Radial, seguita dalla belga Emma Plasschaert e dalla statunitense Erika Reineke. Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza), Carolina Albano (Reale YCC Savoia) e Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza), sono nella flotta delle migliori, e si trovano rispettivamente in 28esima, 42esima e 53esima posizione overall.
Due neozelandesi, Andrew Maloney e Josh Junior, si trovano ai primi due posti della classifica del singolo olimpico ‘heavy weight’ maschile, il Finn, mentre si fa avanti in terza posizione vincendo l’ultima prova, l’argentino Facundo Olezza. Federico Colaninno (YC Gaeta) registra un secondo posto nella flotta Silver.
Negli RS:X, lo svizzero Mateo Sanz Lanz resta in testa alla classifica maschile dopo sei prove, mentre c’è un cambio al vertice tra le ragazze, con la cinese Yue Tan che passa al primo posto.
Domani e venerdì, con partenza alle 11.00, le ultime fasi finali del Trofeo S.A.R. Princesa Sofia Iberostar prima delle Medal Race di sabato, dove solo i primi dieci di ogni flotta si sfideranno nella prova a punteggio doppio.
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