Miami
(FL), 8 aprile 2019 - A distanza di 8 anni dalla vittoria nella Gold
Cup di Miami, Stig di Alessandro Rombelli, guidato nelle scelte tattiche
da Francesco Bruni, con Giorgio Tortarolo alle scotte e Tea Faoro a
prua, si afferma come Campione del Mondo 2019 Melges 20.
La manifestazione, organizzata dal Coconut Grove Sailing Club di Miami,
ha visto sulla linea di partenza ventidue equipaggi in rappresentanza di
nove nazioni. Sin dalla prima giornata, i team si sono dati battaglia
nel campo di regata della Biscayne Bay, tanto che, all’inizio
dell’ultima giornata di regate, i quattro favoriti per la vittoria erano
racchiusi in un margine di soli dieci punti.
Al termine delle due regate di domenica, il già citato Stig si è
lasciato alle spalle gli Americani di Heartbreaker, secondi con 41
punti, e i Russi di Russian Bogatyrs (44 punti).
Nell’entry list di Miami, a portare i colori dell’Italia, c’erano anche
Sestelemento di Oscar Farace (21° nella classifica finale) e Caipirinha
Jr. di Alessandro Agostinelli. Il team dell’armatore gardesano, alla
prima partecipazione ad una manifestazione iridata, ha chiuso la
competizione al sedicesimo posto.
Queste le dichiarazioni di Alessandro Agostinelli del Caipirinha Sailing Team al termine delle regate.
D: Alessandro, nella tua giovane carriera di owner-driver questa
di Miami è stata la prima partecipazione ad un major event della vela
internazionale: quali sono le tue sensazioni?
La flotta Melges 20 si è confermata ancora una volta molto competitiva,
come dimostrano anche i palmares degli atleti impegnati a bordo, ma
soprattutto la compattezza della classifica, dove fino all’ultimo il
podio si è giocato su una manciata di punti. Ritengo ci sia tanto lavoro
da fare per noi, parzialmente motivato anche dal fatto che siamo nuovi
nella Classe, ma penso ci siano anche le basi per fare bene.
D: Un sedicesimo posto, quindi, che è un punto di partenza per una lunga serie di regate che verranno…
Esattamente: qui a Miami abbiamo colto alcuni aspetti che non giravano
bene, spesso ci siamo accorti che mancavamo di velocità sul campo di
regata. Abbiamo lavorato ogni giorno per trovare il set up giusto,
sfruttando al massimo l’occasione del Mondiale per misurarci con la
flotta e fare esperienza. Non considero questo evento come il main event
della nostra stagione, anzi: qui abbiamo preso confidenza con la
flotta, adesso puntiamo a fare bene nelle Melges World League e nel
Campionato Europeo di Malcesine a settembre.
D: Tanti equipaggi presenti qui a Miami si trasferiranno ora in
Europa, proprio per le Melges World League. Cosa ci dici su questa
flotta?
Devo
ammettere che torniamo a casa con un po’ di amarezza per il risultato
ottenuto qui a Miami perché, anche reduci dai risultati positivi negli
scorsi eventi delle Winter Series, pensavamo di poter fare meglio,
magari arrivando a sfiorare la top-ten. Probabilmente, in occasione del
Mondiale, anche gli equipaggi con cui ci eravamo già misurati hanno
stretto la cinghia per migliorare il loro passo, noi dalla nostra
abbiamo pagato a caro prezzo la nostra inesperienza, ma sicuramente non
lasceremo che questa esperienza ci demoralizzi. Anche le delusioni vanno
trasformate in occasioni di crescita.
La stagione del Caipirinha Sailing Team è supportata da Ottica Valentino Lonardi & Figli, Leonv Multiutility concessionario Enel, Glisoni Consulting, Delta Elettronica e Studio A Web&Creative Solutions.
La stagione del Caipirinha Sailing Team è supportata da Ottica Valentino Lonardi & Figli, Leonv Multiutility concessionario Enel, Glisoni Consulting, Delta Elettronica e Studio A Web&Creative Solutions.
Per la classifica finale dopo dieci prove, uno scarto, clicca qui.
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