Quattro giorni di regate, dal 21 al 24 febbraio, per la quinta edizione della Carnival Race appuntamento ormai classico di inizio stagione per le classi 420 e 470, organizzato dallo Yacht Club Sanremo. Il sodalizio della città dei fiori accoglierà oltre 180 equipaggi
maschili, femminili e per la prima volta misti, come indicato dal CIO e
dalla Federazione Mondiale della Vela in vista dei Giochi di Tokyo
2020.
130 team nella classe di 420, la barca di iniziazione
creata nel 1960 per dare modo ai giovani velisti di competere a un buon
livello tecnico e oltre 50 derive olimpiche della classe 470, scafo
disegnato nel 1963 e presente ai giochi dal 1976.
Il
totale di binomi in mare costituirà il record di partecipazione nella
storia della Carnival Race, con 18 diverse nazioni rappresentate di cui
le più numerose saranno Francia, Grecia e naturalmente Italia. Ma
velisti di livello proverranno anche fra gli altri da paesi quali
Russia, Turchia, Svezia, Ungheria, Repubblica Ceca, Spagna, Germania,
Ucraina, Svizzera, Polonia e Regno Unito.
E proprio dall’Inghilterra
proviene Luke Patience una delle vere stelle della classe e
medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012, che si scontrerà con
altri assi della classe come i francesi Peponnet e Mion, campioni
mondiali in carica avendo ottenuto il titolo ad Aarhus in Danimarca nel
2018, mentre fra le veliste spicca l’olandese Afrodite Zeger, attuale leader della coppa del mondo.
L’Italia sarà ben rappresentata con le punte di diamante Matteo Capurro e Matteo Puppo, portacolori dello Yacht Club Italiano e Giacomo Ferrari in coppia con Giulio Calabrò della MM Italiana. Fra le ragazze Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini,
della squadra sportiva Marina Militare, da diverse stagioni ai vertici
delle classifiche internazionali e campionesse mondiali Juniores in
carica.
“Siamo
felici di veder crescere una manifestazione in cui abbiamo creduto fin
dall’inizio e che raccoglie il gradimento dei velisti, sia per
collocazione che organizzazione. Questa quinta edizione sarà di sicuro
splendida, con oltre 180 equipaggi di altissimo livello impegnati su due
campi di regata.” Ha dichiarato il presidente dello Yacht Club Sanremo Beppe Zaoli. “Per
noi è una grande soddisfazione essere riusciti a imporre un evento con
un carattere così internazionale, che sta entrando ai vertici del
calendario mondiale di queste classi. Inoltre la Carnival Race 2019 sarà
una sorta di campo pratica per il campionato europeo 470, in programma a
maggio.”
Per l’occasione le imbarcazioni saranno ospitate dalla Marina degli Aregai di Santo Stefano al Mare, grazie al supporto del Gruppo Cozzi Parodi.
Il calendario completo delle regate 2019, con i bandi di regata e i moduli di iscrizione, è disponibile al link: https://www.yachtclubsanremo. it/regate/
La
tradizione delle regate veliche a Sanremo risale ai primi del ‘900,
sebbene la costituzione della Compagnia della Vela avvenne solo nel
1920, Sin dagli albori la Compagnia della Vela ospitò manifestazioni
importanti e di alto profilo, poi nel 1930 confluì nella Lega Navale
Italiana. Nel 1947 la Compagnia della Vela fu ricostituita e quasi dieci
anni dopo, nel 1956, divenne Yacht Club Sanremo, pur mantenendo anche
la precedente denominazione.
Nel
1953 la Compagnia della Vela ha contribuito alla nascita della regata
della Giraglia, diventata una classica della vela d'altura in
Mediterraneo. Con il passare degli anni l'attività si è progressivamente
spostata dalle derive alle regate d'altura per cui, dal 1981, è stato
avviato il Campionato Invernale West Liguria per le classi d'altura,
Oltre a queste manifestazioni classiche lo Yacht Club ha sempre
organizzato Campionati Mondiali, Europei e Italiani che hanno fatto la storia della vela nazionale.
La
sede dello Yacht Club, completa di banchine per l’ormeggio dei soci,
una zona tecnica e aree ricreative, si trova sul Molo Nord di Porto
Vecchio a due passi dal centro storico cittadino, dove trovano posto
anche gli uffici e il ristorante.
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