Diego
Negri, velista di fama internazionale che ha mosso i suoi primi passi
proprio nella FIV con le campagne olimpiche prima in Laser e poi in
Star, ha preso parte alla Star Sailors League – circuito di regate con
formato innovativo che si disputano proprio a bordo dell’ex classe
olimpica – sin dagli esordi, ed infatti la sesta edizione della Star
Sailors League Finals che si è da poco conclusa a Nassau, Bahamas, era
la sua sesta partecipazione.
Pur avendo per due volte nella storia della SSL vinto il girone delle
qualificazione, e quindi aver conquistato il ‘fast-track’ che lo faceva
traghettare direttamente alla finale destinata ai migliori quattro,
senza dover disputare quarti e semi, non era ancor mai riuscito a salire
sul podio. Impresa che gli è invece riuscita quest’anno con il prodiere
tedesco Frithjof Kleen, già vincitore con il britannico Paul Goodison
nella scorsa edizione.
“È stata una settimana ricca di emozioni, le regate di qualificazione
con la flotta di 25 campioni sono sempre molto combattute ma anche
quest’anno sono riuscito ad essere molto costante navigando sempre nelle
prime dieci posizioni grazie ad ottime partenze e scelte tattiche, ciò
mi ha permesso di accedere ai quarti di finale in terza posizione e
soprattutto con la consapevolezza delle nostre potenzialità”.
“Negli ultimi tre giorni la baia di Montagu ha offerto condizioni
ottimali per navigare con vento tra i 15 ed i venti nodi di intensità
dal quadrante NE e mare formato, e tutti gli equipaggi hanno potuto
esprimersi al massimo nelle andature portanti con il pompaggio libero”.
“Sono particolarmente contento della mia prova di semi-finale dove ci
siamo trovati nel gruppo alla prima boa ma, al termine di un lato di
poppa quasi perfetto, abbiamo conquistato la seconda posizione, tenuta
fino all’ultimo. Eravamo partiti molto bene anche nella finale e davanti
al vincitore Jorge Zarif (BRA) al primo incrocio: a metà della prima
bolina ci contendevamo la testa con Rober Scheidt (BRA) permettendo a
Zarif di navigare più libero e una volta davanti non è stato più
possibile raggiungerlo. Evidentemente era la sua giornata, visto che
aveva centrato le vittorie anche nei Quarti e nelle Semifinali”.
Ed ha concluso: “Sono ovviamente felice per questo podio che ho
sfiorato già in diverse occasioni e che finalmente ho raggiunto grazie
anche alla solidità del mio prodiere Frithjof Kleen, che ha sempre dato
il massimo per raggiungere questo nostro obiettivo”.
Sul podio con Diego Negri, il campione, il giovane finnista brasiliano Jorge Zarif con Pedro Trouche – che per essere invitato alla SSL Finals ha dovuto prima vincere il Mondiale Star 2018 – e la leggenda olimpica brasiliana Robert Schedit con il prodiere Henry Boening.
Dei quattro equipaggi italiani presenti alla regata bahamiana, i
giovani Ruggero Tita e Guido Gallinaro e il timoniere di Luna Rossa ed
ex olimpionico Francesco Bruni, Negri è stato l’unico a passare il
taglio dei top ten.
"La Star Sailors League quando è nata era un progetto molto ambizioso
che sta prendendo forma. Amo il formato ad eliminazione diretta
dell'ultimo giorno, ti dà una scossa di adrenalina, e lo hanno capito
tutti i campioni della vela ed infatti amano partecipare alla SSL
Finals. Questa competizione è l'unica che mette insieme ragazzi
giovanissimi con Guido con leggende della vela come Paul Cayard, la
barca poi è l'ideale per minimizzare le differenze in esperienza. IL mio
obiettivo è quello di rimanere nei primi posti della SSL Ranking per
continuare a navigare e confrontarmi con i migliori del mondo".
Il prossimo evento della Star Sailors League si terrà in Italia, a
Riva del Garda, a maggio, l’SSL Breeze Grand Slam, che per la prima
volta vedrà la collaborazione tra SSL e la Classe Star perché il Grand
Slam sarà anche il Campionato Europeo Star.
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