venerdì 23 novembre 2018

RADUNO INTERZONALE OPTIMIST - Genova 15 -18 novembre 2018



I bambini convocati per il raduno di Genova erano tutti nati tra il 2007 e il 2009 provenienti dalla I XII XIII XIV XV zona FIV.  Le condizioni meteo incontrate sempre con sole, temperatura in calo nell’arco dei 3 giorni e vento teso da terra sempre molto rafficato e talvolta troppo forte per l’età dei ragazzi. Il programma del raduno si è svolto con ritmi abbastanza serrati visto anche la comoda sistemazione presso la.scuola di mare “Beppe Croce” dello Yacht Club Italiano che.ospitava il raduno, in modo da sfruttare ogni ritaglio di tempo utile.

Giovedì pomeriggio: accoglienza dei ragazzi presso la struttura e sistemazione nelle foresterie, briefing prima della cena.   Venerdi: colazione alle.8 poi tutti in piazzale ad armare le barche e le vele, briefing in aula poco prima di uscire in acqua alle 10,30. Le condizioni meteo col vento da N teso e rafficato hanno messo alla frusta non pochi giovani timonieri che comunque hanno portato a termine l’allenamento senza mollare. 
Allenamento composto dapprima su un lavoro fatto a gruppi mirato a migliorare le manovre e la tecnica di conduzione poi tutti insieme su tattica di regata, partenze, partenze e regate intorno a boe fino al momento del rientro per le 15,30. Dalle 17 alle 19 il de-briefing ha evidenziato le regolazioni di vela e centrature utili alla conduzione con vento teso e visione filmati.   Cena alle 19,30 per poi coricarsi presto e recuperare energie mentali e fisiche per il giorno successivo.
Sabato 17: la meteo prevedeva meno vento ma poi in realtà si è dimostrato da NE e di intensità maggiore che però non ci ha impedito di svolgere l’attività in acqua dalle 10,30 fino alle 15. Alle 16,30 è stato proposto ai ragazzi un’ora di attività fisica con studio dell’equilibrio, posizioni fondamentali.della ginnastica e un piccolo circuito farcito di esercizi soprattutto per le capacità coordinative senza tralasciare le condizionali in modo indiretto. Al termine della ginnastica il “riposo” fisico ha previsto aula fino.alle 19 con visione filmati e approfondimenti su manovre e tecnica di conduzione.
La consueta cena servita presto alle 19,30 ha consentito di andare a letto molto presto.
Domenica 18: in acqua alle 10,30 fino.alle 13. A terra nel piazzale il vento era molto forte e rafficato e sembrava presagire l’impossibilità dell’uscita che invece , una volta fuori.dal porto, si è dimostrata alla portata di quasi tutti. Al rientro il pasto caldo servito alla scuola di mare ha ritemprato i piccoli e noi istruttori e con il debriefing sono stati congedati i ragazzi.
Conclusioni: le condizioni meteo e di freddo hanno condizionato un po’ il rendimento di alcuni e hanno invece evidenziato la tempra e la tecnica di altri se pur tra i più leggeri.  È stato messo a fuoco dallo staff istruttori il punto sulle regolazioni della vela (stroppi, segno stazza, vang, base, picco) e loro utilizzo nelle diverse condizioni meteo-marine, sull’uso della deriva, sulla regolazione del piede d’albero, sulla conduzione della barca in condizioni di vento molto rafficato. 
Qualche timoniere ha dimostrato tenacia e forza di volontà da vendere nonostante l’età e il peso talvolta veramente molto leggero.
Ringraziamenti:
-a Pietro Micillo (istruttore “padrone di casa”) che ha condiviso insieme a me questo raduno
-ad Alessandro Maffei (delegato AICO della 1^zona e collega) che ci ha aiutato in acqua il venerdì e che ci ha proposto un semplice ma efficace test sull’attenzione da far fare ai ragazzi e che abbiamo colto al volo
-a Massimo e a tutto lo staff della scuola di mare
-allo Yacht Club Italiano per l’ospitalità di questi giorni mettendo a disposizione la scuola di mare “Beppe Croce” e il “Grampus” (storica sua barca scuola d’altura) per ospitare i ragazzi a dormire.

Nessun commento: