venerdì 23 novembre 2018

COLPI DI VENTO ALLE REGATE DI PRIARUGGIA PER I TROFEI PIZZORNO E PORTA


21 novembre - Si sono svolte Domenica 18 Novembre u.s. nello specchio antistante Priaruggia le regate zonali per l’assegnazione dei Trofei “Tullio Pizzorno” e “Vittorio Porta” rispettivamente per le Classi 420 e Laser Standard, Radial e 4.7. Sono intervenute 18 imbarcazioni 420 e 17 imbarcazioni della Classe Laser. Le condizioni meteo erano contraddistinte da giornata splendente di sole con mare calmo, ma vento forte da Nord sui 12 metri di velocità al secondo con raffiche fino ai 15 metri. 

Concorrenti hanno dimostrato ottima perizia marinara sia per la forza del vento sia per i rischi di scuffia nei due lati con lo spinnaker perché le raffiche ondeggiavano tra Nord e Greco. Ben 10 equipaggi sono stati costretti al ritiro o a rinunciare dal prendere la partenza nella seconda Prova.

Il Trofeo “Tullio Pizzorno” riservato alla Classe 420 è stato vinto da Roccatagliata Alessio dello YCI di Genova che hanno prevalso su Alla Andrea e Guarnieri Pietro della LNI Genova Centro e Ghigliotti Dario e Seggi Riccardo dello YCI Genova.

Nella Classe Laser Standard il Trofeo “Vittorio Porta” è stato assegnato a Frongia Giacomo che ha prevalso davanti a Chiappe Andrea dello YCI Genova e Alaimo Francesco dello YCI. Nei Laser Radial si è imposto Donati Lorenzo dello YCI Genova con due bei primi in entrambe le Prove, seguito da Ivaldi Giacomo e Meloni Lorenzo, entrambi dello stesso Circolo. 

A Lorenzo Donati è stato inoltre assegnato il Premio speciale messo in palio dalla Famiglia Porta.     Il Comitato di Regata – presieduto da Enrico Pilla del Circolo LNI Genova Centro – ha dimostrato grande efficienza nella posa del campo di regata e nell’esecuzione dei segnali. Infaticabile il lavoro dei mezzi di assistenza messi a disposizione dall’US Quarto, coordinati da Marcello Cirenei.
 
CHI ERANO PIZZORNO E P0RTA 
Tullio Pizzorno e Vittorio Porta appartenevano alla generazione dei velisti affermatisi nell’ultimo dopoguerra, sulla scia dei successi dei velisti priaruggini che avevano già dato lustro al Club nelle regate della Vela Popolare, dove vanno ricordati Davide Rissotto, Dapelo Dario, Dellacasa Gustavo, Spigno Giusto, Max Ziravello e tanti altri. E tra questi e al di sopra di questi, il famoso Domenico Mordini, membro dell’equipaggio dell’ 8 metri “Italia” che conquistò nel 1936 a Kiel in Germania l’Oro olimpico.

Sia Pizzorno che Porta, iniziarono la vela agonistica sulla deriva “Snipe”, diffusa in Italia come “Beccaccini”, vincendo vari titoli italiani e Regate Internazionali. Entrambi poi passarono alla regina delle derive internazionali: l’olimpico Flying Dutchmann (vd foto ) e si imposero sul piano
internazionale.      

Nel 1955 Vittorio Porta – che da giovanissimo si era formato sui GiorMax, una barchino priaruggino antesignano all’attuale Optimist - vinse il Campionato europeo Flying Dutchmann a Muiden (Olanda) con alla prua il famoso giornalista di vela Beppe Barnao. Vinse inoltre un titolo italiano nella stessa Classe, tre Titoli nei “Beccaccini”, vari Criteriums internazionali, e l’allora famoso Trofeo “Marblehead” nella Classe “Dragoni”. 

A 60 anni vinse il Campionato italiano nella nuova classe olimpica Soling e poi prese parte alle regate di Vela D’Altura, tra cui una strabiliante vittoria nella Giraglia nel 1969 di cui ancora si conserva il suo record sia in tempo reale che in tempo corretto. 

Tullio Pizzorno fu prodiere di Mario Capio della Lega Navale italiana Genova Nervi, ricordato come il più battagliero avversario di Vittorio Porta. Pizzorno e Capio vinsero nettamente a Whitstable in Inghilterra il Campionato del mondo dei Flying Dutchmann. I giornalisti genovesi Pier Lorenzo Stagno del “Secolo XIX” e Max Ziravello di “Stadio”, che erano al seguito per la cronaca dell’evento, mandarono esaltanti reports richiamati anche in prima pagina, tanto grande era l’importanza che veniva data a quell’evento sportivo. 

Era il 26 giugno: nel calendario S. Anna. Tullio mandò un telegramma da Whitstable alla sua moglie Anna con la seguente frase “Ti faccio i miei auguri e ti porto in regalo il titolo di Campione del mondo della Classe Flying Dutchmann”. 

L’anno successivo 1960, quando si correvano le Olimpiadi a Napoli, sull’equipaggio Capio-Pizzorno erano ben motivate le aspettative di una Medaglia d’oro perché avevano vinto nettamente le Preolimpiche di Barcellona, Muiden, Newport e Montecarlo. 

E invece non ebbero fortuna: nella 1^ Prova toccarono la boa e nella 2^ persero una protesta presentata contro di loro. Va ricordata la grande collaborazione prestata da Tullio Pizzorno, quale membro della Commissione Sportiva federale, presieduta allora da Sergio Gaibisso, e successivamente la sua grande capacità e precisione dimostrata nella presidenza di Comitati di regata in eventi internazionali.

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