Trieste, 14 ottobre 2018 – Spirit of Portopiccolo con al timone Furio
Benussi conquista ancora una volta la Barcolana nell'edizione numero 50.
Per Furio e Gabriele Benussi, che hanno costruito strategicamente in
maniera perfetta questo successo, insieme a un afterguard composto anche
da campioni come Lorenzo Bressani, Alberto Bolzan e Stefano Spangaro
(nona Barcolana vinta per quest’ultimo) si tratta del “triplete”, il
terzo successo consecutivo nelle ultime tre edizioni della Barcolana.
Il che conferma l’assoluta imbattibilità di Gabriele e Furio in questa
regata. Imbattibilità che riguarda anche il maxi yacht di 87 piedi
Spirit of Portopiccolo che ha vinto da quando è giunto in Alto Adriatico
lo scorso anno.
La Barcolana 50, l’edizione dei record, è da primato anche per quanto
riguarda il tempo di percorrenza segnato da Spirit of Portopiccolo con
57 primi e 4 secondi, con oltre un minuto di vantaggio su CQS Ottica Inn
Tempus Fugit, il 100 piedi australiano che ha provato a strappare dalle
mani del defender il Trofeo in una edizione che aveva un sapore
speciale.
Furio Benussi, subito dopo aver tagliato il traguardo – “Questa
vittoria l’abbiamo voluta fortemente ed è nostra. L’abbiamo costruita
con gli uomini, con il team, con tutti i miei ragazzi che sono stati
fantastici, con un pozzetto che ha creato una tattica mostruosa. Sapevo
di avere un’arma in più con questi ragazzi, con Rufo (Lorenzo Bressani,
ndr), Alberto Bolzan, Gabriele (il fratello, ndr) e con tutto questo
equipaggio di amici che ha lavorato duramente, con grande umiltà e
professionalità non trascurando alcun dettaglio. Non ho parole, vincere
una regata come questa e difendere un trofeo in una edizione così ha un
sapore dolcissimo che ci ripaga di tutto e ringrazio tutti i nostri
partner che hanno creduto e vissuto con noi la lunga costruzione di
questa difesa e di questa vittoria”.
Gabriele Benussi – “Vincere qui a Treise per noi è incredbile, tanti
campioni a bordo e si è visto. Scelta fondamentale delle vele nel primo
lato, perché se non giravamo primi la prima boa probabilmente non
avremmo più ripreso il nostro avversario. Volevamo questo triplete e ce
lo siamo preso. Non abbiamo avuto paura del nostro principale avversario
alla partenza perché se hai paura parti già battuto, mentre noi avevamo
molto rispetto per una barca per prestazioni molto simile alla nostra,
ma più grande e che poteva essere anche più veloce di noi. Il vantaggio
lo abbiamo preso sin dalla scelta tattica in partenza”.
Lorenzo Bressani - “La scelta strategica di partire con una vela più
magra rispetto al nostro avversario è stata la scelta giusta. Prima
della partenza abbiamo visto che il vento girava di 30 gradi e cosi
abbiamo costruito la nostra vittoria su questo dato sin dal primo lato.
Loro avevano tutte le carte per vincere la regata perché era pur sempre
un 100 piedi contro un 87, ma le chiamate di tutto il nostro pozzetto
sono state ottime come le manovre e hanno fatto la differenza”.
Alberto Bolzan - “Abbiamo lavorato un sacco non solo in mare, ma
anche nelle settimane prima, costruendo nel minimo dettaglio tutte le
manovre. In tutta onestà, una volta terminata la fatica del Giro del
Mondo avrei voluto fare la Barcolana in totale relax, ma quando Furio mi
ha presentato il progetto non ho potuto dire di no all’opportunità di
regatare con questi amici, con cui spesso ci prendiamo a sportellate su
molti altri campi di regata. E’ una emozione grandissima, quando l’ho
vinta la prima volta ho pensato a come questa regata fosse stata fino a
quel momento la mia gioia sportiva più grande. Per cui, rivincere la
Barcolana è una emozione grandissima”.
Stefano Spangaro – “I ragazzi dell’equipaggio ed io siamo nati nello
stesso porticciolo, siamo cresciuti insieme come dei fratelli sui campi
di regata e vincere in questo modo è semplicemente fantastico. Il
segreto di questo successo è anche quello di conoscersi da tanto tempo e
di aver voluto tutti intensamente questo risultato”.
Ora per Spirit of Portopiccolo inizia la festa.
L'equipaggio di Spirit of Portopiccolo vincitore della Barcolana 50
Furio Benussi, Gabriele Benussi, Alberto Bolzan, Lorenzo Bressani, Stefano Spangaro, Andrea Bussani, Jacopo Ciampalini, Nevio Sabadin, Giulio Maccarone, Stefano Sferza, Massimo Signorelli, Diego Iersetig, Alberto Rossi, Federico Rossi, Gianluca Salateo, Matteo Stroppolo, Ettore Mazza, Corrado Rossignoli, Cornelius Van Den Bourg, Iztok Knafelc, Fabio Scocimarro, Enzo Tulisso, Paolo Franchini, Matteo De Luca, Roberto Dipiazza, Elisa Pacorini, Marta Benussi
Nessun commento:
Posta un commento