sabato 9 settembre 2017

LO YACHT CLUB VERONA ALLA.PALERMO-MONTECARLO 2017


Ultimo appuntamento della stagione 2017 per la classe 9,50 che si presenta con una buona flotta alla Palermo Montecarlo e lo Yacht club Verona con 2 imbarcazioni sulla linea di partenza:  Pegasus Citta di Verona di Pietro Boerio e Francesco Conforto ed  Extremelife di Maurizio Vettorato, che, assieme a Macel Cicchetti (VOR),  Bruno Veronesi (Azzurro VI Maxi Yacht) ed Alberto Bergamo (Class 40) sono le punte di diamante del nostro Club nell’altura.


Saliamo a  bordo di PEGASUS Città di Verona di Pietro Boerio
Il continuo lavoro di tessitura e coinvolgimento per raggruppare questi "gioiellini" dai potenziali elevati , prosegue senza sosta ed anche in questa regata, veramente lunga, i 9,50 hanno dimostrato ancora una volta di camminare veramente forte nelle bonacce sentendosi a proprio agio in qualsiasi condizione esaltando Il valore dell'equipaggio nelle scelte tattiche e di conduzione.

Partita insolitamente il lunedì ( tradizionalmente di domenica ) con una buona brezza da NORD vincente la  scelta del lato perché nel centro del percorso una grande zona di poco di vento e’ alquanto minacciosa: infatti la maggior parte delle barche prosegue verso nord e doppia Ustica ad est.

Start !! Incredibile incrocio con di Malizia II, l'Imoca 60 del principe Casiraghi , che lambisce pericolosamente  l’albero di Pegasus  Città di Verona ( perdita di  controllo a 15 nodi) ed infila il foil tra le  volanti di sottovento ma dopo attimi lunghissimi  fortunatamente e senza danni si riparte.

Fin dai primi momenti i 9,50 navigano a distanza ravvicinata oltre che  un entusiasmante duello a tre con Pegasus Città di Verona, ExtremeLife e Ummagumma al decimo di nodo, che li  vede protagonisti fino al momento della separazione a circa 15 miglia a nord di Ustica. Un derby tutto gialloblù in un campo di gioco che si chiama Mediterraneo.

Necessitano due giorni per raggiungere il cancello di Porto Cervo, caratterizzati da un sole intenso e pochissima aria , conditi da un moto ondoso fastidioso ed  incrociato, che mettono a dura prova gli equipaggi oltre che ridurre drasticamente e non con poca preoccupazione l’acqua;  le riserve a questi ritmi non basterebbero oltre che a  seri dubbi sul tempo limite di arrivo.  Infatti arrivare il sabato alle 12 sembra più una chimera che una possibilità.

Al cancello di Porto Cervo  Ummagumma esce dalle Bocche e Pegasus Città di Verona  non e’ ancora  arrivato al cancello, mancano più di 20mn ed anzitempo e decide di passare ad est della Corsica... rincorrere l’avversario non avrebbe avuto senso.  I nostri due 9,50 - favoriti da una brezza da sud - si danno battaglia a suon di  bordi e ella lunga risalita Pegasus Città di Verona recupera su ExtremeLife quasi 15 miglia navigando  a vista fino al traguardo in un finale che risulta tra i più gettonati sul tracker: in meno di 10 minuti Pegasus Città di Verona si gioca il titolo Italiano in doppio, in equipaggio, podio in classe 950 ed Orc.  Delusione? no ma  dura da smaltire anche se a podio ci sono andati.
Che dire, distacchi di pochi secondi tra barche che hanno fatto percorsi opposti per oltre 500 miglia sono incredibili ed entusiasmanti ed i due equipaggi  hanno dato spettacolo ed interesse a quella che rischiava di essere solo una corsa di cavalli  separandosi dalla flotta e recuperando quasi 50 mn in due giorni.
La classifica dei 9,50 incorona un meritatissimo primo posto di Ummagumma, secondo Extreme Life del grande amico Maurizio e terzo Pegasus Città di Verona che conquista anche il terzo posto in classifica ORCx2.
Ma non ci fermiamo. Prossimi appuntamenti: Salone di Genova il 24 Settembre con la presentazione della " 9,50 Madeira race ", regata che parte da Livorno gira alla sinistra delle Baleari, stretto di Gibilterra, oceano fino a Madeira e ritorno con arrivo a Civitavecchia... 3000 miglia e un mese di mare: la prima regata oceanica che parte dall'Italia. Una grande regata ed ancora il guidone dello Yacht Club Verona protagonista.

Saliamo a bordo di  EXTREMELIFE di Maurizio Vettorato

...alla PALERMO-MONTECARLO  a bordo 3 persone, con armatore del CLASSE 950 di Maurizio Alain Bonnot e il progettista del nuovo CLASSE 9,50 a quattro mani con Maurizio, l’architetto navale Mathieu Verrier. Il primo di nazionalità francese, il secondo di nazionalità svizzero/francese. 
Data la decisione di Maurizio di concludere la stagione velica con il CLASSE 950 EXTREMELIFE e quindi di lasciare la gestione dell’imbarcazione ad un altro team, e’ sembrato doveroso gareggiare noi tre.Sin da subito ed anzitempo Maurizio (skipper)  studia  il percorso e la meteo su quattro grib diversi;  viene tracciata la rotta esatta da seguire per poi essere  modificata sul campo dai membri dell’equipaggio senza, purtroppo, l’autorizzazione dello skipper nel suo turno i riposo, questa è stata la causa dello svantaggio di UMMAGUMMA ( ben un’ora)  al cancello di Porto Cervo. 
Svantaggio pagato molto caro.Costretto quindi a rifare una meteo considerando l’opzione lato destro EST Corsica, Maurizio primo su tutta la flotta fa da apripista  tenendo la Corsica a sinistra seguito da molte imbarcazioni certi di un’ appetibile l’ipotesi di un migliore tragitto.Questa opzione  aumenta notevolmente il valore mediatico ed il seguito di gran parte della flotta fa si che venga considerata “la regata in Mediterraneo più avvincente della stagione 2017”. 
Bellissimo, la Corsica che spacca in due la flotta per due opzioni differenti –Ovest/est – fa schizzare le visualizzazioni sui tracking con collegamenti ad ogni ora del giorno e della notte e picchi di visualizzazione molto importanti. Pegasus Citta di Verona ed EXTREMELIFE ad EST UMMAGUMMA ad OVEST, come nei libri di Patrick O'Brian all'eterna caccia della flotta francese nascosta dietro isole caraibiche!
Alla fine UMMAGUMMA ne esce vincitrice tenendo la sinistra della Corsica  ed EXTREMELIFE  la seconda posizione con alle spalle i bravissimi amici e soci dello Yacht Club Verona  di PEGASUS Francesco Conforto e Piero Boerio. Considerato lo scarso interesse di Maurizio per la classifica IRC o ORC lo stesso però tiene in considerazione l’ottimo  risultato ottenuto nella CLASSE 9,50 e considerato il peso maggiore dovuto ad una persona in più a bordo, nonché la poca perizia  di un membro dell’equipaggio, il risultato alla Palermo Montecarlo e’ certamente veritiero che infonde a Maurizio gioia e  felicità  per  aver concluso la regata di fine stagione con un ottimo piazzamento.

Ora la speranza di trovare i fondi per la costruzione e la gestione del nuovo CLASSE 9,50 e’ l’obbiettivo del futuro cosi come la partecipazione alla Madera Race (ideata da Maurizio) ed il possibile progetto del giro del mondo in solitario con i CLASSE 9,50 senza scalo, doppiando i tre capi del sud del mondo partendo dall’Italia. Il nostro mondo ha bisogno di sostenitori e sponsor proprio per testare nuovi materiali ed affrontare nuove sfide che, grazie alle nuove tecnologie, diventano prodotti interessantissimi per i mass media.

(www.yachtclubverona.it)


Nessun commento: