Ingredienti della sfida: un gruppo di persone con tanta voglia di fare, un pizzico di sana follia, aggiungete un team riabilitativo composto
da esperti neurologi, fisiatri e fisioterapisti, metteteci una
nutrizionista capace e creativa ed ecco che vien fuori la seconda
edizione di “Stile di vita, nutrizione e vela”, un progetto a favore di persone affette da sclerosi multipla.
Questi gli elementi essenziali dell’evento che prenderà vita dal 24 al 30 aprile. Il progetto, voluto e sostenuto dal Rotary Club di Milano San Babila, patrocinato dal Comune di La Maddalena, è pensato ed organizzato da Acque Libere grazie alla preziosa collaborazione del Centro Sclerosi Multipla IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi e dell’associazione CiboèSalute.
I partecipanti al corso saranno ospitati all’interno di una struttura completamente accessibile situata nel Borgo di Stagnali sull’isola di Caprera, messa a disposizione di Acque Libere dal Parco Naz ionale Arcipelago di La Maddalena.
Il
progetto nasce dall’esigenza di affiancare alla terapia farmacologica
degli strumenti che rendano più efficace il trattamento della sclerosi
multipla. Ciò ha fatto si che si creassero una serie di interessi legati
all’alimentazione, all’esercizio fisico e al benessere mentale.
Dare
alle persone con sclerosi multipla la possibilità di sperimentare delle
difficoltà in un contesto diverso dal proprio come quello della barca a
vela, permette di far conoscere i propri limiti ma -allo stesso tempo-
comprendere le proprie potenzialità.
Il programma prevede dunque corsi di vela - attivati e gestiti dai volontari della Onlus maddalenina, specializzati in corsi velici per disabili - escursioni alla scoperta della storia e delle bellezze paesaggistiche dell’arcipelago e una sana e corretta alimentazione elaborata dalla Dottoressa biologa nutrizionista Valentina Rossi dell’associazione Cibo è Salute.
Tante le novità della seconda edizione che coinvolgerà, oltre la partecipazione attiva dei terapisti della Fondazione Don Gnocchi, due ricercatori che
raccoglieranno sul campo dati utili per valutare alcune ipotesi di
ricerca. Alla prima sessione del corso hanno preso parte 5 persone
affette da Sclerosi Multipla di età compresa fra 36 e 55 anni.
Pur non
essendo previsto dal progetto, è stato possibile effettuare, da parte
del personale sanitario coinvolto, alcune valutazioni cliniche aventi lo
scopo di ottenere riscontri oggettivi preliminari relativi alle
attività svolte. In particolare si evince che l’esperienza vissuta a
La Maddalena ha migliorato il senso di vigoria, l’umore e il sonno,
ridotto la fatica, il dolore e le problematiche motorie.
Una ventata di freschezza verrà portata dai numerosi volontari del Rotary Club Milano San Babila che
si aggiungeranno ai già presenti volontari di Acque Libere per
contribuire attivamente al progetto. La nuova edizione vanta anche la
collaborazione dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Costa Smeralda” di Arzachena,
con l’attivazione dell’alternanza scuola lavoro. Gli studenti,
affiancati ai volontari di Acque Libere e allo staff medico, saranno
impegnati nella sfida culinaria alla riscoperta del cibo per proporre
un’alimentazione sana nel contesto della tradizione sarda. Anche l’Istituto G. Garibaldi di la Maddalena prosegue
coi suoi alunni la ormai consolidata e felice collaborazione con Acque
Libere per quanto concerne la logistica e le attività a mare. “Grazie
alla disponibilità di vari enti pubblici e privati si ha la possibilità
di dare continuità a un progetto che dimostra nei fatti che il nostro
territorio può ospitare progetti complessi e articolati” - dichiara il Presidente di Acque Libere Antonello Tovo - “apparentemente sfide impossibili che vanno a interessare gli aspetti scientifici e motivazionali”.
Link al reportage video della I Edizione: https://youtu.be/lTQ WK27FqTU
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